Cina pronta alla guerra nucleare: Pechino ora ha testate operative, cosa succede?

Alessandro Cipolla

17/06/2024

L’ultimo rapporto del Sipri parla di una Cina che avrebbe delle testate atomiche pronte all’uso: non solo Usa e Russia, anche Pechino si prepara alla guerra nucleare?

Cina pronta alla guerra nucleare: Pechino ora ha testate operative, cosa succede?

Guerra nucleare, la Cina sarebbe pronta a qualsiasi scenario anche il più catastrofico. Questo è quanto emergerebbe dall’ultimo rapporto del Sipri, l’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma.

In uno scenario geopolitico internazionale dove da oltre due anni stiamo ballando sul sempre più sottile filo di una guerra nucleare, i numeri snocciolati dal Sipri non sembrerebbero promettere nulla di buono specie adesso che ogni via diplomatica in Ucraina sembrerebbe essere impraticabile.

Per l’istituto a inizio gennaio 2024 ci sarebbero in totale 12.121 testate atomiche dislocate in Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Francia, Cina, India, Pakistan, Corea del Nord e Israele.

In teoria Israele mai ha dichiarato di essere in possesso di armi nucleari, ma il fatto che lo Stato ebraico abbia a disposizioni testate atomiche è una sorta di segreto di Pulcinella: non a caso l’Iran di recente avrebbe accelerato nel suo programma di arricchimento dell’uranio proprio in virtù di una possibile guerra nucleare con Tel Aviv.

Tra queste potenze per Hans M. Kristensen del Sipri sarebbe la Cina quella che starebbe “ espandendo il suo arsenale nucleare più velocemente di qualsiasi altro Paese , ma in quasi tutti gli Stati dotati di armi nucleari ci sono piani o pressioni significative per aumentare le forze nucleari”.

La Cina si prepara alla guerra nucleare?

Quando si pensa a una possibile guerra nucleare la Cina di certo non è il primo Paese che viene in mente, visto che da sempre tutte le attenzioni a riguardo sono rivolte verso gli Stati Uniti e la Russia.

Invece per il Sipri la Cina adesso avrebbe per la prima volta alcune testate in massima allerta operativa, oltre ad aver passato gli ultimi mesi ad aumentare il proprio arsenale nucleare proprio come se una guerra fosse imminente.

In verità sembrerebbe che tutto il mondo si stia preparando a una guerra nucleare. “Dell’inventario globale totale di circa 12.121 testate nel gennaio 2024, circa 9.585 erano nelle scorte militari per un potenziale utilizzo come si legge nel rapporto diffuso sul sito di Sipri - riporta Adnkronos -. L’Istituto stima che circa 3.904 di queste testate siano state schierate con missili e aerei, 60 in più rispetto al gennaio 2023, e il resto era in deposito centrale. Circa 2.100 delle testate schierate sono state mantenute in uno stato di massima allerta operativa sui missili balistici”.

Ad avere testate pronte all’uso però non sarebbero solo Usa e Russia, ma anche la Cina e questa è una novità non di poco conto. Sono due infatti le possibili chiavi di lettura: Pechino non esclude un coinvolgimento in caso di escalation in Ucraina al fianco della Russia, oppure presto potrebbe dare vita a un’operazione militare a Taiwan.

Per l’istituto la dimensione dell’arsenale nucleare cinese è aumentata da 410 testate nel gennaio 2023 a 500 nel gennaio 2024 e si prevede che continuerà a crescere. La speranza di tutti è che questa svolta di Pechino sia dettata solo da una logica di deterrenza, altrimenti ogni più drammatica previsione presto potrebbe diventare tragicamente realtà.

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