ChatGPT Plus fornirà risposte aggiornate sfruttando le informazioni messe a disposizioni da 11 siti esterni. Grazie a questi plugin il chatbot di OpenAI diventa molto simile a un assistente personale.
ChatGPT si evolve e ciò gli permetterà di dare risposte aggiornate. L’evoluzione del chatbot made by OpenAI si sostanzia in 11 nuovi plugin, che gli consentiranno di attingere in tempo reale a nuove informazioni provenienti da siti esterni.
Al momento questa novità è valida soltanto per ChatGPT Plus, ossia la versione a pagamento del chatbot, tuttavia in futuro potrebbe arrivare anche su quella gratis. Attualmente, le informazioni più recenti per la versione gratuita sono risalenti a settembre 2021.
ChatGPT: i plugin selezionati da OpenAI
ChatGPT è stato dotato di 11nuovi plugin che gli consentiranno di attingere a informazioni nuove e in tempo reale. Ciò è avvenuto dopo che OpenAI, l’azienda proprietaria del chatbot, ha aperto una lista di attesa per le aziende desiderose di mettere a disposizione della piattaforma i propri dati, così da fornire ai propri utenti un’esperienza migliore.
Le prime 11 aziende ad essere state selezionate da OpenAI sono:
- Expedia,
- FiscalNote,
- Instacart,
- Kayak,
- Klarna,
- Milo,
- OpenTable,
- Shop,
- Speak,
- Wolfram,
- Zapier.
ChatGPT: come funzionano i plugin
I nuovi plugin metteranno a disposizione di ChatGPT nuovi dati in tempo reale. In questo modo il chatbot potrà diventare un vero e proprio assistente personale.
Grazie a questa novità, ad esempio, ChatGPT potrà contare sui dati di OpenTable, una piattaforma su cui sono presenti raccomandazioni per i ristoranti, nonché dei link diretti per effettuare le prenotazioni.
Utilizzando il chatbot da ora in avanti sarà possibile chiedere suggerimenti su dove andare a cena in base ai propri gusti, così come il link diretto per effettuare la prenotazione.
Inoltre, Sam Altman, fondatore di OpenAI, ha postato sul proprio profilo Twitter un video che può essere esplicativo delle nuove capacità del chatbot. Nel video si vede un utente installare e poi utilizzare il plugin di Wolfram, un software in grado di analizzare il linguaggio naturale e fornire risposte su calcoli molto complessi.
L’utente chiede a ChatGPT quale sia la distanza tra Giove e la Terra, il sistema risponde fornendo una risposta molto precisa, grazie alla grande capacità di calcolo messa a disposizione dal plugin.
La dichiarazione di Sam Altman sull’arrivo dei nuovi plugin per ChatGPT
«Stiamo iniziando a lanciare i plugin per ChatGPT. È possibile installare i plugin per farsi assistere in una vasta gamma di attività. Siamo entusiasti di vedere ciò che creano gli sviluppatori!»
Fonte: Twitter
Grazie a queste nuove funzioni, ChatGPT ottiene quindi delle capacità di «browsing», che gli consentono cioè di navigare in rete e disporre di dati sempre «freschi».
In questo modo, il chatbot di OpenAI assume alcune nuove somiglianze con Bing, il motore di ricerca su cui è installato GPT-4 di proprietà di Microsoft.
Guardando al futuro, se questa novità dovesse rivelarsi efficacie, ChatGPT potrebbe integrare al suo interno un numero potenzialmente immenso di plugin, il che potrebbe renderlo uno strumento davvero indispensabile nell’uso quotidiano, grazie a tutte le capacità che acquisirebbe.
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