La mossa della People’s Bank of China arriva tra gli sforzi politici per provare a stimolare la ripresa e aumentare la fiducia tra le pressioni al ribasso.
La banca centrale cinese ha tagliato martedì il suo tasso di prestito a breve termine dall’agosto 2022, mentre il paese sta intensificando le misure per tentare di consolidare la ripresa economica e ripristinare la fiducia del mercato tra le pressioni al ribasso. Gli analisti sperano che grazie al taglio dei tassi di interesse ufficiali di martedì, anche quelli di prestito per le operazioni a medio e lungo termine possano subire riduzioni nei giorni successivi, il che contribuirà a sostenere la domanda di credito e a rafforzare il sentiment degli investitori.
La Banca popolare cinese ha abbassato anche i tassi di interesse per i contratti di riacquisto inverso a sette giorni all’1,9% dal 2%, dopo aver iniettato 2 miliardi di yuan ($ 279,73 milioni) tramite lo strumento di liquidità a breve termine.
«Ciò significa che la PBOC offrirà quasi sicuramente un taglio del tasso MLF a un anno di 10 punti base il 15 giugno e un taglio di dimensioni simili alla LPR il 20 giugno», ha detto Lu Ting, capo economista cinese di Nomura.
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