Come ogni anno sono aperti i bandi per la ricerca di rilevatori di censimento per i Comuni scelti come campione dall’Istat. Ecco come diventare rilevatore di censimento e quanto si guadagna.
Sono stati pubblicati diversi bandi nei Comuni scelti per il censimento. Diventare rivelatore di censimento per il Comune è un’opportunità lavorativa di una durata di circa quattro mesi.
Ogni anno vengono scelti circa 2000 comuni per il “censimento permanente della popolazione e delle abitazioni”. Quest’anno sono state scelte 2531 città che, attraverso il censimento, aiuteranno a conoscere le caratteristiche strutturali e socio economiche della popolazione. Sono Comuni campione, scelti per rilevare la popolazione totale, ma anche le abitazioni e gli edifici di un paese e di una regione in un momento determinato.
Obiettivo dei censimenti è quello di fornire dati, comprendere il reale numero di popolazione per determinare i posti letto negli ospedali, le farmacie, la necessità di scuole di tutti gli ordini e gradi, i rappresentanti politici ect. Fino al 2011 il censimento della popolazione si svolgeva ogni 10 anni, ma da tempo è stato scelto un sistema di censimento permanente che ogni anno, suddividendo i comuni, fornisce dati aggiornati.
Svolgere il lavoro di rilevatore di censimento consiste nel gestire gli indirizzi ed effettuare operazioni di rilevazione, fare indagine agli indirizzi assegnati e segnalare eventuali violazione dell’obbligo di risposta. Come per altri lavori nella pubblica amministrazione sono richiesti dei requisiti specifici. Ecco come diventare rivelatore di censimento per il proprio Comune e quali sono i guadagni nel corso del tempo determinato.
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Come si diventa rilevatore di censimento: i requisiti
Per diventare rivelatore di censimento bisogna rispondere al bando emesso dal Comune scelto come campione per il “rilevamento del censimento permanente della popolazione”. Ci sono però dei requisiti da rispettare e sono:
- età non inferiore a 18 anni;
- diploma di scuola superiore di secondo grado (maturità) o titolo di studio equiparato;
- consuetudine all’uso dei più diffusi strumenti informatici (PC, Tablet) e possesso di adeguate conoscenze informatiche (principali programmi, internet, posta elettronica….) .
- possedere esperienza in materia di rilevazioni statistiche, e in particolare effettuazione interviste (in assenza di tale requisito il curriculum del candidato sarà comunque valutato dal RCC per verificare se sia adeguato allo svolgimento dell’incarico da rilevatore);
- ottima conoscenza della lingua italiana parlata e scritta;
- godimento dei diritti politici e non aver subito condanne penali/non avere procedimenti penali in corso;
- cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea;
- disponibilità agli spostamenti in qualsiasi zona del territorio comunale.
Attenzione: la perdita di uno o più dei sopracitati requisiti comporta la cancellazione dall’elenco di coloro che possono diventare rilevatore di censimento.
Tre i requisiti può essere richiesta inoltre la totale disponibilità di presenza, flessibilità oraria e l’utilizzo di un mezzo di trasporto proprio.
Quanto si guadagna come rilevatore di censimento?
Quanto si guadagna facendo il rilevatore di censimento per il Comune? Su il bando del Comune di Reggio Emilia si legge che le condizioni economiche sono inquadrati come prestazione occasionale. Il corrispettivo sarà quindi commisurato alla natura della rilevazione, al numero e al tipo di unità rilevate correttamente al completamento della formazione. Questo vuol dire che il compenso si riceve per ogni questionario compilato.
Il compenso varia da questionario a questionario. Per esempio:
- un questionario faccia a faccia nell’abitazione della famiglia porta un guadagno di 11€ lordi
- un questionario compilato presso il centro comunale di rivelazione comporta un guadagno di 8€;
- mentre per ogni indirizzo verificato e per ogni abitazione non occupata si ottiene 1€ di compenso.
Si tratta di lavoro con retribuzione basata sulla quantità del lavoro indipendente dal tempo impiegato per compierlo. Inoltre c’è da tenere in considerazione la questione del mezzo di trasporto proprio e a proprie spese.
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