Come leggere una bolletta del gas: la guida completa

Veronica Caliandro

21 Novembre 2024 - 16:07

Come leggere correttamente la bolletta del gas? Ecco la guida completa con le voci più importanti da prendere in considerazione.

Come leggere una bolletta del gas: la guida completa

A partire dalla cottura degli alimenti fino ad arrivare al riscaldamento domestico e alla produzione di acqua calda sanitaria, sono davvero tante le volte in cui usufruiamo del gas. La fornitura di questa forma di energia, però, non è gratuita, bensì richiede un esborso economico da parte della famiglia che ne beneficia.

A tal fine giunge puntualmente nelle nostre case, tramite posta oppure tramite mail, la relativa bolletta. Quest’ultima si rivela essere un documento davvero molto importante, poiché in esso sono indicati i dettagli della fornitura di gas, con un focus sui costi da pagare. I valori addebitati, è bene ricordare, dipendono dalla tipologia di contratto stipulato. Per questo motivo è bene informarsi con attenzione e confrontare le varie offerte prima di decidere quale gestore scegliere e quali opzioni contrattuali preferire.

Una volta fatta questa piccola premessa, entriamo nei dettagli per vedere come leggere correttamente la bolletta del gas. Un’operazione spesso sottovalutata, ma che in realtà è fondamentale per capire esattamente cosa si sta pagando e come funzionano gli aumenti.

Bolletta del gas: tutte le voci scritte sulla fattura

La bolletta del gas è organizzata in modo tale da permettere al cliente di accedere in modo facile e veloce alle informazioni in merito alla fornitura di cui usufruisce e relativi consumi, tenendo conto delle indicazioni fornite dall’ARERA, ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Entrando nei dettagli, nella prima pagina troviamo le informazioni principali, con una sintesi degli importi.

Nella seconda pagina vi è una sezione inerente l’utente che ha sottoscritto il contratto, grazie a cui è possibile identificare la fornitura, oltre ad una descrizione delle componenti di costo. Nella terza pagina della bolletta, invece, sono forniti in genere dati tecnici e di dettaglio sulla fornitura. Vediamo come sono composte le singole pagine di una bolletta del gas.

Prima pagina bolletta del gas

Come già detto, nella prima pagina della bolletta del gas troviamo una sintesi delle informazioni principali. In particolare, nella parte alta si trova il logo del gestore e del simbolo della fornitura di gas naturale. A seguire vengono indicati il riferimento bolletta, la data di emissione del documento e il numero cliente.

Data emissione e numero cliente Data emissione e numero cliente Bolletta del gas

Sempre nella prima pagina della bolletta viene indicato il periodo di riferimento, ovvero il lasso temporale su cui è stata calcolata la fattura. Immancabile l’intestazione della fornitura, con tanto di dati del cliente, quali ad esempio il codice fiscale. Sono riportati anche l’indirizzo della fornitura e quello di spedizione della bolletta, oltre all’indicazione della tipologia di cliente che può essere domestico o altri usi.

Contratto intestatario e periodo riferimento Contratto intestatario e periodo riferimento bolletta del gas

Tra le voci che subito balzano all’occhio visionando la prima pagina si annovera il totale da pagare e la data di scadenza, ovvero il termine ultimo entro cui pagare. Ma non solo, sono fornite indicazioni in merito alle modalità di pagamento, che può essere effettuato, ad esempio, tramite addebito su conto corrente oppure avviso di pagamento PagoPa.

Sono presenti anche informazioni sullo stato dei pagamenti, che può essere regolare oppure non regolare, oltre ad un quadro degli importi fatturati. Quest’ultimo presenta un elenco delle voci principali di spesa che hanno contribuito a determinare l’importo finale.
In genere, vi è anche il dettaglio dei consumi, grazie a cui è possibile sapere quanto gas è stato consumato nel periodo oggetto di fatturazione. Se tutto questo non bastasse può essere fornito un piccolo promemoria in merito alla data di emissione della bolletta successiva.

Consumo e stato pagamenti Consumo e stato pagamenti bolletta del gas

La prima pagina della bolletta può anche fornire informazioni di carattere pratico, quali ad esempio i canali da poter utilizzare per entrare in contatto con il gestore, come numero verde, e-mail e sportello di assistenza clienti. Ma non solo, sono evidenziati i contatti a cui inviare i reclami oppure eventuali segnalazioni di guasti al contatore del gas.

Contatti gestore Contatti gestore fornitura gas

Seconda pagina bolletta del gas

Nella seconda pagina della bolletta del gas troviamo i dati inerenti Il soggetto che ha sottoscritto il contratto di fornitura e una descrizione delle varie componenti di costo. In particolare viene specificato l’indirizzo di fornitura, ovvero il luogo in cui il gas viene erogato, e la tipologia di cliente, ovvero domestico o commerciale, a seconda dell’utenza. Ma non solo, sono indicate la data di attivazione del contratto e quello della fornitura.

