Cosa fa oggi Boris Johnson, l’ex primo ministro del Regno Unito che a settembre 2022 si è dimesso a causa del Partygate, lo scandalo delle feste durante il Covid.
Che fine ha fatto Boris Johnson? Questa è la domanda che a molti potrebbe balenare in mente visto che, perlomeno in Italia, da tempo non si sente più parlare del vulcanico ex premier conservatore del Regno Unito.
Boris Johnson dopo aver assunto una certa popolarità Oltremanica grazie al suo lavoro di giornalista, è diventato un autentico protagonista della politica britannica prima come sindaco di Londra per due mandati e poi come inquilino di Downing Street.
Johnson è stato primo ministro del Regno Unito dal luglio 2019 al settembre 2022, prima come successore della dimissionaria Theresa May e poi grazie al successo elettorale ottenuto nel dicembre 2019 dopo aver promesso ai cittadini di voler portare a termine a tutti i costi la Brexit.
L’ex premier è stato di parola sulla Brexit, ma una serie di gaffe e di errori commessi durante il Covid hanno intaccato la sua popolarità fino alla vicenda Partygate, lo scandalo delle feste tenute a Downig Street mentre in tutto il Regno Unito erano in vigore ferree misure restrittive a causa della pandemia.
Dopo essere stato in sostanza sfiduciato dal suo partito, Boris Johnson a luglio 2022 ha annunciato le sue dimissioni che sono diventate effettive poi a inizio settembre. Vediamo allora cosa fa oggi l’ex premier britannico.
Cosa fa oggi Boris Johnson
Nel settembre 2003 fece molto rumore un’intervista rilasciata da Silvio Berlusconi - all’epoca nostro premier - pubblicata dal settimanale britannico Spectator. Uno dei due intervistatori era proprio Boris Johnson, in quel periodo anche direttore del giornale.
Eloquente il titolo di quella intervista realizzata a Porto Rotondo “Forza Berlusconi”, con Johnson che in patria aveva conquistato una discreta popolarità come inviato da Bruxelles dove era solito picconare le istituzioni comunitarie spesso con notizie fantasiose come la Commissione che voleva proibire “le salsicce e le patatine al sapore di gambero”.
Gli scandali che hanno contraddistinto il suo mandato a Downing Street hanno mandato in crisi i Conservatori nel Regno Unito, con il Tory Party adesso sprofondato nei sondaggi tanto che i Laburisti sembrerebbero avere in tasca la vittoria alle elezioni che si terranno a dicembre.
Di recente Boris Johnson è stato accusato di aver boicottato a maggio 2022 una possibile pace tra Russia e Ucraina, facendo naufragare il tentativo di raggiungere un accordo mediato a Istanbul da Recep Tayyip Erdoğan.
Nel Regno Unito adesso Johnson è sotto accusa da parte della commissione d’inchiesta indipendente sulla pandemia, con l’ex premier che in audizione lo scorso dicembre ha chiesto scusa per la gestione del Covid da parte del suo governo, sottolineando di aver cercato di “fare il meglio possibile” ma anche ammettendo che “vi sono state senza dubbio cose che avrebbero potuto essere fatte diversamente”.
Nel frattempo però Boris Johnson è tornato al giornalismo in qualità di anchorman di Gb News, una emittente di riferimento della destra britannica pro Brexit. Inoltre per lui si parla anche di una lauta attività da conferenziere che gli garantirebbe guadagni pari a 35.000 sterline l’ora.
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