Il backup del proprio iPhone è un’operazione essenziale per proteggere i dati personali e garantire la transizione tra dispositivi. Ecco le procedure possibili.
Il backup dell’iPhone non è solo una buona abitudine, ma una vera e propria assicurazione per i tuoi dati più preziosi. Foto, video, messaggi, contatti e documenti importanti possono andare persi in un istante a causa di guasti, furti digitali o cancellazioni accidentali. Ecco perché un backup aggiornato significa dormire sonni tranquilli, sapendo di poter ripristinare il tuo iPhone in qualsiasi momento.
Ma qual è il metodo migliore per eseguire il backup oggi? Le opzioni non mancano! Puoi affidarti al cloud con iCloud, utilizzare Finder su Mac oppure procedere su PC Windows, senza dimenticare soluzioni alternative come hard disk esterni e software di terze parti. Scopriamo insieme tutte le procedure possibili.
Perché il backup è importante anche su iPhone?
Il backup su iPhone è essenziale per proteggere e conservare le informazioni contenute nel dispositivo, qualsiasi esse siano. Questa procedura permette agli utenti di avere una copia dei propri dati, utilizzabile in caso di necessità. Prima di addentrarci nelle diverse metodologie di backup, è essenziale comprendere l’importanza di questa pratica, attraverso i tre aspetti principali.
- Proteggere i dati: in caso di perdita, furto o danneggiamento del dispositivo, un backup assicura che le informazioni personali, come foto, contatti e documenti, siano recuperabili.
- Facilitare la transizione a nuovi dispositivi: quando si acquista un nuovo iPhone, il ripristino da un backup rende il processo di configurazione semplice e veloce.
- Evitare perdite di dati durante gli aggiornamenti: gli aggiornamenti di sistema possono occasionalmente causare problemi; avere un backup garantisce la possibilità di ripristinare lo stato precedente.
Apple offre diverse opzioni per eseguire il backup dei dati su iPhone. Ecco gli step by step di ognuna.
Come fare il backup iPhone su iCloud?
Il backup su iCloud è una soluzione cloud-based che consente di archiviare i dati in modo sicuro sui server Apple. Il processo per effettuare il backup di un iPhone utilizzando iCloud è semplice e automatizzato, garantendo che i dati siano sempre protetti e facilmente recuperabili.
- Attivazione di iCloud: per iniziare, accedere alle Impostazioni dell’iPhone, fare tap sul tuo nome e poi su iCloud. Qui è possibile attivare i servizi desiderati per la sincronizzazione e il backup. Selezionare Backup iCloud e attivarlo per consentire il backup automatico dei dati.
- Selezione dei dati da includere nel backup: dopo aver attivato il backup su iCloud, è importante selezionare le categorie di dati che si desidera includere. Si consiglia di selezionare tutte le opzioni disponibili per garantire un backup completo.
- Esecuzione del backup: una volta configurato iCloud, l’iPhone eseguirà il backup automaticamente ogni volta che è collegato a una rete Wi-Fi, è in carica e lo schermo è bloccato. È possibile anche effettuare un backup manuale selezionando Esegui backup adesso nelle impostazioni di iCloud.
E se si volesse controllare lo stato del backup su iCloud? In questo caso, è necessario:
- accedere alle impostazioni: fare tap sull’icona delle Impostazioni e poi sul tuo nome;
- navigare a iCloud: selezionare iCloud, seguito da Backup iCloud;
- verifica del backup: in questa sezione si può vedere l’ultima data e ora in cui è stato eseguito il backup. Se necessario, è possibile selezionare Esegui il backup adesso per iniziare immediatamente un nuovo backup;
- gestione dello spazio e dei backup: è possibile gestire lo spazio di archiviazione e visualizzare i dettagli di backup precedenti, accedendo a Gestisci spazio account e poi a Backup. Qui si possono eliminare i backup non più necessari, liberando spazio su iCloud.
E lo spazio di archiviazione? Apple offre 5 GB di spazio di archiviazione iCloud gratuito. Per molti utenti, questo spazio potrebbe non essere sufficiente per un backup completo. È possibile acquistare spazio aggiuntivo direttamente dalle impostazioni di iCloud, con piani che variano da 50 GB a 2 TB.
Come fare il backup iPhone su Mac
Per coloro che preferiscono mantenere una copia locale dei propri dati, il backup su Mac è un’ottima opzione. Per effettuarlo, gli utenti hanno due opzioni principali a seconda della versione del sistema operativo macOS che stanno utilizzando.
Uso di Finder su macOS Catalina e successivi
Con macOS 10.15 Catalina o versioni successive, il processo di backup si gestisce attraverso il Finder. Gli utenti devono:
- collegare l’iPhone al Mac tramite il cavo USB;
- aprire il Finder cliccando sull’icona del volto sorridente presente nella barra Dock;
- una volta nel Finder, selezionare il dispositivo dalla sezione «Posizioni» nella barra laterale sinistra;
- nella scheda «Generali» è possibile trovare l’opzione «Effettua il backup di tutti i dati di iPhone sul Mac»;
- per una maggiore sicurezza, si consiglia di selezionare «Esegui crittografia backup locale», inserire una password sicura e confermarla per crittografare il backup;
- infine, cliccare su «Esegui il backup adesso» per avviare il processo.
Il tempo necessario per completare il backup dipenderà dalla quantità di dati presenti sul dispositivo.
