Cloud ibrido aperto: cos’è, vantaggi per le imprese

Dario Colombo

28 Marzo 2023 - 18:35

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Il cloud ibrido aperto è una piattaforma che unisce software open source e servizi gestiti su cloud. Alle imprese italiane lo propongono Aruba e Red Hat.

Cloud ibrido aperto: cos’è, vantaggi per le imprese

Il cloud ibrido è un facilitatore per la trasformazione digitale delle imprese, in quanto consente di gestire in modo efficace i servizi che possono essere trasferiti in cloud e quelli che devono rimanere in azienda: il cloud ibrido aperto ne è l’espressione più innovativa, perché unifica e semplifica flussi e processi, abbatte le barriere che ostacolano la digitalizzazione delle imprese.

Oggi, infatti, una delle principali necessità delle imprese è di ridurre la complessità dell’IT e il cloud ibrido aperto può soddisfare questo bisogno, permettendo alle aziende di fornire servizi in modo più rapido, sviluppare e gestire applicazioni ovunque, essere reattive ai cambiamenti tecnologici, avere un maggior controllo dei processi e trasferire i dati negli ambienti più idonei.

Può anche contribuire a evitare quello che viene chiamato «vendor lock-in», che altro non né che un rimanere imbrigliati in scelte tecnologiche fatte in passato con un singolo fornitore.

Per liberare le imprese da ogni onere di gestione IT, Aruba come cloud providerRed Hat come creatore di soluzioni open source oggi propongono una piattaforma di cloud ibrido aperto, fatta dai Managed Services di Aruba Enterprise e dal software Red Hat OpenShift.

Cloud ibrido aperto, come funziona

Si chiama Aruba Managed Hybrid Cloud powered by Red Hat OpenShift ed è una piattaforma basata su tecnologie standard di mercato come Kubernetes, che creano una base applicativa pronta all’uso, con strumenti e tecnologie integrate per applicazioni cloud native e con automazione delle operazioni.

Alle aziende, in pratica, viene proposto un servizio totalmente gestito, integrato e monitorato da Aruba, che nasce dalla collaborazione dei team di Red Hat e di Aruba Enterprise.

Il mix di caratteristiche e potenzialità è alla base della collaborazione tra le due aziende: da un lato, Red Hat abilita un approccio cloud native aperto e flessibile, per migrazioni cloud rapide e facili da gestire; dall’altro Aruba Enterprise rende immediata la manutenzione e la gestione.

Con i Managed Services di Aruba Enterprise l’azienda che decide di intraprendere un percorso di modernizzazione applicativa si può affidare a un team di esperti di container che gestiscono tutte le operazioni di installazione e manutenzione.

La protezione dei dati è garantita dalla tutela della sovranità del dato, dalla sicurezza dei Data Center Aruba certificati, dalle competenze del team del SOC (Security Operation Center) e da un ulteriore livello di sicurezza cloud native integrata in Red Hat OpenShift.

La piattaforma propone un livello di stabilità superiore anche per le cosiddette applicazioni critiche.

L’attenzione alla manutenzione del software, al monitoraggio degli ambienti in esercizio, agli aspetti di compliance normativa, alle funzionalità di logging e salvataggio dei dati, consentono di agire rapidamente per aiutare a risolvere criticità legate alla cybersecurity e alla continuità del servizio. 

In questo modo le imprese possono fare un percorso di evoluzione tecnologica agile e veloce espandendo le proprie prospettive di sviluppo.

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# Cloud

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