Vuoi trasferire dei dati personali e hai bisogno di collegare il tuo PC al telefono? Ecco tutti i metodi a disposizione, funzionano sia con che senza cavo.
Collegare il proprio telefono al PC può tornare particolarmente utile in diverse situazioni. Per esempio quando si vogliono trasferire dei dati e dei contenuti personali da un dispositivo all’altro, o anche solo per la ricarica della batteria se non si ha una presa elettrica a portata di mano.
Col passare degli anni, tutte le principali aziende tech del settore hanno introdotto diversi metodi validi per garantire una connessione sicura e stabile in qualsiasi situazione. È per esempio possibile utilizzare un cavo USB, USB-C o Lightning (nel caso di Apple), ma anche appoggiarsi a software che lavorano da remoto.
Se vuoi conoscere tutte le possibili opzioni a tua disposizione per poter collegare il PC al telefono, leggi questa guida e metti in pratica tutti i passaggi elencati. In poco tempo riuscirai a stabilire una connessione stabile e senza interruzioni.
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Come collegare PC e telefono con cavo
Il metodo più intuitivo ed efficace per poter collegare il tuo PC al telefono si avvale di un comune cavo. Può essere nello standard USB, USB-C o Lightning, a seconda delle tue preferenze e degli standard presenti nei dispositivi che vuoi utilizzare.
In ogni caso, i software installati su Windows e macOS da computer e su Android e iOS da smartphone presentano impostazioni interne che permetteranno lo scambio di dati in maniera facile e veloce.
Da Android
Per tutti i possessori di uno smartphone con Android come sistema operativo, la connessione tramite cavo a un PC è molto semplice. La prima cosa da fare è ovviamente inserire un’estremità nella presa del telefono e l’altra in quella del computer.
Da Windows, al primo avvio il sistema operativo installerà in autonomia tutti i driver necessari per garantire la configurazione completa. Ti spunterà un avviso una volta che il processo sarà completato e potrai ora abbassare il menu delle notifiche dal telefono. Tra i vari avvisi, ti spunterà una notifica di collegamento USB. Fai tap sopra di essa e decidi se attivare la “modalità MTP” o “Trasferimento File”.
Da macOS, invece, non esiste una configurazione automatica per il trasferimento dati diretto dopo aver collegato il cavo. In tuo aiuto viene però MacDroid, ossia un’applicazione che puoi scaricare dal Mac App Store e richiede un abbonamento di 19,99 dollari all’anno.
Dopo averla installata, procedi con la configurazione guidata e poi collega lo smartphone al Mac con il cavo. Ti spunterà anche in questo caso una notifica legata al collegamento USB. Una volta aver fornito tutti i consensi, da MacDroid potrai premere sul nome del telefono e scegliere “Mostra nel Finder” per accedere alla cartella e procedere con lo scambio dei dati.
Da iOS
Il procedimento è più semplice se invece hai bisogno di collegare un iPhone al tuo computer tramite un cavo USB-C da iPhone 15 in sù o Lightning per tutti i modelli antecedenti.
Da Windows, devi per prima cosa scaricare il programma Dispositivi Apple dal Microsoft Store ufficiale. Una volta aver aperto l’app e accettato tutte le condizioni d’utilizzo, collega l’iPhone con il cavo, sbloccalo tramite Face ID o Touch ID e scegli “Autorizza” nella voce che ti compare. Dopo aver inserito il PIN del telefono, il collegamento sarà completato e potrai procedere con lo scambio dei dati.
Da MacOS, è tutto ovviamente più facile. Una volta aver collegato l’iPhone al Mac e premuto su “Autorizza” dallo schermo del telefono, dovrai inserire il PIN e dare il via all’operazione. A partire da macOS 10.15 Catalina, trovi l’icona dello smartphone direttamente nel Finder. Con le versioni precedenti, invece, bisogna aprire l’app Dispositivi Apple.
Come collegare PC e telefono senza cavo
Se collegare PC e telefono con il cavo può essere la soluzione più intuitiva, di certo non è la più comoda. Quanto sarebbe meglio effettuare il collegamento senza fastidiosi cavi? In realtà è già possibile farlo, grazie ad alcuni software sicuri e in lingua italiana.
