Tutto quello che c’è da sapere su come entrare nei Carabinieri: i requisiti, come funziona il concorso e quanto si guadagna una volta arruolati.
Come diventare carabinieri? Da sempre in tanti si chiedono come entrare a far parte dell’Arma, uno dei simboli nel nostro Paese tanto da poter essere considerata come un’icona italiana.
In Italia al momento questo corpo è composto da 117.943 unità e, per entrare nei carabinieri, è necessario superare un concorso pubblico, al quale si ha accesso soltanto dopo aver percorso un determinato periodo di studi e nel rispetto di alcuni requisiti.
Per diventare carabinieri bisogna rispettare quindi un iter ben preciso, che differenzia in base al ruolo che si vuole ricoprire e soprattutto al grado.
Vediamo allora nel dettaglio come arruolarsi nei carabinieri, quali sono i vari ruoli, i requisiti necessari, cosa si deve fare per entrare nell’arma, come funziona il concorso e, infine, quanto si guadagna.
Quali sono i ruoli nell’Arma dei carabinieri
Prima di capire come diventare carabinieri, bisogna specificare che l’Arma è suddivisa su quattro ruoli: ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e carabinieri.
Ogni ruolo è ordinato in gradi gerarchici che segue questa scala decrescente.
- Ufficiali: Generale di Corpo d’Armata, Generale di Divisione, Generale di Brigata, Colonnello, Tenente Colonnello, Maggiore, Capitano, Tenente e Sottotenente.
- Ispettori: Luogotenente C.S., Luogotenente, Maresciallo Maggiore, Maresciallo Capo, Maresciallo Ordinario e Maresciallo.
- Sovrintendenti: Brigadiere Capo Q.S, Brigadiere Capo, Brigadiere e Vicebrigadiere.
- Appuntati e carabinieri: Appuntato Scelto Q.S., Appuntato Scelto, Appuntato, Carabiniere Scelto e Carabiniere.
Come si può vedere di certo non manca la possibilità di far carriera una volta che si è entrati nei carabinieri.
Requisiti per diventare carabiniere
Per poter entrare nei carabinieri occorre rispettare alcuni requisiti fisici necessari per poter essere ammessi.
Sebbene sia stato abolito il limite d’altezza minimo per poter accedere alle Forze dell’Ordine vi sono comunque dei parametri fisici ben chiari da rispettare, dal momento che per entrare nell’Arma dei carabinieri si tiene conto della massa magra.
Il Regolamento, approvato il 2 gennaio 2015, indica che per la valutazione dell’idoneità fisica del candidato si deve prendere in considerazione la composizione corporea, la forza muscolare e la massa metabolicamente attiva.
I parametri variano tra aspiranti carabinieri uomini e donne e sono i seguenti:
- uomini: percentuale di massa grassa nell’organismo non inferiore al 7% e non superiore al 22% e forza muscolare non inferiore al 40%;
- donne: non inferiore al 12% e non superiore al 30% e forza muscolare non inferiore al 28%.
Di seguito potete trovare tutte le indicazioni dell’Arma dei carabinieri sulla valutazione dei parametri fisici e psichici per poter diventare carabiniere.
Ora che abbiamo visto quali sono i requisiti fisici per accedere all’Arma, passiamo a dare uno sguardo ai requisiti di base che si devono avere per poter entrare nei carabinieri.
I requisiti preliminari per diventare carabinieri sono i seguenti:
- non avere procedimenti penali in corso e avere la fedina penale pulita;
- essere in possesso della cittadinanza italiana;
- avere un’età compresa tra i 17 e i 26 anni (limite d’età elevato a 28 anni per i militari che affrontano il concorso);
- essere in possesso del diploma di maturità;
- aver superato gli accertamenti fisici, psichici e sanitari richiesti.
Solo essendo in possesso di tutti questi requisiti e di quelli fisici si potrà infatti accedere al concorso e poter così provare a entrare nell’Arma.
Cosa fare per arruolarsi nei carabinieri: studi e domanda
Come abbiamo accennato per diventare carabiniere non è necessario essere in possesso di un diploma di laurea in giurisprudenza. Il titolo di studio necessario per accedere al concorso pubblico varia in base alla posizione e al grado per il quale si concorre.
I concorsi per entrare nell’Arma vengono pubblicati periodicamente sul sito ufficiale dei carabinieri e su altri canali istituzionali. come la Gazzetta Ufficiale.
Una volta pubblicato il bando, occorre preparare tutta la documentazione necessaria che generalmente include:
- modulo di candidatura compilato;
- documento di identità;
- codice fiscale;
- diploma o titolo di studio;
- se richieste fotografie formato tessera e certificazioni mediche.
L’invio della domanda infine può avvenire in tre modalità.
- Modulo online: compilando e inviando la domanda tramite il portale indicato.
- Invio postale: se richiesto, invia la documentazione completa all’indirizzo specificato.
- Consegna a mano: in alcuni casi, potrebbe essere necessario consegnare la domanda presso una sede specifica.
Raccomandazione necessaria è quella di assicurarsi di rispettare le scadenze indicate nel bando per evitare di essere escluso dalla selezione.
Come funziona il concorso carabinieri
Per poter entrare nei carabinieri in ogni caso è previsto il superamento di un concorso pubblico, composto da prove differenti in base al grado che per il quale si concorre, ma generalmente è prevista una prova scritta, una prova di efficienza fisica e accertamenti sanitari e attitudinali.
- Prova scritta: domande a risposta multipla o aperta su argomenti generali, legislazione, logica etc..
- Prova fisica: esercizi fisici per valutare la preparazione atletica.
- Prova psicologica: test per valutare le capacità cognitive e attitudinali.
- Colloquio motivazionale: verrà valutata la motivazione e l’idoneità al ruolo.
Per prepararsi al concorso vi sono moltissimi libri di quiz e test che permetteranno agli aspiranti carabinieri di esercitarsi sulle prove d’esame e testare le proprie capacità, in modo da arrivare pronti alla prova d’esame.
Nel caso in cui dovessero essere superate con successo tutte le fasi del concorso, avviene l’inserimento in una graduatoria con le assunzioni che avvengono in base alla disponibilità di posti e alla posizione in graduatoria.
Quanto guadagnano i carabinieri
Per ultima cosa vediamo quanto guadagna un carabiniere. Indicativamente lo stipendio netto all’inizio della carriera è di 1.300 euro.
Salendo di grado, ovviamente, aumenta anche la retribuzione: ad esempio, per gli appuntati il netto va da 1.450 a 1.550 euro, mentre per i brigadieri si superano anche i 1.600 euro.
Si avvicina a 1.800 euro, invece, lo stipendio per un maresciallo maggiore con 8 anni di esperienza. Quasi 1.900 euro spettano invece al tenente, circa 2.000 al capitano.
Retribuzioni che aumentano se si aggiungono altre voci, come ad esempio gli straordinari e altre indennità. Confrontando lo stipendio dei carabinieri e delle altre forze armate con quelli dei “colleghi” degli altri Paesi europei, si nota però un ampio distacco.
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