Chi e cosa fa il coordinatore di viaggio? Ecco quanto guadagna e qual è il percorso per iniziare a lavorare in questo nuovo ruolo.
Dopo la pandemia molte persone hanno cambiato la propria vita. Chiusi in casa, hanno pensato di cambiare radicalmente il proprio lavoro e sempre più spesso si sente parlare, soprattutto in rete, di lavori che permettono di viaggiare come i nomadi digitali, Instagram e travel blogger e anche figure di viaggio specialisti nella coordinazione, come i coordinatori di viaggio. I guadagni in questo settore non sono affatto male, ma tutto dipende dalla possibilità di muoversi, dalla propria esperienza e dal tipo di viaggio organizzato.
Il coordinatore di viaggio è una figura che, proprio come esplicita chiaramente il nome, coordina un viaggio accompagnando direttamente un gruppo di persone nelle varie attività. Non bisogna però confondersi con la guida di viaggio, quelle infatti sono figure spesso locali e che fungono da narratori di ciò che si va a visitare. Il coordinatore di viaggio invece è una figura che pensa a ogni eventualità, dal viaggio con i mezzi fino al posto alloggio, dalle attività al cibo. Un coordinatore di viaggio deve accompagnare il gruppo e con competenze linguistiche e contatti con l’agenzia e gli enti è capace di risolvere problematiche e imprevisti.
Eppure il coordinatore di viaggio è un viaggiatore e il suo primo scopo è quello di tenere insieme il gruppo, di far seguire le tappe. Proprio come quando si viaggiava da piccoli con la propria famiglia e a gestire il tutto erano i genitori, così il coordinatore di viaggio pensa a tutte quelle eventualità che quando si sceglie andare in vacanza si vogliono delegare ad altri. Proprio come un viaggiatore, fare il coordinatore di viaggio non permette di guadagnare molto, ma al contrario permette di viaggiare e fare esperienze in giro per il mondo. Per questo prima di buttarsi nell’esperienza il coordinatore di viaggio è bene sapere quanto guadagna, ma soprattutto quali sono i compiti e le sue responsabilità.
Come diventare coordinatore di viaggio e cosa fa?
Se si ha passione per i viaggi, capacità di problem solving, empatia e capacità di team building il coordinatore di viaggio è il lavoro perfetto, basta mettere da parte la questione della retribuzione, che potrebbe non interessare in caso si voglia fare il coordinatore il viaggio anche in poche occasioni e solo per il gusto di viaggiare senza spendere nulla. Eppure il coordinatore di viaggio deve avere diversi requisiti nel proprio taschino delle skill. Per diventare un coordinatore di viaggio prima di tutto bisogna trovare un interesse in un Paese specifico, in una lingua o in una cultura, insomma qualcosa che spinga la compagna di viaggio a prendere in considerazione la candidatura rispetto a quella di altri. Inoltre bisogna dimostrare capacità di coordinazione e problem solving.
Cosa fa nello specifico il coordinatore di viaggio? Abbiamo detto che risolve i problemi che si possono presentare in viaggio e, quasi come un genitore in un viaggio di famiglia, ha diverse altre responsabilità. Per esempio deve pensare a tutti quei compiti che solitamente vengono delegati ad altri in un viaggio, come informare l’hotel e le attività, prenotare le località, guidare in caso di viaggio on the road, fare da tramite con l’agenzia e i vari enti locali, ma anche farsi carico, nel caso serva, della cassa comune e in particolar modo essere un intrattenitore e quindi far vivere l’esperienza del viaggio in maniera completa.
Solitamente un coordinatore di viaggio può arrivare a gestire gruppi di viaggio fino a 15 persone e quindi c’è un carico di stress piuttosto elevato, meglio partire da gruppi più piccoli con le prime esperienze.
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Quanto guadagna un coordinatore di viaggi?
Ma quanto si guadagna facendo il coordinatore di viaggio? In rete si scorge una risposta piuttosto comune: dipende. Infatti il coordinatore di viaggio è un ruolo ancora poco diffuso e che in genere non permette di guadagnare molto. Ha diversi altri benefici, tra cui la possibilità di viaggiare e di farlo in compagnia, ma anche tutta una serie di responsabilità piuttosto importanti nella gestione dell’intero viaggio.
In genere è un lavoro che viene consigliato per le persone tra i 20 e i 40 anni, in particolar modo per via del carico di stress che tenere insieme un viaggio comporta. A questo si aggiunge anche che non si diventa ricchi facendo il coordinatore di viaggio e spesso non si guadagna affatto. Infatti alcune agenzie di viaggio permettono di viaggiare in maniera gratuita, ma senza guadagnare nulla, mentre altre permettono un rimborso spese in base ai giorni e al numero di persone sotto la propria responsabilità, che può andare da un minimo di 150€ a un massimo di 800€.
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