Cedolare secca affitti commerciali, il nuovo modello RLI pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 19 marzo 2019 consentirà l’esercizio dell’opzione in modalità telematica. Ecco le istruzioni e le novità.
La cedolare secca per gli affitti commerciali trova spazio nel nuovo modello RLI pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 19 marzo 2019.
A partire dal 20 marzo sarà possibile utilizzare l’RLI, il modulo per la registrazione dei contratti di locazione e per gli adempimenti successivi, anche per scegliere il regime di tassazione agevolato per i negozi e tutti i locali commerciali di superficie fino a 600 mq.
La pubblicazione del nuovo modello RLI era particolarmente attesa, così come l’aggiornamento del software che consentirà di trasmettere il modello in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate.
La novità consentirà ai contribuenti di aderire alla tassazione agevolata senza doversi recare obbligatoriamente presso gli uffici delle Entrate, avvalendosi delle istruzioni per la compilazione del nuovo RLI 2019.
Cedolare secca affitti commerciali, ecco il nuovo modello RLI 2019
Sarà possibile utilizzare il nuovo modello RLI a partire dal 20 marzo 2019 che, fino al mese di maggio, si affianca al precedente modulo pubblicato dall’Agenzia delle Entrate per la registrazione dei contratti d’affitto e per gli adempimenti successivi.
Ovviamente sarà obbligatorio utilizzare fin da subito esclusivamente il modello RLI allegato al provvedimento del 19 marzo per l’esercizio dell’opzione della cedolare secca sugli affitti commerciali.
Prima di analizzare le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, si allega di seguito il modello RLI 2019 che sarà obbligatorio per tutti a partire dal 20 maggio 2019.
Cedolare secca: come esercitare l’opzione nel modello RLI 2019
Per scegliere il regime di tassazione a cedolare secca, i contribuenti dovranno compilare il “quadro D”, all’interno del quale sarà necessario barrare la casella “SI” nel caso di scelta della cedolare secca, o la casella “NO” nel caso di non adesione o revoca alla tassazione agevolata.
Si ricorda che l’opzione della cedolare secca per gli affitti commerciali potrà essere esercitata per gli immobili classificati nella categoria catastale C\1 e che complessivamente non superino la superficie di 600 metri quadrati.
La tassazione agevolata, introdotta dalla Legge di Bilancio 2019, è rivolta esclusivamente ai contribuenti proprietari di immobili che non agiscono nell’esercizio di attività d’impresa, arti e professioni.
Così come specificato dall’Agenzia delle Entrate, l’esercizio dell’opzione per la cedolare secca nel modello RLI dovrà essere preventivamente comunicato all’affittuario mediante l’invio di una raccomandata, con la quale si rinuncia alla facoltà di richiedere l’aggiornamento del canone di locazione.
Di seguito le istruzioni nel dettaglio:
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