Come evitare di comprare prodotti di elettronica statunitensi

Luna Luciano

9 Marzo 2025 - 16:00

Scopri come evitare i prodotti elettronici americani, esplorando alternative e le sfide di vivere senza Apple, Google, Microsoft e Tesla, e cosa fare per ridurre la dipendenza da queste aziende.

Come evitare di comprare prodotti di elettronica statunitensi

Dallo smartphone alla posta elettronica, fino al sistema della propria auto: i prodotti Apple, Google, Microsoft e Tesla sono entrati a far parte delle nostre vite quotidiane.

Ma cosa accadrebbe se per motivi politici o di principio si volesse evitare di sostenere i giganti tecnologici americani? Queste aziende non sono solo attori economici, ma anche protagonisti di importanti dinamiche geopolitiche. Apple, Google e Microsoft, ad esempio, collaborano con il governo degli Stati Uniti, talvolta attraverso pratiche controverse come la sorveglianza di massa, come è stato reso noto dai documenti rivelati da Edward Snowden. Tesla, sotto la guida dell’uomo ombra del governo Trump, ha dimostrato come un singolo imprenditore possa influenzare il corso degli eventi mondiali.

Molti consumatori si sentono in dovere di fare una scelta etica e, pertanto, decidono di “votare con il portafoglio” per evitare di finanziare queste grandi aziende tecnologiche. Tuttavia, vivere senza i prodotti di Apple, Google, Microsoft e Tesla non è facile, soprattutto quando si considerano le implicazioni pratiche di questa decisione.

Alcuni ritengono che sia necessario supportare alternative europee o più etiche per favorire l’innovazione locale, ma queste alternative riescono davvero a rispondere alle nostre esigenze quotidiane? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Perché dovremmo boicottare i prodotti elettronici americani?

Boicottare i prodotti elettronici americani non è solo una questione di preferenze tecniche, ma anche una scelta politica ed etica. Aziende come Apple, Google, Microsoft e Tesla non sono solo leader nel settore tecnologico, ma anche attori geopolitici con un’influenza notevole sugli equilibri mondiali.

Molti consumatori decidono di evitare questi colossi per evitare di sostenere pratiche che ritengono controverse. Inoltre, alcune persone desiderano ridurre la propria dipendenza dalle potenze tecnologiche americane per sostenere innovazioni locali, come quelle europee, e ridurre l’influenza di queste aziende nella vita quotidiana. La volontà di proteggere la propria privacy, promuovere la sovranità digitale e incoraggiare la concorrenza sono motivazioni comuni dietro questa scelta. Tuttavia, non è una decisione facile: boicottare queste aziende richiede sacrifici in termini di qualità, compatibilità e convenienza.

Tuttavia, la realtà è che queste tecnologie sono profondamente radicate nelle infrastrutture globali e spesso difficili da sostituire completamente. Molte delle alternative che potrebbero sembrare valide, come i telefoni Fairphone e Gigaset (rispettivamente dai Paesi Bassi e dalla Germania), continuano a usare Android, che appartiene a Google. I sistemi operativi alternativi come Linux, utilizzati nei computer Tuxedo (Germania) e Slimbook (Spagna), non sono altrettanto diffusi e potrebbero risultare difficili da usare per chi è abituato a macOS o Windows. Questo tipo di cambiamento richiede non solo tempo, ma anche una disposizione ad adattarsi a tecnologie che spesso offrono una qualità inferiore rispetto a quelle proposte dalle aziende americane.

Quali alternative ai giganti tecnologici americani?

Esistono diverse alternative ai prodotti tecnologici americani, ma è importante sottolineare che, sebbene queste opzioni possano soddisfare molte esigenze, spesso comportano compromessi in termini di usabilità e funzionalità. Ecco alcune delle migliori scelte disponibili:

  • Smartphone. Fairphone (Paesi Bassi) e Gigaset (Germania) sono due alternative europee che offrono telefoni più sostenibili ed etici. Tuttavia, entrambi utilizzano Android, un sistema operativo di proprietà di Google. Se vuoi evitare del tutto Google, puoi optare per Murena, che offre una versione di Android priva dei servizi Google, sebbene richieda più configurazione.
  • Computer. Tuxedo Computers (Germania) e Slimbook (Spagna) producono computer portatili che funzionano con Linux anziché con i tradizionali Windows o macOS. Questo può essere un grande vantaggio per chi cerca una maggiore privacy e indipendenza, ma l’esperienza potrebbe risultare un po’ più complessa per chi è abituato agli ecosistemi Apple o Microsoft.
  • Cloud e Software. Se si desidera un’alternativa a Google Drive, Nextcloud è un’ottima opzione, anche se richiede una configurazione più avanzata. Per la posta elettronica, puoi rivolgerti a ProtonMail (Svizzera) o Tutanota (Germania), che offrono servizi di email sicuri e privi della sorveglianza di Google.
  • Auto elettriche. Sebbene Tesla domini il mercato delle auto elettriche, ci sono diverse alternative europee valide, tra cui Volkswagen, BMW, Renault e Skoda. Queste auto sono tutte valide opzioni, sebbene alcune utilizzino software sviluppati da Google o Microsoft.
  • Audio e Hi-Fi. Se stai cercando cuffie o sistemi audio alternativi a quelli di Apple o Bose, Bang & Olufsen (Danimarca) offre prodotti di alta qualità. Altre opzioni valide includono Sony (Giappone), Jabra (Danimarca) e Sennheiser (Germania), che si distinguono per prestazioni eccellenti nel settore audio.

Sebbene queste alternative possano essere valide, è importante notare che, in alcuni casi, bisognerò fare dei sacrifici in termini di compatibilità e facilità d’uso, ma sono comunque scelte che contribuiscono a ridurre la dipendenza dalle tecnologie americane.

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