PagoPa è la piattaforma per semplificare i servizi di pagamento della Pubblica Amministrazione. Ecco cos’è, come funziona e dove si può attivare.
La Pubblica Amministrazione ha avviato da tempo un percorso di digitalizzazione senza precedenti, capace di portare a servizi quali l’app IO e PagoPa. Quest’ultimo è un sistema nazionale dedicato ai pagamenti verso un ente pubblico. In una modalità tutta nuova, semplice e veloce, che permette al tempo stesso una riduzione dei costi per la Pubblica Amministrazione, una tracciabilità migliore dei pagamenti e una comunicazione diretta tra enti e cittadini.
In molti pensano si tratti di un vero e proprio sito web dove pagare, ma in realtà si tratta di una modalità di pagamento diventata standard in Italia ed è accessibile tramite numerosi canali diversi. Per esempio attraverso il sito dell’ente verso cui si vuole effettuare il pagamento, ma anche tramite uno sportello fisico o virtuale. Dallo scorso anno, la tecnologia è stata estesa ai distributori automatici di tutta Italia.
Se non hai mai approfondito PagoPa o vuoi scoprire alcune delle sue caratteristiche più interessanti, allora sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegheremo nel dettaglio come funziona il metodo di pagamento della Pubblica Amministrazione e quali sono i suoi vantaggi principali.
Cos’è PagoPA
PagoPa è una piattaforma di pagamenti verso la Pubblica Amministrazione che è stata resa obbligatoria in Italia a partire dal 1° luglio 2020. L’obiettivo è stato sin da subito di aumentare la qualità dei servizi di pagamento nei confronti di Comuni, Province, Regioni, scuole, università, ASL, INPS, Agenzia delle Entrate, ACI e via dicendo. Rispettando alti standard di sicurezza che proteggono da eventuali errori o fughe di dati.

I pagamenti possono essere eseguiti in autonomia dal cittadino o dall’azienda oppure attesi, ossia richiesti da un ente specifico a seguito di un debito generato come una locazione, una bolletta, una tassa universitaria, un ticket per servizi sanitari e via discorrendo.
Per entrambe le tipologie di pagamento, ci sono vari modelli e sistemi messi a disposizione del cittadino per facilitare ulteriormente il processo e assicurarsi di saldare un debito o di effettuare l’acquisto di un servizio in autonomia e comodità assoluta.
Dove pagare con PagoPA
Uno dei sistemi con cui si può pagare tramite PagoPA è il sito web ufficiale della piattaforma. Ti basta andare su questa pagina, premere il pulsante Paga in alto a destra, scansionare il QR Code o inserire il codice dell’avviso o il codice fiscale. Ti verranno elencati tutti i dettagli dell’avviso e potrai dunque decidere il metodo di pagamento che preferisci.
In alternativa, puoi anche decidere di pagare tramite il sito web dell’ente che deve riscuotere il saldo. Se per esempio stai procedendo dal portale dell’Agenzia delle Entrate, scegliendo PagoPa come metodo di pagamento verrai reindirizzato alla pagina in cui inserire la tua carta e il PSP con cui finalizzare l’operazione.
Da qualche anno, PagoPA è stato esteso anche a tutte le Poste, le tabaccherie e le banche, utilizzando il bollettino con QR Code oppure accedendo tramite SPID al sito web Poste Online. Se ti rechi a uno sportello ATM, dovrai selezionare il circuito CBILL dal menu per procedere con l’operazione.
Puoi infine decidere di utilizzare l’app IO che, grazie all’integrazione con PagoPA, dispone oggi di una sezione Pagamenti in cui poter coprire ogni servizio e tributo statale in pochi secondi. Se hai ricevuto un avviso di pagamento tramite messaggio, ti basterà cliccarci sopra oppure scannerizzare il codice QR. Dallo scorso anno, completata l’operazione verrà inviata una ricevuta in PDF direttamente dentro l’app.
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Cosa pagare con PagoPA
Come anticipato, grazie a PagoPA è possibile pagare qualsiasi servizio o coprire ogni debito accumulato nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni. Che siano locali, provinciali, regionali. A tutto questo si aggiunge il bollo auto, anch’esso coperto dal sistema PagoPa. Per procedere subito col pagamento, ti basta accedere ai servizi digitali di ACI – Automobile club d’Italia e poi fare clic sul pulsante bollo auto che trovi nella parte destra dello schermo.

Una volta aver scelto la voce Calcola e paga il bollo online, ti verrà chiesto di effettuare l’accesso tramite SPID o CIE. Avrai così un resoconto della somma da pagare e del sistema scelto. Concludi l’operazione inserendo un metodo di pagamento tramite PagoPA e avrai fatto.
Secondo quanto specificato nel correttivo del Codice dell’Amministrazione Digitale, presto anche POS e F24 entreranno a far parte del sistema PagoPA. Quando il nuovo sistema enterà in vigore, l’operatore allo sportello avrà una schermata apposita in cui inserire il codice IUV associato al pagamento e il PSP aderente.
Quali sono i vantaggi di PagoPA
In base a quanto elencato fino ad ora, è possibile elencare una lunga serie di vantaggi che PagoPa ha generato tanto per i cittadini quanto per le aziende e le Pubbliche Amministrazioni. Le aziende usufruiscono di una maggior efficienza e velocità con cui è possibile effettuare pagamenti, senza lunghi tempi di attesa per il completamento delle transazioni.
È inoltre tutto sempre tracciabile e trasparente, per una maggior facilità nella gestione amministrativa e fiscale da parte degli enti appositi. Grazie ai suoi elevati standard di sicurezza, tutti i dati sensibili e le transazioni finanziarie sono sempre protette, oltre ad avere un integrazione nei sistemi contabili e gestionali delle aziende automatizzati.
Diverse ricerche hanno confermato una riduzione degli errori record, proprio perché il processo di pagamento risulta ora essere automatico e quindi esente dalle sviste manuali. Infine, c’è una riduzione impostanti dei costi operativi per la gestione delle transazioni con contante.
Dall’altra parte, i cittadini con PagoPa possono gestire tutti i propri debiti e servizi acquistati comodamente da casa o da un qualsiasi punto vendita dedicato. Il rendiconto in tempo reale e le ricevute in formato PDF permettono di avere a portata di mano tutta la documentazione necessaria.
Un vantaggio sostanziale riguarda gli annunci tramite notifica sullo smartphone, spesso indispensabili per non dimenticare eventuali scadenze e ricevere penali o rincari ai tributi da versare alle Pubbliche Amministrazioni.
Il processo di digitalizzazione della PA sta intanto proseguendo per la sua strada e non sono da escludere funzionalità ulteriori già nei prossimi mesi. Un sistema di pagamento avanzato e digitalizzato è solo uno dei tanti obiettivi che il Governo si è posto negli anni scorsi e che ora è diventato lo standard per milioni di cittadini e di enti.
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