Come diventare OSS? Guida all’iter di formazione per gli Operatori Socio Sanitari

Simone Micocci

26/10/2016

Come si diventa Operatori Socio Sanitari? Informazioni su iter di formazione, requisiti, e concorsi pubblici per OSS.

Come diventare OSS? Guida all’iter di formazione per gli Operatori Socio Sanitari

Come diventare OSS?

In un periodo in cui è sempre più difficile trovare lavoro ci sono sempre più giovani che decidono di diventare OSS, ovvero Operatori Socio Sanitari.

Si tratta di alcune figure professionali che lavorano negli ospedali pubblici e nelle cliniche private dando supporto al lavoro degli infermieri.

Possiamo trovare gli Operatori Socio Sanitari anche nelle case di riposo e di cura, nelle strutture per disabili, nelle comunità terapeutiche e nelle strutture per la tutela dei minori; insomma, se decidete di diventare OSS avrete buone possibilità di trovare un lavoro.

Gli OSS danno assistenza alle persone non autosufficienti aiutandoli nella cura del loro igiene personale e nello svolgimento delle normali attività quotidiane. Gli OSS inoltre possono comunicare con le famiglie offrendo supporto psicologico e danno un importante aiuto nella fase di rieducazione del paziente. Quindi se siete giovani in cerca di lavoro e avete una buona predisposizione al lavoro con anziani e malati, diventare OSS potrebbe fare al caso vostro.

Ma come si diventa Operatori Socio Sanitario? Di seguito trovate tutti i consigli utili e le corrette informazioni sui requisiti e l’iter di formazione da seguire per diventare OSS.

Vi anticipiamo che per diventare OSS non è richiesto un titolo di studio elevato, poiché è sufficiente la licenza media.

Come diventare OSS? Guida al corso di formazione

Come abbiamo appena visto per diventare OSS è sufficiente la licenza media e non sono previsti limiti di età. Quindi anche se avete superato i “trenta” e siete ancora alla ricerca di un lavoro stabile non vi è preclusa l’opportunità di diventare OSS.

Per farlo però è necessario iscriversi ad un corso di formazione organizzato o da un ente pubblico (ASL, Aziende Ospedaliere) oppure da centri privati autorizzati dalle regioni e dalle province. Per l’iscrizione al corso basta avere più di 17 anni e presentare il diploma di terza media.

Il corso solitamente ha una durata di 18 mesi e prevede almeno 1.000 ore di formazione. Queste si suddividono in lezioni teoriche, esercitazioni e tirocinio. Nel dettaglio, il corso per diventare OSS è strutturato in:

  • modulo di base: 200 ore dedicate alla formazione teorica e alle conoscenze di base;
  • modulo professionalizzante: 250 ore dedicate all’approfondimento di tematiche più specifiche;
  • 100 ore di esercitazioni e stages;
  • minimo 450 ore di tirocinio.

Durante il corso dovrete studiare diverse materie divise in quattro diversi ambiti disciplinari:

  • socio culturale;
  • istituzionale e legislativo;
  • psicologico e sociale;
  • igienico sanitario.

Come diventare OSS? Esame finale

Alla fine del corso da OSS dovrete sostenere un esame finale e solo se lo supererete riceverete il brevetto professionale. L’esame finale per diventare OSS è articolato in tre diverse prove gestite da un’apposita commissione d’esame:

  • prova scritta;
  • esame orale;
  • prova pratica.

Dopo aver superato le prove d’esame, l’aspirante OSS riceve l’attestato di qualifica per Operatore Socio Sanitario, valido per tutte le strutture e i servizi sanitari presenti sul territorio nazionale.

Arrivati a questo punto siete diventati OSS a tutti gli effetti e potete cominciare a cercare un lavoro. Le strade da seguire sono due: o partecipate ad uno dei concorsi pubblici per OSS banditi dagli ospedali pubblici, oppure presentate il vostro curriculum ad una struttura sanitaria sperando che decidano di assumervi.

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