Ieri sera Cassa Depositi e Prestiti ha annunciato di aver emesso un’obbligazione «Social» a tasso fisso, non subordinata e non assistita da garanzie per 750 milioni di euro, vediamo i dettagli
Nella serata di ieri, Cassa Depositi e Prestiti ha annunciato di aver emesso un nuovo «Social Bond» non subordinato e non assistito da garanzie, dal valore nominale di 750 milioni di euro e dedicato a investitori istituzionali. Il titolo di debito ha durata di 7 anni, cedola annuale del 2,125% e prezzo a 99,288.
Gli ordini pari a due volte l’offerta e il riscontro positivo da parte del mercato hanno fatto sì che il prezzo dell’operazione si attestato a “195 punti base sopra il tasso mid-swap di riferimento”, sotto di 15 punti rispetto a quanto preventivato inizialmente. Gran parte delle richieste sono state effettuate da operatori esteri. I sottoscrittori sono per il 54% istituti di credito, per il 25% fondi di investimento e società di gestione, per il 15% compagnie assicurative e per il restante 6% banche centrali e altri investitori.
Il rating del bond è allineato a quello di Cassa Depositi e Prestiti, lo stesso dell’Italia: BBB e outlook “negativo” per S&P e Fitch, Baa3 (stabile) per Moody’s e BBB+ e outlook “stabile” per Scope.
L’emissione è in linea con il piano industriale di CDP, che prevede un’attenzione strategica a temi legati alla sostenibilità. A questo proposito, nel comunicato si legge come grazie a questa obbligazione si otterranno le risorse necessarie ad effettuare “interventi di edilizia scolastica e di riqualificazione urbana, con un’attenzione particolare alla messa in sicurezza degli edifici e del territorio”.
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