Cina limita l’uso del telefono ai bambini: mercati nel caos

Lorenzo Bagnato

2 Agosto 2023 - 18:32

La Cina ha ripreso le sue restrizioni sul settore tecnologico, questa volta limitando l’uso del cellulare ai cittadini minorenni.

Cina limita l’uso del telefono ai bambini: mercati nel caos

Continuando a frenare le società tecnologiche, la Cina ha emanato una nuova legge che limita l’uso del telefono cellulare per i minori. Alla loro apertura di mercoledì, i titoli tecnologici cinesi sono crollati dopo l’annuncio.

Nello specifico, i nuovi provvedimenti vietano l’uso dei cellulari dalle 22:00 alle 6:00 per i minori di 18 anni. Inoltre, i bambini fino a 8 anni non possono utilizzare un telefono cellulare per più di 40 minuti al giorno, mentre gli adolescenti di età compresa tra 16 e 17 anni hanno un limite di 2 ore di utilizzo quotidiano.

Queste leggi saranno attuate a partire dal 2 settembre e limitano solo le attività connesse a Internet.

I titoli tecnologici sono crollati sulle borse cinesi mercoledì mattina. Nello specifico:

  • Il motore di ricerca Baidu è sceso del -3,75%;
  • I colossi dell’e-commerce Jd.com, Meituan e Alibaba sono scesi del -3,48%; -3,30% e -2,76%;
  • Il gigante dei videogiochi Tencent è sceso del -2,99%.

I due indici azionari cinesi hanno chiuso complessivamente in rosso, con Shanghai e Hong Kong che hanno rispettivamente perso -0,89% e -2,47%. Entrambi avevano visto un buon inizio di settimana poiché la Federal Reserve americana ha segnalato una sospensione degli aumenti dei tassi di interesse a partire da settembre.

Repressione tecnologica cinese

Questa mossa è solo l’ultima di una repressione durata tre anni contro le società tecnologiche, che sembrava essersi raffreddata nel 2023.

La prima «vittima» della Cina è stata il gigante tecnologico Alibaba, precedentemente la più grande società asiatica. Nel 2010 Alibaba valeva più di Amazon ed eBay messi insieme. Ma l’ex CEO di Alibaba, Jack Ma, ha criticato aspramente il quadro sempre più restrittivo della Cina, e Pechino non poteva semplicemente lasciar perdere.

Alla fine del 2020, con una serie di imposizioni e multe, Alibaba è stata costretta a pagare 2,8 miliardi di dollari al governo cinese. Allo stesso modo, anche Meituan è stato vittima di queste restrizioni, pagando una multa di 530 milioni di dollari.

Successivamente, Alibaba è stata considerata «troppo grande» dal governo cinese. Nel 2021, Alibaba è stata costretta a rinunciare a molti asset strategici. Jack Ma, ovviamente apertamente contrario a queste misure, è misteriosamente scomparso per un mese. Quando riapparve in pubblico, Ma abbandonò gradualmente tutte le sue posizioni in azienda, fuggendo infine all’estero.

Dopo aver viaggiato per il mondo per due anni, Jack Ma si sarebbe stabilito in Giappone come insegnante universitario di tecnologie agricole.

Ma il governo cinese non ha chiuso con il settore tecnologico, limitando l’uso dei videogiochi a bambini e minori. Pechino ha anche vietato il mining e le transazioni di cryptocurrency.

Dalla seconda metà del 2022, tuttavia, sembrava che la Cina avesse iniziato ad allentare queste misure. Le politiche del governo hanno iniziato ad apparire, promuovendo una crescita sana e un ambiente sostenibile per le aziende tecnologiche.

Con le misure di oggi, però, sembra che la Cina abbia ricominciato la sua repressione. Gli sforzi di Pechino per controllare e imporre restrizioni al settore tecnologico non si sono fermati, se mai lo faranno.

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-08-02 18:24:51. Titolo originale: China limits phone use for children, sends markets on downward spiral

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