Classifica gradimento presidenti di Regione: Zaia, Bonaccini e Fedriga in testa, male Schifani e Rocca

Alessandro Cipolla

24 Maggio 2023 - 16:24

Per un sondaggio di Swg sarebbe Zaia il presidente di Regione con il più alto gradimento: Bonaccini e Fedriga completano il podio, ultimi in classifica Rocca, Schifani e Solinas.

Classifica gradimento presidenti di Regione: Zaia, Bonaccini e Fedriga in testa, male Schifani e Rocca

Luca Zaia sarebbe il presidente di Regione più apprezzato d’Italia. Questo è quanto emerge da un sondaggio di Swg che come ogni trimestre ha voluto indagare “sull’efficacia dell’operato” dei “governatori” nostrani.

Sondaggio Swg efficacia presidenti di Regione Sondaggio Swg efficacia presidenti di Regione Fonte Swg

Rispetto al passato però Zaia avrebbe perso tre punti percentuali - nel 2020 è stato riconfermato in Veneto con quasi il 77% dei voti - mantenendo comunque sempre la vetta di questa speciale classifica riguardante i presidenti di Regione.

Appaiati poi ci sono Stefano Bonaccini e Massimiliano Fedriga: il primo - alle prese ora con il dramma dell’alluvione in Emilia-Romagna, sarebbe in calo di sette punti mente il secondo viene indicato come stabile.

In calo ci sarebbero anche Vincenzo De Luca (meno sei punti) - autentico ras in Campania - e Giovanni Toti (meno cinque punti), mentre al contrario per il sondaggio sarebbero in crescita il presidente della Basilicata Vito Bardi (più sei punti) e quello della Puglia Michele Emiliano (più tre punti).

Sondaggio efficacia presidenti di Regione: Solinas ultimo

Se Luca Zaia non è di certo una novità per quanto riguarda il primo posto nel gradimento dei presidenti di Regione, pure l’ultimo posto di Christian Solinas non è una sorpresa considerando anche le vicende giudiziarie del numero uno della Sardegna.

Sorprende poi il pessimo risultato nel sondaggio per quanto riguarda Renato Schifani e Francesco Rocca, rispettivamente governatore della Sicilia e presidente del Lazio solo da pochi mesi.

Con ogni probabilità i cittadini non hanno gradito le prime mosse di Schifani e Rocca, con le polemiche in Sicilia che hanno riguardato l’aumento degli stipendi dei consiglieri regionali e nel Lazio invece alcune nomine controverse.

Per quanto riguarda le regionali il prossimo anno - probabilmente in concomitanza con le elezioni europee 2024 - si voterà in Umbria, Piemonte, Abruzzo, Sardegna e Basilicata: visto il sondaggio, una rielezione dei presidenti uscenti non appare essere una cosa scontata.

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