Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha pubblicato una circolare con chiarimenti sulla CILA semplificata per il superbonus 110%: i dettagli nel documento del 6 agosto.
Tante le novità sul superbonus 110% arrivate con la nuova CILA, introdotta dal decreto Semplificazioni: visti i cambiamenti, l’Ordine degli Ingegneri ha pubblicato una circolare in cui vengono affrontate le principali caratteristiche del documento.
I chiarimenti, utili sia ai cittadini che ai professionisti, sono stati pubblicati il 6 agosto. Di seguito vediamo i dettagli, spiegati dagli addetti ai lavori.
CILA superbonus 110%: chiarimenti nella circolare degli ingegneri
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri si è occupato di approfondire alcune delle caratteristiche più importanti della nuova CILAS, ovvero la Cila semplificata, che si usa per dare inizio ai lavori del superbonus 110%.
I chiarimenti si trovano nella circolare del 6 agosto: visto che l’articolo 33 del, decreto Semplificazioni riscrive il comma 13-ter dell’articolo 119 del decreto Rilancio, è importante avere chiaro il quadro normativo.
La CILA diventa, grazie al decreto Semplificazioni, fondamentale per procedere con i lavori del superbonus 110%: la sua mancata presentazione comporta il decadimento dai benefici fiscali.
Viste le differenze tra il documento semplificato e quello ordinario, gli Ingegneri sono scesi nel dettaglio per spiegarne le caratteristiche principali:
- il modulo contiene solo le informazioni essenziali;
- devono essere indicati gli estremi del permesso di costruire o del provvedimento che ha legittimato l’immobile (come la data di rilascio);
- per gli edifici la cui costruzione è stata completata prima del 1° settembre 1967 è sufficiente una dichiarazione;
- non è più necessaria l’attestazione di stato legittimo, particolarmente complessa e onerosa, ma è sufficiente la dichiarazione del progettista di conformità dell’intervento da realizzare;
- la documentazione progettuale da allegare è improntata alla massima semplificazione, anche perché le necessarie asseverazioni da parte del tecnico sono già trasmesse all’Enea;
- l’elaborato progettuale da presentare consiste nella descrizione, in forma sintetica, dell’intervento da realizzare;
- per gli interventi in edilizia libera, basterà una semplicissima descrizione dell’intervento nel modulo;
- si utilizza la CILA anche per opere strutturali per le quali era sempre richiesta una SCIA;
- è ammessa una CILA in variante.
CILA semplificata e superbonus 110%: la deroga per cappotti esterni
Un altro elemento importante segnalato dal CNI è l’introduzione (sempre a opera dell’articolo 33 del decreto Semplificazioni) delle norme sulle deroghe sulla distanza per cappotti esterni e cordoli.
In particolare si interviene sulle violazioni solo formali: l’obiettivo è quello di velocizzare e semplificare il più possibile le procedure burocratiche per procedere con i lavori di riqualificazione energetica degli edifici.
Infine, il CNI avvisa che dopo la pausa estiva inizieranno eventi formativi per studiare a fondo i dettagli del modulo della nuova CILA: seguiranno aggiornamenti.
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