Ccnl Commercio, quanto si guadagna? Importi lordi e netti, oltre alle informazioni su orario di lavoro, ferie e permessi.
In queste ore è stato firmato il rinnovo di contratto del Ccnl Commercio, con aumenti di stipendio (e una tantum) in arrivo per i lavoratori interessati.
Va sottolineato però che non esiste un solo Ccnl Commercio: quello appena rinnovato, infatti, è quello sottoscritto dalle associazioni datoriali Confcommercio e Confesercenti, ma ce ne sono anche altri (che tuttavia coinvolgono una platea ridotta di lavoratori) come quello di Unilavoro.
Dal tipo di Ccnl Commercio applicato dipende la retribuzione, come pure le regole su orari e permessi (per quanto comunque sulla parte normativa non ci siano chissà che differenze tra un contratto e un altro).
È comune a tutti i Ccnl Commercio invece la distinzione in 7 livelli di inquadramento (con l’aggiunta dei Quadri), più altri 2 per gli operatori di vendita.
Partiamo proprio da qui per capire quali sono i lavoratori solitamente impiegati con il Ccnl Commercio, nonché su quali sono le caratteristiche di ogni livello di inquadramento con relativa retribuzione percepita.
Livelli di inquadramento Ccnl Commercio
Come anticipato, la classificazione dei lavoratori tra i vari livelli di Ccnl Commercio accomuna tutti i contratti nazionali oggi applicati in questo settore. A tal proposito, ecco una tabella dove oltre a definire ogni singolo livello trovate anche alcuni esempi sui lavoratori che solitamente ne fanno parte.
Livello | Definizione | Esempi di professione |
---|---|---|
I livello | Lavoratori con funzioni ad alto contenuto professionale anche con responsabilità di direzione di unità produttive o funzioni organizzative con carattere di iniziativa e di autonomia operativa | Gestore di negozio o supermercato, responsabile laureato di magazzini per prodotti farmaceutici, responsabile marketing e pubbliche relazioni, responsabile commerciale, product manager, art director |
II livello | Lavoratori di concetto che svolgono compiti autonomi e/o con funzioni di coordinamento e controllo oppure con carattere di creatività nell’ambito di una specifica professionalità | Cassiere (ma che sovrintende più casse), agente esterno consegnatario, capo reparto, chimico di laboratorio, interprete o traduttore simultaneo, specialista di controllo della qualità, revisore contabile |
III livello | Lavoratori che in prevalenza svolgono mansioni di concetto con particolari conoscenze tecniche ed esperienza, e i lavoratori specializzati | Vetrinista, commesso stimatore in gioielleria, ottico diplomato, addetto alla vendita di autoveicoli, commesso di libreria (con responsabilità per il rifornimento), commesso specializzato, contabile impiegato amministrativo, manutentore meccanico ed elettrico, tecnico riparatore di elettrodomestici, macellaio specializzato |
IV livello | Lavoratori che eseguono compiti operativi anche di vendita e relative operazioni complementari, e lavori che richiedono specifiche conoscenze tecniche comunque acquisite | Cassiere, traduttore (solo scritto), commesso alla vendita al pubblico, indossatrice, specialista di macelleria, gastronomia e altri banchi alimentari, addetto all’erogazione dei carburanti, addetto ai mezzi di trasporto e movimento |
V livello | Lavoratori che eseguono lavori qualificati per la cui esecuzione sono richieste normali conoscenze e adeguate capacità tecnico pratiche, comunque conseguite | Addetto di biblioteca, addetto al controllo vendite, prezzista, distribuzione di giornali e riviste, operaio qualificato |
VI livello | Lavoratori che compiono lavori che richiedono il possesso di semplici conoscenze pratiche | Dimostratore di prodotti, usciere, imballatore, fattorino, custode, portiere, ascensorista |
Settimo livello | Lavoratori che svolgono mansioni di pulizia o equivalenti | Imprese di pulizie |
A questi si aggiungono poi gli operatori di vendita di I e II categoria. Nella prima fa parte il responsabile, colui che gestisce e coordina i vari gruppi di lavoratori, mentre nella seconda quelli che svolgono le mansioni più generiche.
È importante sottolineare che le mansioni svolte devono essere inerenti al livello assegnato. Altrimenti la regola vuole che in caso di impiego per un periodo superiore a 3 mesi con mansioni superiori a quelle previste dal livello di inquadramento è previsto il passaggio automatico a quello superiore.
Orario di lavoro
Solitamente nel Ccnl Commercio sono previste 40 ore di lavoro settimanali, circa 39 o 38 se si considera l’assorbimento dei permessi Rol o di quelli riconosciuti per le ex festività.
Ogni lavoratore matura 26 giorni di ferie l’anno, oltre a 56 ore di permesso (72 ore nel caso di aziende con più di 15 dipendenti). Tuttavia, nei primi 2 anni dell’assunzione i permessi Rol non maturano: dopodiché ne spetta il 50% fino al quarto anno di attività, per poi essere riconosciuto al 100% per il prosieguo della carriera.
