Chi è Moussa Sangare, l’uomo che ha confessato l’assassinio di Sharon Verzeni

Alessandro Cipolla

30/08/2024

Moussa Sangare dopo il fermo ha confessato di aver ucciso Sharon Verzeni “tanto per farlo”: ecco chi è l’assassino della barista 33enne di Terno d’Isola.

Chi è Moussa Sangare, l’uomo che ha confessato l’assassinio di Sharon Verzeni

Chi è Moussa Sangare, l’assassino di Sharon Verzeni? Un mese dopo la morte della donna di Terno d’Isola, l’omicida finalmente ha un nome e cognome e a far rabbrividire sarebbe soprattutto il movente che l’ha spinto ad accoltellare la barista.

Moussa Sangare è l’uomo sulla bicicletta ripreso dalle telecamere nelle vicinanze del luogo del delitto, con gli inquirenti che da giorni avevano stretto il cerchio su di lui analizzando i vestiti e il modello di bicicletta.

Vittima e assassino non si conoscevano e, come hanno fatto sapere le forze dell’ordine, a carico dell’uomo ci sono “gravi indizi di colpevolezza, elementi probatori del pericolo di reiterazione del reato, di occultamento delle prove, nonché del pericolo di fuga”, con il pm Emanuele Marchisio che ha disposto il “decreto di fermo di indiziato di delitto”.

Sentito dagli inquirenti, Moussa Sangare ha confessato pienamente di essere lui l’assassino di Sharon Verzeni, uccisa mentre faceva una passeggiata vicino casa “tanto per farlo”. Per lui ci sarebbe anche l’aggravante di premeditazione visto che sarebbe uscito di casa con quattro coltelli.

Dietro l’omicidio di Sharon Verzeni non c’è nessun movente religioso, odio razziale o terrorismo - ha detto la procuratrice aggiunta di Bergamo, Maria Cristina Rota
- . Poteva essere la signora Verzeni o chiunque di noi che transitava”.

Chi è Moussa Sangare, l’assassino di Sharon Verzeni

Dopo un mese di serrate indagini si è risolto il caso dell’omicidio di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa con quattro coltellate nella notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo, mentre faceva una passeggiata vicino la sua abitazione.

Moussa Sangare è l’uomo ripreso da una telecamera mentre si allontanava velocemente - contromano - a bordo di una bicicletta dal luogo dell’omicidio poco dopo l’aggressione a Sharon Verzeni.

Prima di uccidere la donna l’uomo ha minacciato con il coltello due ragazzini, dichiarando agli inquirenti di “aver avuto un raptus improvviso, l’ho vista e l’ho uccisa”.

Al momento non ci sono molti dettagli su chi sia Moussa Sangare, descritto come un uomo di 31 anni italiano - figlio di genitori marocchini - e disoccupato. Da quanto si apprende avrebbe diversi precedenti e sarebbe affetto da qualche fragilità psichica. Avrebbe agito senza un movente come confessato agli inquirenti.

L’ho uccisa tanto per farlo ” sarebbe l’agghiacciante ammissione di Sangare, che avrebbe agito senza un particolare motivo e scegliendo la sua vittima a caso.

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