Chi è Charles Ingram, l’uomo che ha truffato e vinto il maxi premio dello show “Chi vuol essere milionario”? La sua storia.
Chi vuol essere milionario? Sicuramente lo voleva Charles Ingram. L’uomo è divenuto famoso per aver vinto il maxi premio dello show “Chi vuol essere milionario” nella versione britannica. È stato il terzo concorrente ad aggiudicarsi il montepremi nei primi anni di vita dello show. Era il 2001 e nella puntata del 9 settembre Charles, un (ex) maggiore dell’esercito britannico conquistò 1 milione di sterline. Al momento di ricevere la fortunata vittoria, il partecipante venne accusato di aver truffato.
Le irregolarità iniziarono dalla seconda puntata sulle tre che videro protagonista Charles Ingram. Sembra infatti che gli autori dello show si siano accorti di colpi di tosse che sua moglie e un altro ex concorrente usavano per suggerire le risposte a Charles. L’uomo negò tutto, ma venne trascinato in tribunale nel 2003 e furono trovati colpevoli lui, sua moglie e l’ex concorrente. Vennero quindi condannati rispettivamente a 18 e 12 mesi di prigione, con la condizionale.
La storia ha dell’incredibile e nel Regno Unito è divenuta talmente famosa da essere stata di ispirazione per un libro, un’opera teatrale e anche una serie televisiva. In Italia, per la prima volta questa sera sarà disponibile la prima puntata della miniserie che racconterà gli eventi romanzati della vittoria di Charles Ingram e la sua conseguente caduta. Ma chi è Charles Ingram e perché è arrivato a truffare per vincere dei soldi nello show “Chi vuol essere milionario”?
Chi è Charles Ingram: biografia e carriera
Charles Ingram è un nome piuttosto noto nel Regno Unito. È considerato, oltre che un romanziere e un ex maggiore dell’esercito britannico, un truffatore inglese. È divenuto famoso per aver truffato nel programma televisivo “Chi vuol essere milionario” nella sua versione inglese. In tre episodi Charles Ingram ha scalato le 15 domande, arrivando al montepremi di 1 milione di sterline.
Charles Ingram è nato il 6 agosto del 1963 a Shardlow, nel Derbyshire. Come suo padre prima di lui, Ingram è stato un membro dell’esercito britannico e si è laureato in ingegneria civile presso la Kingston University. La sua carriera militare è iniziata nel 1987 ed è stato promosso capitano nel 1990 e maggiore nel 1996. Fu nel 2003 che Charles Ingram, a seguito del processo che lo vide colpevole della truffa nello show televisivo, venne invitato a dimettersi e a rinunciare al grado di maggiore. Non si sa però se sia stato congedato con disonore o meno.
In seguito alla truffa e alla condanna in tribunale Ingram ha scritto due romanzi: The Network (2006) e Deep Siege (2007). Nel tempo, Charles Ingram è divenuto un personaggio famoso della cultura popolare, tanto che sulla sua vicenda è stato adattato un dramma seriale per la televisione e scritta un’opera teatrale.
Charles Ingram ha truffato e vinto “Chi vuol essere milionario”: cosa è successo
La vicenda che vede protagonista Charles Ingram risale al 9 settembre 2001. Ingram vinse 1 milione di sterline, ovvero il jackpot massimo di “Chi vuol essere milionario”, grazie è una truffa. La domanda da 1 milione di sterline con la quale vinse fu questa:
Con quale nome si conosce un numero 1 seguito da 100 zeri?
A. Googol
B. Megatron
C. Gigabit
D. Nanomole
Dopo la fine della puntata, prima del pagamento, lo show ricevette segnalazioni di irregolarità. Fu durante l’analisi della puntata che il team di produzione riuscì a riconoscere nella tosse della moglie un segnale per le risposte date da Ingram.
Venne così affrontato il processo sulla base di prove video e audio dello show. Nel corso del tempo e dopo la condanna ai coniugi Ingram, ci furono persone che sostenevano l’innocenza di Charles Ingram. Lo stesso condannato più volte si è definito innocente e ha parlato di manipolazione della registrazione video, con le parti audio della tosse alzate di volume proprio per far emettere la sentenza alla giuria, influenzandola sull’accaduto.
In ogni caso, Ingram è stato accusato anche di un’ulteriore frode, in questo caso nel tentativo di rivendicare una polizza assicurativa dopo un presunto furto con scasso nella propria abitazione. Ingram è stato così delineato come un “attore abituale”, anche se sfortunato perché alla fine è stato in entrambi casi condannato e non ha visto neanche una sterlina.
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