Il PIL dell’Italia corre e nel secondo trimestre centra un +17,3% su base annua. Un rimbalzo da record per la crescita economica del Paese: quali previsioni e cosa suggeriscono i dati.
PIL dell’Italia in corsa, stando agli ultimi risultati economici dell’Istat.
Il Prodotto Interno Lordo nazionale trimestrale ha messo a segno un rimbalzo da record, come mai si è verificato dall’inizio serie storiche del 1995.
Un segnale di una crescita economica post-pandemia importante e innegabile: come leggere il risultato e quali previsioni sul PIL dell’Italia?
Italia: PIL trimestrale rimbalza, i numeri
Nel periodo aprile-giugno 2021 il PIL italiano ha mostrato un aumento a due cifre: +17,3% rispetto allo stesso trimestre del 2020.
A ben guardare, l’incremento da record risulta innanzitutto un recupero, considerando che a livello tendenziale il dato va a confrontarsi con il pessimo andamento del periodo aprile-giugno del 2020, in piena pandemia.
Il risultato è comunque valutato come ampiamente positivo per il nostro Paese, a sottolineare un piccolo boom nella ripresa grazie a rinnovata fiducia nel Governo Draghi, rilancio della produzione, buon ritmo delle vaccinazioni.
Rispetto agli altri Stati del mondo, la crescita del secondo trimestre in termini di PIL in Italia è stata tra le migliori. Solo il balzo della Francia, rispetto allo stesso periodo del 2020, ha avuto un esito più performante (+18,7%).
Nel confronto con Germania e Stati Uniti, il Belpaese ha avuto una rincorsa maggiore tra aprile e giugno 2021. Negli USA, infatti, l’aumento del PIL è stato del 12,2% e nello Stato tedesco del 9,4%.
Italia tra le migliori del G20: dati PIL a confronto
Stando alle indicazioni economiche elaborate da The Economist, il nostro Paese risulta tra i più performanti anche tra il gruppo del G20.
Nel dettaglio, nel secondo trimestre l’Italia si piazza al quarto posto per miglior tasso di crescita tendenziale del PIL e, considerando il tasso di crescita congiunturale del PIL annualizzato nel periodo aprile-giugno 2021 (rispetto al primo trimestre 2021, la posizione è la seconda con +11,1%. Fa meglio solo la Gran Bretagna con un balzo del 22,2%.
Per il 2021, The Economist prevede un +6% del PIL italiano, al pari della stima per gli USA.
Buono anche il traino industriale che con un tasso di crescita tendenziale a giugno 2020 del 13,9% fa stazionare l’Italia nel quinto posto tra il gruppo G20.
Ottima la performance nazionale anche per il surplus commerciale, dal valore di 82,5 miliardi di dollari a giugno. Il dato è migliore solo in Cina, Germania e Russia.
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