La Chapecoense pagherà un indennizzo di 3 milioni di euro ai familiari delle vittime della tragedia aerea che coinvolto il club brasiliano di calcio il 28 novembre 2016
La Chapecoense pagherà un indennizzo di 3,15 milioni di euro - circa 14 milioni di real brasiliani - a ognuno dei 20 familiari delle vittime della tragedia aerea che coinvolto il club di calcio brasiliano il 28 novembre del 2016, in cui sono sopravvissuti solo tre giocatori: Neto, Jakson Follmann e Alan Rusche
L’annuncio della decisione è stato dato dallo stesso direttore finanziario del club Paulo Ricardo Magro. Come riportano i media brasiliani, i nomi dei familiari e il grado di parentela con le vittime non sono stati divulgati.
Ciò che è stato reso pubblico è che al momento la Chapecoense ha raggiunto un accordo con circa la metà delle persone coinvolte, che in totale sono 43.
La tragedia aerea che ha colpito il club brasiliano ha ricordato per molti aspetti l’incidente aereo di Superga del 4 maggio 1949 che ha coinvolto il grande Torino e quello del 21 gennaio 2019 che ha portato alla scomparsa del giocatore argentino Emiliano Sala.
Chapecoense: indennizzi rateizzati
L’indennizzo di 3 milioni di euro disposto dal club brasiliano ai familiari delle vittime sarà rateizzato e la durata massima del pagamento è stata stabilita in 10 anni. Inoltre, va precisato che ogni accordo è stato raggiunto singolarmente.
Ecco le parole dello Chief Financial Officer della Chapecoense:
“Abbiamo 20 accordi chiusi, ma non ancora pagati. La Chapecoense pagherà, il dipartimento legale gestisce la cosa molto bene. La Chapecoense non ha mai voltato le spalle a nessun familiare”.
Essendo responsabile per l’appalto del velivolo, la Chapecoense si è occupata dell’onere dei procedimenti giudiziari. Le cause promosse da parenti di ex giocatori e lavoratori si sono attestate a 27.
Le altre, per un massimo di 43, sono invece state indette dai parenti delle vittime che non avevano un contratto in essere con la società, per esempio giornalisti e ospiti.
L’avvocato dell’AFAV-C, l’Associazione degli Amici delle Vittime del volo della Chapecoense, Josmeyr Oliveira, ha ritenuto ragionevole la cifra di 3 milioni di euro di indennizzo.
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