Uso di iTunes su macOS Mojave e versioni precedenti
Se ti stai chiedendo se si può ancora usare iTunes per il backup iPhone, sappi che la risposta è sì ma con alcune limitazioni. Apple ha sostituito iTunes con l’app Finder a partire da macOS Catalina (versione 10.15) nel 2019. Pertanto, su Mac con macOS 10.15 o versioni successive, il backup dell’iPhone viene gestito tramite il Finder (come abbiamo visto). Su Mac con versioni precedenti di macOS e su PC Windows, iTunes è ancora disponibile e può essere utilizzato per eseguire il backup dell’iPhone.
Per quanto riguarda la compatibilità, iTunes supporta il backup per tutti i modelli di iPhone con iOS 3.0 o versioni successive. Per i Mac che eseguono macOS 10.14 Mojave o versioni precedenti, il backup si effettua in questo modo.
- Dopo aver collegato l’iPhone al Mac, iTunes dovrebbe avviarsi automaticamente. Se ciò non accade, aprire iTunes manualmente.
- Una volta riconosciuto il dispositivo, cliccare sull’icona del dispositivo, poi selezionare la scheda «Riepilogo» nella barra laterale sinistra.
- Qui, sotto la sezione «Backup», selezionare «Questo computer» per salvare i backup localmente.
- Per proteggere i dati, attivare «Codifica backup locale», inserire una password e confermarla, quindi cliccare su «Effettua backup adesso» per iniziare il backup.
Backup iPhone tramite iTunes su PC Windows
Per eseguire il backup del proprio iPhone su un PC Windows utilizzando iTunes, è necessario innanzitutto assicurarsi di avere installato l’ultima versione del software. Se si utilizza Windows 10 o Windows 11, iTunes può essere scaricato direttamente dal Microsoft Store. Per le versioni precedenti di Windows, è possibile scaricare iTunes dal sito ufficiale di Apple.
Ecco la procedura.
- Installare iTunes: se non già presente, scaricare e installare l’ultima versione di iTunes dal sito ufficiale Apple.
- Collegare l’iPhone al PC: utilizzare il cavo USB fornito con il dispositivo.
- Aprire iTunes: lanciare l’applicazione iTunes sul PC.
- Selezionare l’iPhone: cliccare sull’icona del dispositivo nell’angolo in alto a sinistra.
- Accedere alla scheda «Riepilogo»: nel menu a sinistra, selezionare «Riepilogo».
- Eseguire il backup: nella sezione «Backup», cliccare su «Esegui backup adesso».
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Altre opzioni di backup utili ed efficaci
Oltre ai metodi tradizionali come iCloud e iTunes, esistono diverse alternative per eseguire il backup dei dati su iPhone che possono offrire maggiore flessibilità e sicurezza.
Google Drive, ad esempio, presenta una soluzione efficace per il backup dei dati di iPhone, utilizzando il servizio Backup by Google One. Questo metodo automatico salva una vasta gamma di dati, inclusi dati delle app, cronologia delle chiamate, contatti, impostazioni, messaggi SMS e MMS, nonché foto e video. È importante notare che, se il servizio viene disattivato, i backup vengono eliminati, ma foto e video precedentemente salvati rimangono disponibili in Google Photos. Inoltre, se il dispositivo non viene utilizzato per 57 giorni, i dati del backup (esclusi foto e video) vengono cancellati.
Per coloro che cercano opzioni di backup più avanzate, invece, software di terze parti possono offrire soluzioni personalizzabili. Programmi come Tenorshare iCareFone, iFonebox, Dr.Fone e iMazing permettono di effettuare backup gratuiti dell’iPhone, ma richiedono un pagamento per il ripristino dei dati. Questi strumenti offrono la possibilità di decidere quali dati salvare, dove archiviarli e in che formato, fornendo così una granularità maggiore nella gestione dei backup.
Acronis Cyber Protect Home Office è un’altra soluzione che consente non solo il backup su cloud e su computer, ma anche la protezione di più dispositivi mobili e il recupero di file cancellati accidentalmente. Questo software si distingue per la sua capacità di eseguire backup in modo più rapido e completo rispetto a iCloud e iTunes, offrendo un’alternativa conveniente per la protezione dei dati personali.
Gestione dei backup e risoluzione dei problemi comuni
Gli utenti possono gestire lo spazio di archiviazione su iCloud accedendo a Impostazioni > [il tuo nome] > iCloud > Gestisci spazio account > Backup. Qui, è possibile visualizzare tutti i backup esistenti e, se necessario, eliminare quelli relativi a dispositivi non più in uso.
Per liberare ulteriormente spazio, è consigliabile controllare le app che sincronizzano i dati su iCloud e cancellare i dati non più necessari. È importante ricordare che, disattivando il backup di specifiche app, si riducono le dimensioni dello spazio occupato su iCloud.
Se si riceve un avviso di spazio insufficiente, è possibile acquistare più spazio di archiviazione seguendo le istruzioni a schermo oppure eliminare contenuti obsoleti, come vecchi backup o grandi file multimediali. Inoltre, assicurarsi che l’iPhone sia collegato a una fonte di alimentazione e a una rete Wi-Fi stabile durante il backup può prevenire interruzioni che potrebbero causare errori.
Infine, iCloud offre la possibilità di impostare backup automatici. Questi vengono eseguiti quotidianamente quando l’iPhone è collegato alla corrente, bloccato e connesso al Wi-Fi.
Per attivare il backup automatico, andare su Impostazioni > [il tuo nome] > iCloud > Backup iCloud e assicurarsi che l’opzione Esegui il backup di [dispositivo] sia attivata.
Inoltre, per i dispositivi che supportano la rete 5G, alcuni gestori offrono l’opzione di effettuare il backup utilizzando la rete cellulare, che può essere attivata o disattivata nella stessa sezione delle impostazioni.
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