Che succede a Hong Kong? Il mercato azionario è crollato mentre le proteste sono aumentate ancora. È scoppiata l’emergenza
Che succede a Hong Kong? Una domanda che in molti si stanno ponendo, soprattutto nelle ultime concitate ore di proteste.
La situazione è peggiorata a vista d’occhio. Come confermato dalla governatrice Carrie Lam, nel territorio semi-autonomo cinese è ormai scoppiata una vera e propria emergenza che ha avuto un impatto deciso anche sul mercato azionario.
Nelle ultime ore, solo per fare un esempio, l’Hang Seng è arrivato a bruciare quasi 3 punti percentuali: il rossi di Hong Kong si sono comunque inseriti in un più ampio contesto di perdite che hanno interessato tutte le asiatiche.
Che succede a Hong Kong
Le proteste a Hong Kong sono esplose a giugno, quando la citata Carrie Lam ha proposto l’introduzione di alcuni emendamenti volti a favorire l’estradizione in Cina di tutte quelle persone sospettate o accusate di reati gravi con pene superiori ai 7 anni di reclusione.
La popolazione si è scagliata contro queste nuove leggi, ree di mettere a repentaglio l’indipendenza giudiziaria conquistata a fatica dalla regione amministrativa speciale.
Con il passare delle settimane la questione è rimasta irrisolta e le proteste iniziali si sono trasformate in veri e propri scontri con la polizia e le forze dell’ordine.
I manifestanti hanno bloccato il servizio ferroviario, mentre numerosi voli sono stati cancellati.
Lo stesso governo ha confermato l’emergenza e ha parlato di una situazione molto pericolosa. Il caos esploso ha avuto un impatto diretto sull’Hang Seng.
L’andamento dell’indice nel corso dell’ultimo mese: all’estrema destra del grafico il tonfo esacerbato dall’inasprimento delle proteste a Hong Kong.
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