Contributo a fondo perduto per Superbonus entro fine mese, come si richiede?

Patrizia Del Pidio

15 Ottobre 2024 - 15:25

Ancora poche settimane per richiedere il contributo a fondo perduto per chi ha effettuato interventi edilizi con il superbonus. Vediamo come si richiede e perché bisogna fare in fretta.

Contributo a fondo perduto per Superbonus entro fine mese, come si richiede?

Ancora due settimane per presentare domanda per il contributo a fondo perduto del superbonus. L’agevolazione si rivolge a coloro che hanno effettuato interventi edilizi sull’immobile con il superbonus e serve a mitigare la riduzione dell’aliquota dal 90% al 70% per interventi realizzati dopo il 31 dicembre 2023. L’importo del contributo, pari al 30% delle spese agevolabili sostenute, è riconosciuto fino a un tetto massimo di 96.000 euro.

Per avere diritto al contributo a fondo perduto, però, va presentata una apposita istanza entro il 31 ottobre 2024.

Con il provvedimento del 18 settembre 2024 l’Agenzia delle Entrate pubblica il modello con relative istruzioni per richiedere il contributo a fondo perduto del superbonus, per le spese sostenute per gli interventi edilizi realizzati nel 2024 e per le quali spetta la detrazione al 70%.

Possono presentare istanza per ottenere il contributo coloro che sostengono spese per interventi da superbonus nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024 a patto che entro il 31 dicembre 2023 lo stato di avanzamento dei lavori avesse raggiunto un avanzamento non inferiore al 60% e che hanno un reddito che non supera i 15.000 euro.

Contributo a fondo perduto per il superbonus

Il contributo per il superbonus spetta a chi è titolare di un diritto di proprietà o di godimento sull’immobile su cui sono stati effettuati gli interventi. Per le spese sostenute per i lavori deve spettare la detrazione al 70%.

L’ammontare erogabile del contributo è determinato dalle spese sostenute che rimangono a carico al richiedente: si tratta, quindi, della parte di spesa che non è possibile portare in detrazione (o che non può essere oggetto di sconto in fattura).
L’importo massimo agevolabile è su 96.000 euro.

Nel provvedimento sono presenti il modello per la domanda e le istruzioni per la compilazione.

Istanza contributo
Modello
Istruzioni per compilazione
Istruzioni

Come si richiede il contributo a fondo perduto?

Lo scopo del contributo a fondo perduto è quello di permettere, ai contribuenti che versano in una condizione di disagio economico, di sostenere il costo dei lavori che non sono stati terminati entro il 31 dicembre 2023 e sulla cui spesa spetta l’aliquota che dal 90% è passata al 70%.

Per presentare istanza è necessario, come abbiamo anticipato, avere:

  • un reddito entro i 15.000 (riferito al 2023);
  • sostenuto spese con il superbonus tra l’inizio dell’anno e il 31 ottobre 2024 e aver raggiunto il 60% di stato avanzamento lavori entro il 31 dicembre 2023.

Il modello per la presentazione dell’istanza è composto da:

  • frontespizio;
  • quadro A;
  • quadro B;
  • quadro C.

Come si compila il frontespizio?

Nel frontespizio il contribuente deve inserire le proprie informazioni anagrafiche e nello specifico:

  • dati del richiedente;
  • dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio per attestare di essere in possesso dei requisiti richiesti;
  • Iban per ricevere le somme;
  • data;
  • firma.

Come si compilano i Quadri?

Nel quadro A devono essere inseriti i dati catastali dell’immobile se si tratta di abitazione principale.

Nel quadro B devono essere inseriti tutti i soggetti che appartengono al nucleo familiare e nella seconda sezione i soggetti che hanno sostenuto la spesa.

Nel quadro C devono essere indicate le spese agevolabili.

Come si presenta la domanda?

Per presentare la domanda bisogna usare l’apposita piattaforma che sarà messa a disposizione. A presentare la domanda può essere il contribuente in autonomia o un professionista abilitato con delega al Cassetto fiscale del contribuente.

Una volta presentata l’istanza al contribuente è rilasciata una ricevuta di presa in carico, solo successivamente si riceverà una ricevuta con l’accoglimento o il rigetto della domanda.

Come si determina il reddito per il diritto al contributo?

Per determinare il reddito del 2023 ai fini dell’ottenimento del contributo a fondo perduto si devono prendere in considerazione i redditi di:

  • il richiedente;
  • il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, il soggetto legato da unione civile o, se presente nel nucleo familiare del richiedente nell’anno 2023 , il convivente indipendentemente dal fatto che sia fiscalmente a carico del richiedente o meno ;
  • gli altri familiari, se fiscalmente a carico del richiedente e se facenti parte del suo nucleo familiare nell’anno 2023.
  • I familiari diversi dal coniuge e dal soggetto equiparato sono i seguenti:
    • i figli (compresi i figli naturali riconosciuti e i figli adottivi o affidati) di qualunque età;
    • in mancanza di figli, i discendenti prossimi;
    • i genitori o, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi;
    • i generi e le nuore;
    • il suocero e la suocera;
    • i fratelli e le sorelle.

I redditi da sommare per la determinazione del reddito del nucleo familiare sono:

  • il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni;
  • il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato all’imposta sostitutiva prevista per il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, cosiddetto “regime dei minimi”;
  • il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato all’imposta sostitutiva prevista per il regime forfetario;
  • le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, da Rappresentanze diplomatiche e consolari, da Missioni, dalla Santa Sede, dagli Enti gestiti direttamente da essa e dagli Enti centrali della Chiesa Cattolica;
  • la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera e in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato;
  • la quota di agevolazione ACE.

Come si calcola il reddito complessivo di riferimento per avere diritto al contributo a fondo perduto?

Per calcolare il reddito di riferimento per il 2023, si devono sommare tutti i redditi di tutti i componenti del nucleo familiare. Il risultato va, poi, diviso per il numero di parti così determinato:

  • contribuente 1;
  • coniuge / soggetto legato da unione civile / convivente > +1;
  • familiari, in numero pari a:
    • un familiare > +0,5;
    • due familiari > +1;
    • tre o più familiari > +2.

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