Il Mirror ha stilato la classifica dei dieci presidenti di club calcistici più ricchi al mondo: in testa c’è l’austriaco Dietrich Mateschitz, Andrea Agnelli terzo.
Le bevande energetiche meglio del petrolio. Non mancano le sorprese leggendo la classifica, stilata dal tabloid inglese Mirror, dei dieci presidenti di club di calcio più ricchi al mondo, con l’austriaco Dietrich Mateschitz (co-fondatore della Red Bull) in testa tra i Paperoni del mondo del pallone superando lo sceicco Manṣūr bin Zāyed.
C’è anche l’Italia in questa speciale classifica. Andrea Agnelli infatti può vantare il terzo patrimonio personale più alto tra i presidenti di calcio, mentre il patron dell’Inter Zhang Jindong si piazza al nono posto.
La classifica dei presidenti più ricchi al mondo
Per fare calcio ad alti livelli e poter riuscire a guidare quelli che vengono definiti i top club, servono grandi patrimoni visto che le società più in vista hanno valutazioni faraoniche.
Basti pensare che di recente il presidente del Chelsea, Roman Abramovich, sembrerebbe aver rifiutato un’offerta di 2 miliardi di sterline per cedere il pacchetto di maggioranza dei Blues.
Anche se alla fine quelle che più contano sono sempre le classifiche delle varie competizioni, anche la graduatoria stilata dal Mirror sui presidenti più ricchi al mondo (in baso al loro patrimonio personale) non è da sottovalutare.
- 1 Dietrich Mateschitz (NY Red Bulls, 17,8 miliardi)
- 2 Manṣūr bin Zāyed (Manchester City, 17 miliardi)
- 3 Andrea Agnelli (Juventus, 10,4 miliardi)
- 4 Philip Anschultz (LA Galaxy, 10 miliardi)
- 5 Roman Abramovich (Chelsea, 8,3 miliardi)
- 6 Stan Korenke (Arsenal, 6,4 miliardi)
- 7 Nasser Al-Khelaifi (PSG, 6,2 miliardi)
- 8 Shahid Khan (Fulham, 5,4 miliardi)
- 9 Zhang Jindong (Inter, 5,2 miliardi)
- 10 Joe Lewis (Tottenham, 3,8 miliardi)
Un po’ a sorpresa in testa alla classifica troviamo Dietrich Mateschitz, imprenditore austriaco co-fondatore della casa produttrice di energy drink Red Bull che è anche presidente dei New York Red Bull.
Dietrich Mateschitz
Al secondo posto c’è lo sceicco Manṣūr bin Zāyed che possiede il Manchester City, mentre a completare il podio c’è Andrea Agnelli che, con un patrimonio personale stimato in 10,4 miliardi, è quindi il presidente più ricco del nostro campionato.
Al nono posto troviamo Zhang Jindong, boss di Suning e padre di quel Steven Zhangche di recente, dopo l’addio di Erick Thohir, è diventato il nuovo presidente dell’Inter diventandone il più giovane della storia dei nerazzurri.
Per il resto possiamo vedere come, tranne due presidenti che hanno squadre nella MLS americana, i nostri Agnelli e Zhang oltre all’altro sceicco Nasser Al-Khelaifi del PSG, per il resto è un predominio di patron di club inglesi.
Curiosità finale per Shahid Khan che in questa classifica è all’ottavo posto con un patrimonio personale di 5,4 miliardi. Arrivato negli Stati Uniti dal Pakistan all’età di 16 anni, dopo aver fatto anche il lavapiatti per mantenersi agli studi è diventato miliardario quando ha deciso di rilevare dal suo ex datore di lavoro la Flex-N-Gate, una ditta che produce componenti per le automobili che sotto la sua guida è cresciuta a dismisura.
Shahid Khan
Oltre alla squadra di football americano dei Jacksonville Jaguars, nel 2013 ha anche acquistato il Fulham. Nonostante i tanti soldi spesi in fase di calciomercato, oltre alla chiamata di Claudio Ranieri in panchina, i londinesi sono ora in piena zona retrocessione in Premier League.
Se contiamo poi che i Red Bull New York non hanno mai vinto la MLS, oltre al fatto che Tottenham, Arsenal e Inter sono da tempo a digiuno di trofei, si può dire che la ricchezza di un presidente è un fattore importante ma non decisivo per l’andamento di un club.
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