Quanto si guadagna
Come anticipato non esiste un solo Ccnl Commercio. La retribuzione dipende quindi dal tipo di contratto applicato.
Come detto in apertura, la buona notizia è che per il Ccnl Confcommercio e Confesercenti è stato autorizzato un aumento di stipendio che in parte decorrerà già da aprile 2024. L’intero processo di aumento - che prevede anche il pagamento di una doppia indennità una tantum a luglio 2024 e luglio 2025 - si concluderà solo a febbraio 2027.
A tal proposito, ecco una tabella aggiornata con i nuovi importi spettanti dal prossimo aprile:
Livello | Minimo | Indennità di contingenza | Altri elementi | Aumento aprile 2024 | Totale stipendio da aprile 2024 (fino a marzo 2025) |
---|---|---|---|---|---|
Quadri | 1.896,64 € | 540,37 € | 260,76 € | 173,63€ | 2.871,40€ |
Livello 1 | 1.708,49 € | 537,52 € | 0,00 € | 156,40€ | 2.402,41€ |
Livello 2 | 1.477,84 € | 532,54 € | 0,00 € | 135,29€ | 2.145,67€ |
Livello 3 | 1.263,15 € | 527,90 € | 0,00 € | 115,63€ | 1.906,68€ |
Livello 4 | 1.092,46 € | 524,22 € | 0,00 € | 100,00€ | 1.716,68€ |
Livello 5 | 987,01 € | 521,94 € | 0,00 € | 90,34€ | 1.599,29€ |
Livello 6 | 886,11 € | 519,76 € | 0,00 € | 81,11€ | 1.486,98€ |
Livello 7 | 758,64 € | 517,51 € | 5,16 € | 69,44€ | 1.350,75€ |
Nel caso degli operatori di vendita, invece, lo stipendio da aprile 2024 è pari a:
- prima categoria: 1.684 euro complessivi;
- seconda categoria: 1.493,33 euro complessivi.
Ci sono poi delle maggiorazioni: ad esempio il lavoro straordinario è retribuito al 15% fino alla 48ª ora settimanale, al 20% per quelle ulteriori. Per il festivo o domenicale spetta invece un aumento del 30%, mentre per il lavoro notturno la maggiorazione è pari al 50%.
Inoltre, sempre con il rinnovo di contratto spetta un’indennità una tantum di cui una prima parte spetta a luglio 2024, l’altra (di pari importo) a luglio 2025. Ecco una tabella che ne sintetizza gli importi.
LIVELLO | INDENNITÀ PAGATA A LUGLIO 2024 E LUGLIO 2025 | TOTALE |
---|---|---|
Quadro | 303,81 | 607,62 |
I | 273,67 | 547,34 |
II | 236,73 | 473,46 |
III | 202,34 | 404,68 |
IV | 175 | 350 |
V | 158,11 | 316,22 |
VI | 141,95 | 283,90 |
VII | 121,53 | 242,06 |
Operatori di vendita I categoria | 165,20 | 330,40 |
Operatori di vendita II categoria | 138,69 | 277,38 |
Di seguito invece la tabella con le retribuzioni applicate per il Ccnl Unilavoro Pmi, rinnovato invece nel giugno 2022, dove il prossimo luglio entrerà a regime l’aumento definitivo.
Lo stipendio netto
Le cifre indicate nelle suddette tabelle sono da considerare al lordo. Per avere una risposta su quanto si prende di netto, quindi, bisogna togliere contributi (solitamente la quota a carico del lavoratore è pari al 9,19% ma bisogna considerare gli sgravi attualmente in vigore) e imposte.
Possiamo semplificare dicendo che solitamente il netto equivale a circa il 60% del lordo, con la percentuale che aumenta per gli stipendi più bassi e diversamente si riduce per quelli più elevati.
Ad esempio, per un operatore di vendita di seconda categoria il netto è di circa 1.200 euro netto, mentre per un IV livello è di 1.450 euro. 1.840 euro circa, invece, lo stipendio netto di un primo livello.
Scatti di anzianità
Va detto inoltre che gli importi nelle tabelle costituiscono la retribuzione all’ingresso, la quale va aumentata per ogni scatto di anzianità come definito ai sensi dell’articolo 205 del Ccnl Commercio.
Qui viene chiarito che per l’anzianità di servizio maturata presso la stessa azienda o gruppo aziendale il personale ha diritto a 10 scatti ogni 3 anni. Per ogni scatto lo stipendio aumenta di un certo importo (sempre lordo) per ogni mese (con decorrenza dal primo giorno del mese immediatamente successivo), come specificato dalla tabella seguente.
LIVELLO | IMPORTO SCATTO MENSILE |
---|---|
Quadri | 25,46€ |
I livello | 24,84€ |
II livello | 22,83€ |
III livello | 21,95€ |
IV livello | 20,66€ |
V livello | 20,30€ |
VI livello | 19,73€ |
VII livello | 19,47€ |
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