Chi ha un PC con questo sistema operativo può buttarlo via, parola di Microsoft

Pasquale Conte

13 Aprile 2025 - 18:11

Microsoft ha avvisato i suoi utenti: chi ha un PC con questo sistema operativo, può già buttarlo via. Oltre 240 milioni di dispositivi sono a rischio.

Chi ha un PC con questo sistema operativo può buttarlo via, parola di Microsoft

Il mondo della tecnologia fa passi da gigante e si evolve di giorno in giorno. Vale tanto per i nuovi dispositivi da lanciare sul mercato quanto per i software di sistema che fanno girare al meglio i suddetti device. Un esempio lampante in questo senso è l’operato di Microsoft, che periodicamente rilascia nuove versioni di Windows con accorgimenti tanto per la sicurezza quanto per la stabilità dei programmi.

Un fenomeno evolutivo che indubbiamente porta a grandi vantaggi per la community, ma alle volte può risultare controproducente. Nei giorni scorsi, la stessa Microsoft ha – di fatto – confermato che a breve milioni di utenti saranno costretti a buttare il proprio PC e ad acquistarne uno più recente. Il motivo? L’impossibilità di aggiornare il sistema operativo Windows a una specifica versione.

Windows 10 verso lo stop, bisognerà cambiare computer

Una doccia fredda che, stando alle prime analisi, interessa oltre 240 milioni di PC in tutto il mondo. A partire dal mese di ottobre, Windows 10 non riceverà più alcun aggiornamento di sicurezza da parte di Microsoft. Una scelta, quella dell’azienda, che vuole incentivare l’installazione e l’utilizzo del più recente Windows 11.

Non poter godere dei più avanzati strumenti di protezione comporta infatti enormi rischi legati a possibili falle al sistema accessibili con pochi clic da hacker e cybercriminali. Quello che puoi fare col tuo PC è tentare di aggiornare a Windows 11 il sistema operativo, un processo che viene completato solo nel caso la scheda tecnica del dispositivo rispetti i requisiti di sistema dell’azienda.

L’azienda ha intanto inviato un’email ai milioni di utenti in possesso di un PC con Windows 10 come software di sistema, con un messaggio piuttosto diretto. Se Windows 11 non è supportato, è consigliabile portare il device a un centro di riciclaggio il prima possibile. E lo stesso è stato poi confermato e ribadito nel documento di supporto ufficiale per la transizione.

Alcune soluzioni alternative

Buttare via il tuo vecchio PC è l’unica via percorribile se non puoi aggiornarlo a Windows 11? In realtà no, questo è il messaggio che ha voluto veicolare Microsoft. Puoi continuare ad utilizzarlo con Windows 10, a tuo rischio e pericolo. In questo caso, faresti bene a scaricare un programma antivirus avanzato ed evitare l’accesso a siti web in cui ci sono dati personali da inserire (es. app di home banking).

In alternativa, puoi decidere di passare al sistema operativo Linux. Ossia una versione sempre aggiornata agli ultimi sistemi di sicurezza e completamente open. Stesso discorso per ChromeOS, il software gratuito di proprietà di Google.

Come ultima opzione, puoi acquistare gli aggiornamenti aggiuntivi da Microsoft o dall’azienda 0patch. Quest’ultima ha già comunicato che offrirà il suo supporto di sicurezza per Windows 10 fino al 2030.

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