Soffermandosi su quest’ultima sono indicati anche il numero e la tipologia di contatore, oltre al codice Remi e a quello PDR. Il Codice Remi identifica una cabina di grande importanza per l’erogazione del gas e che svolge funzioni di tutela, sicurezza e controllo nella gestione della fornitura. Tale dato viene indicato di solito sotto la voce PDR, acronimo di Codice Punto di riconsegna, che indica il punto fisico in cui il gas viene consegnato dal fornitore e prelevato dall’utente finale.

Viene specificata, inoltre, la tipologia di utilizzo, con dettagli sugli usi previsti, quali riscaldamento, cottura o acqua calda. Presente anche il coefficiente correttivo, che può essere denominato anche di conversione. Quest’ultimo, come riportato sul sito dell’Arera:

«È il coefficiente che converte il consumo misurato dal contatore, espresso in metri cubi, nell’unità di misura utilizzata per la fatturazione, cioè gli standard metri cubi. La conversione con il coefficiente di conversione (C) è necessaria per far sì che tutti i clienti paghino solo per l’effettiva quantità di gas consumata che dipende dalla pressione e dalla temperatura di consegna. Ad esempio, se il consumo misurato dal contatore è 110 mc ed il valore del coefficiente C è 1,027235, gli standard metri cubi fatturati saranno: 110 x 1,027235= 112,99585 Smc».

Caratteristiche contratto Caratteristiche contratto Fornitura gas

Nelle seconda pagina della bolletta si trova un riquadro dedicato alle letture inerenti il periodo di fatturazione, con tanto di indicazione se sono effettive, in tal caso comprendono le autoletture, oppure stimate. Ma non solo, è presente anche una sorta di sommario con gli importi delle principali voci di spesa, come le seguenti:

  • Spesa per la materia gas naturale.
  • Spesa per la distribuzione e il trasporto del gas naturale e per la gestione del contatore.
  • Spesa per gli oneri di sistema.
  • Altre partite
  • Imposte
  • Ricalcoli.

Tutte queste voci vengono poi illustrate nel dettaglio nella terza pagina della bolletta del gas.

Letture e voci di spesa Letture e voci di spesa bolletta del gas

Terza pagina bolletta del gas

Per finire, a partire dalla terza pagina della bolletta vengono illustrati nel dettagli i vari elementi che contribuiscono a determinare l’importo finale da pagare. Per ognuna di queste, ove necessario, viene indicata la relativa quota fissa e quella variabile. In particolare, tra le voci di spesa indicate, come già spiegato nel paragrafo precedente, si annoverano le seguenti.

  • Spesa per la materia gas naturale. Si tratta della spesa sostenuta dal venditore per fornire il gas naturaleall’utente finale.
  • Spesa per la distribuzione e il trasporto del gas naturale e per la gestione del contatore. Tra le voci che incidono maggiormente sul costo finale, riguardano gli importi volti a coprire le varie attività grazie a cui i venditori riescono a consegnare ai clienti finali il gas. Le spese per il trasporto e la gestione del contatore vengono stabiliti a prescindere dal consumo del cliente.
  • Spesa per gli oneri di sistema. Tali costi vengono applicati da tutti i fornitori di gas naturale tenendo conto dei valori fissati dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. Grazie a queste voci si coprono diversi tipi di spesa, come ad esempio gli interventi a copertura per servizi di interesse generale all’intero sistema del gas.
  • Imposte. Qui sono indicate gli importi inerenti l’Iva e le imposte applicate. A tal proposito si ricorda che le addizionali regionali sono determinate autonomamente da ogni regione, tenendo conto dei limiti imposti dalla legge, e vengono calcolate in base alla quantità di gas consumato. L’aliquota dell’Iva per usi civili e domestici è pari al 10% per i primi 480 metri cubi annui di gas. Aumenta al 22% per i restanti consumi e quote fisse. L’aliquota Iva è fissa al 22% per gli usi industriali
  • Altre partite e Ricalcoli. Sono due sezioni che possono includere eventuali costi extra che non rientrano nelle categorie prima citate, come costi di voltura o interessi per un’eventuale morosità. In seguito a dei ricalcoli, inoltre, può essere determinato il conguaglio.
Elementi dettaglio Elementi dettaglio bolletta del gas

Bolletta del gas: cosa controllare?

Tante sono le voci che compongono una bolletta del gas. Il consiglio è quello di leggere attentamente tale documento. In questo modo è possibile rilevare eventuali anomalie ed evitare di pagare più del dovuto.

In particolare, ogni qualvolta arriva la bolletta a casa è opportuno:

  • controllare se la somma da pagare è maggiore rispetto a quella effettivamente dovuta. Può sembrare strano eppure è un errore che può capitare;
  • assicurarsi che non si tratti di una bolletta che è già stata pagata;
  • controllare che non vi siano servizi non usati o non richiesti. In tale circostanza bisogna contattare immediatamente il servizio clienti e spiegare l’accaduto per risolvere al più presto il problema;
  • verificare le condizioni contrattuali. Purtroppo può capitare che sulla bolletta non risultino applicate in modo corretto le condizioni del contratto. Meglio controllare ed eventualmente segnalare al gestore la situazione.

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