Pioniere di YouTube e seguitissimo su Instagram Andrea Lorenzon, alias Cartoni Morti, racconta a Money.it come è nato il suo lavoro e come fare qualcosa che ci piace davvero.
In questa intervista con Andrea Lorenzon in arte “Cartoni Morti” abbiamo parlato di satira e del suo modo alternativo di essere presente online. Tramite i cartoni cerca di far divertire le persone.
Andrea Lorenzon è sicuramente un pioniere di YouTube e di questo nuovo mondo, ancora molti anni fa ebbe l’intuizione di darsi da fare e ideare questo progetto denominato “Cartoni Morti”, tramite il quale racconta storie divertenti sotto forma di cartoni animati. La sua è quasi “un’esigenza personale” e che cerca solamente di portare all’interno di quello che è il suo lavoro, quella che è la sua visione del mondo. Tramite la sua arte vuole trasmettere a coloro che lo seguono un messaggio e lo fa in maniera divertente, cercando di suscitare un momento di risate. Al contempo però riesce a far passare dei concetti molto significativi.
Il consiglio per i più giovani è quello di proiettarsi nel mondo del lavoro e nel futuro cercando di capire cosa si vuole fare concretamente, lui è riuscito a costruirsi questa sua professione digitale partendo proprio da ciò che gli piaceva e che lo rendeva felice. Ed è quello che vuole trasmettere anche ai giovani di oggi.
Non bisogna fare qualcosa solo per il bisogno di visibilità o di fama, come va di moda oggi. Spesso dai social sembra che le cose importanti siano la ricchezza e la fama. Invece è necessario lanciarsi nelle cose solo se si è realmente appassionati, solo così è possibile raggiungere la felicità.
Andrea ci spiega che per quanto lui abbia 1 milione di iscritti e per quanto sia riconoscibile, non vuole mai comparire nei video perché non ne sente il bisogno. Questo gli conferisce molto più spazio di manovra. In questo modo infatti ha la libertà di portare quella che è la sua visione e proiettarci verso quello che lui spera possa essere un futuro migliore.
Andrea Lorenzon attraverso i suoi messaggi vuole farci riflettere sulla nostra quotidianità e sulla nostra società. Il suo lavoro scaturisce riflessioni sul nostro modo di vivere e su coloro che ci rappresentano. I suoi cartoni sono una vera e propria rappresentazione della realtà e di ciò che viviamo. Come diceva Robert Henri “L’arte non si può separare dalla vita. È l’espressione della più grande necessità della quale la vita è capace”.
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