I procedimenti variano leggermente in base ai sistemi operativi di entrambi i device che stai utilizzando, ma seguendo i passaggi che ti elencheremo non avrai problemi a completare la configurazione.
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Da Android
Hai un telefono Android tra le mani? Allora ti farà piacere sapere che negli anni sono stati introdotti programmi avanzati per completare il collegamento da remoto di due dispositivi diversi.
Da Windows, è disponibile una funzionalità chiamata “Collegamento al telefono” che è stata studiata proprio per connettere due device tramite il Bluetooth. Tutto quello che devi fare è installarla sullo smartphone tramite il Play Store di Google e poi abilitare il bluetooth. Ora vai sul PC, avvia “Collegamento al telefono” e fai clic su “Android”.
Ti verrà chiesto di accedere col tuo account Microsoft, premere sul tasto “Continua” e digitare il PIN del computer. Fatto ciò, apri l’app sul telefono e scegli “Accedi con il codice a matrice sul PC”. Si aprirà così la fotocamera e potrai scansionare il codice QR mostrato sullo schermo del computer.
Concludi l’operazione immettendo il codice, premendo su “Continua”, inserendo la password dell’account Microsoft e consentendo al trattamento dei dati personali per la privacy. Niente di più facile, ora puoi cominciare a trasferire i dati di cui hai bisogno.
Da macOS, invece, non esiste un’app ufficiale che ti permette di eseguire quest’operazione. Ci sono però tanti servizi dedicati, come per esempio Snapdrop. Non serve scaricare nessun programma, in quanto si tratta di un servizio accessibile da un qualsiasi browser web.
Per iniziare, apri questa pagina sia dallo smartphone Android che dal Mac e assicurati di essere connesso alla stessa rete Wi-Fi da entrambi i dispositivi. Ti dovrebbe comparire il nome del telefono sul Mac e del Mac sul telefono.
Se hai bisogno di trasferire un file dal tuo telefono al Mac, ti basta premere sul nome del PC e scegliere l’elemento da inviare. E viceversa se invece vuoi eseguire il percorso inverso. Premendo sul pulsante “Save”, completerai l’operazione e potrai chiudere il sito una volta aver concluso.
Da iOS
Grazie al programma “Dispositivi Apple”, è possibile collegare l’iPhone sia a un PC Windows che a un Mac anche senza l’ausilio di un cavo per il trasferimento dei dati. L’unico requisito fondamentale è assicurarsi che entrambi i dispositivi siano connessi alla stessa rete Wi-Fi.
Da Windows, una volta aver installato l’applicazione devi aprirla e poi collegare l’iPhone al PC tramite cavo. Quest’operazione servirà solo la prima volta per la configurazione. Fornisci tutte le autorizzazioni richieste e poi apri Impostazioni > Generali dal telefono. Dopo aver messo la spunta su “Mostra iPhone se è attiva la connessione Wi-Fi”, avrai fatto.
Prova a scollegare il cavo USB o Lightning, vedrai che il tuo telefono resterà collegato al computer e potrai sfruttare tutte le funzionalità disponibili su Dispositivi Apple senza alcun tipo di problema o interruzione. Le uniche restrizioni riguardano l’aggiornamento software del dispositivo e il suo ripristino, a esclusiva della connessione cablata.
Da MacOS, il procedimento è identico a quanto appena elencato per Windows. Ti servirà dunque collegare la prima volta l’iPhone con il cavo, fornire i consensi e mettere la spunta alla voce “Mostra iPhone se è attiva la connessione Wi-Fi”.
Come opzione alternativa, puoi anche utilizzare la funzione AirDrop per trasferire file tramite Bluetooth e Wi-Fi. Per attivarla, dal “Centro di Controllo” fai tap su “AirDrop” e scegli l’opzione “Tutti per 10 minuti”. Ora apri un qualsiasi file, premi sul pulsante “Condividi” e infine sull’icona “AirDrop”. Ti spunterà anche il nome del tuo Mac, toccalo e in qualche istante il file sarà disponibile anche sul computer.
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