Cashback, tra le fila di Italia Viva e opposizione si mormora di un possibile taglio ai rimborsi, così da spostare quasi 5 miliardi al decreto Ristori. Vediamo quali sono le novità in arrivo.
Cashback, taglio ai rimborsi per aumentare i contributi del decreto Ristori 5: la proposta piace al leader di Italia Viva, Matteo Renzi.
L’idea nasce da un post su Facebook di Enrico Zanetti, viceministro dell’Economia nel Governo Renzi: la proposta è quella di utilizzare i 4,7 miliardi di euro destinati ai rimborsi per i pagamenti effettuati con pagamenti tracciabili registrati al cashback e spostarli nel prossimo decreto economico.
La crisi di Governo innescata proprio dal leader di Italia Viva infatti ha, nel frattempo, rallentato i lavori sul decreto Ristori 5.
Cashback, taglio ai rimborsi per aumentare i ristori?
Il decreto Ristori 5 è l’ultimo di una serie di provvedimenti, e al suo interno ci saranno misure di sostegno economico per imprese e cittadini, così come sono attese anche novità fiscali come una possibile nuova rottamazione delle cartelle.
Tra i ristori sono previsti nuovi contributi a fondo perduto, erogati superando il meccanismo dei codici ATECO e con una più amplia platea di beneficiari, comprendendo anche i professionisti iscritti agli Ordini.
Finanziare una misura del genere comporta infatti un altro scostamento di bilancio, già approvato in Parlamento. Tra una crisi di Governo e la fiducia incassata dal Presidente del Consiglio Conte, spunta un post su Facebook di Enrico Zanetti, viceministro al MEF nel Governo Renzi.
#AvantiConConte ok, ma quando poi in commissione bilancio vai sotto e passano emendamenti che, ad esempio, azzerano i...
Pubblicato da Enrico Zanetti su Mercoledì 20 gennaio 2021
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera il 20 gennaio 2020, Italia Viva si troverebbe d’accordo con l’opposizione per spingere a un taglio dei rimborsi previsti per i pagamenti tracciabili registrati al cashback.
Cashback, rimborsi a rischio? Il piano di Italia Viva e opposizione
L’emendamento per “spostare” i 4,7 miliardi stanziati per il cashback nel decreto Ristori 5 potrebbe presentato nella commissione Bilancio di Palazzo Madama, dove oggi maggioranza e opposizione hanno gli stessi voti.
La parità sul numero di voti però, secondo il regolamento del Senato, comporta la bocciatura della proposta: probabile quindi che sia iniziata la caccia al voto da entrambe le parti.
Nel frattempo il piano Italia cashless, fortemente voluto dal Presidente Conte, continua: i primi rimborsi, relativi al periodo sperimentale di dicembre 2020, verranno accreditato sul conto corrente a febbraio.
Inoltre, dal 20 gennaio 2021 è possibile visualizzare la propria posizione e verificare se si rientra tra i primi 100.000 utenti per il supercashback.
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