Come riconoscere le banconote false?

Patrizia Del Pidio

21 Febbraio 2025 - 12:47

Per proteggersi dalle truffe e prevenire le perdite di denaro è importante riconoscere le banconote false. Basta toccare, guardare e muovere una banconota per capire se è contraffatta.

Come riconoscere le banconote false?

Riconoscere una banconota falsa è importante per chi vuole evitare di essere truffato e perdere denaro. Avere in tasca una banconota contraffatta significa non avere il suo corrispondente valore. Nonostante con l’introduzione dell’euro si sia voluto porre un freno alla falsificazione delle banconote (ma anche delle monete), continuano a trovarsi in circolazione anche biglietti contraffatti, soprattutto nei tagli da 20 e da 50 euro.

Anche se il continuo monitoraggio da parte delle forze dell’ordine ha portato il fenomeno della falsificazione a subire un netto calo, saper riconoscere le banconote e i loro elementi di sicurezza inseriti, significa potersi proteggere da eventuali truffe ed evitare di perdere, eventualmente, il valore del falso che si riceve. Ma come riconoscere le banconote false?

Come riconoscere le banconote false?

Quando si accettano delle banconote, o come pagamento o di resto, bisogna essere in grado di verificare che siano autentiche anche soltanto toccandole, guardandole o muovendole. Le banconote in euro, infatti, hanno delle caratteristiche peculiari e innovative che permettono già alla vista e al tocco di riconoscere un eventuale falso. La tecnologia impiegata nella fattura dei biglietti rende difficile la contraffazione e al tempo stesso, per i cittadini, è più facile riconoscere un falso.

Partiamo con il dire che attualmente in circolazione ci sono due serie di banconote in Euro, la prima serie e la serie Europa, ovvero quella più recente e più avanzata. Stilisticamente sono molto simili, nei colori e nelle illustrazioni, ma le banconote della serie Europa sono dotate di misure più sicure a livello di contraffazione.

Per riconoscere una banconota vera da una falsa, in entrambe le serie, è sufficiente guardarla, toccarla e muoverla. La banconota originale reagirà sempre in modo differente rispetto al falso. Se si imparano le caratteristiche delle nostre banconote, sarà difficile cadere in un falso.

Cosa notare al tocco?

Quando si tocca una banconota la cosa che si nota per prima è lo spessore, la consistenza e la sonorità della carta su cui è impressa. Alcune parti della banconota, poi, sono stampate in rilievo e al tocco sono facilmente individuabili.

La consistenza delle banconote è conferita loro da particolari tecniche di stampa difficili da imitare.
Sul margine destro e sinistro delle banconote sono presenti dei trattini in rilievo che la rendono difficilmente confondibile con un falso. Inoltre anche l’immagine principale della banconota, le iscrizioni e la cifra di dimensioni più grandi presentano caratteristiche stampate in rilievo

Cosa notare guardando la banconota?

Quando si guarda una banconota lo si deve fare anche in controluce: in questo modo diventerà visibile non solo la filigrana ma anche il ritratto posto sulla parte bianca sotto la cifra e il filo di sicurezza. Quest’ultimo appare come una linea scura su cui è visibile il simbolo dell’euro e la cifra del valore della banconota in caratteri bianchi e in dimensioni più piccole.

Sempre guardando la banconota in controluce sarà visibile anche la finestra nell’ologramma che rivela, in trasparenza, il ritratto di Europa che sarà visibile da entrambi i lati del biglietto.

Cosa notare quando muovi la banconota

Anche muovendo lentamente la banconota saranno visibili alcune delle misure di sicurezza adottate contro la contraffazione. Una di esse è proprio la finestra che in controluce rivela il ritratto di Europa: sul fronte del biglietto nell’ologramma sarà visibile il simbolo dell’euro con attorno linee iridescenti mentre sul retro compare il numero che indica il valore della banconota.

Sulla stessa striscia verticale, in alto sarà visibile l’ologramma con satellite recante il simbolo dell’euro che ruota attorno al numero del valore della banconota. Il simbolo si distingue più chiaramente se esposto alla luce.

Un’altra misura di sicurezza va ricercata nel numero della cifra del valore nell’angolo inferiore sinistro che muovendo produce un effetto di luce che si sposta in senso verticale. Il numero cambia colore scurendosi e mostra il simbolo dell’euro ripetuto più volte all’interno del numero stesso.

Altre caratteristiche rilevabili

La banconota contraffatta si può riconoscere anche da altri elementi che possono essere individuati con l’utilizzo di una lente di ingrandimento o con la luce ultravioletta.

Sia sul fronte che sul retro della banconota, nella parte bassa (sotto la scritta EURO) sono presenti delle iscrizioni sottili in microcaratteri che, nella banconota vera risultano nitidi e in quella contraffatta sfocati. Si possono verificare utilizzando una lente di ingrandimento.

Se si ha a disposizione una lampada di Wood (luce ultravioletta), poi, ci sono altre caratteristiche che possono essere verificate per capire se una banconota è falsa.
Innanzitutto quando si illumina una banconota con una luce ultravioletta la carta deve essere non fluorescente. La carta, esposta a questa luce, mostra delle fibrille luminescenti ovvero pagliuzze rosse, verdi e blu mischiate all’impasto della carta. Inoltre alcuni elementi grafici delle banconote (la cifra in euro grande sul fronte, la carta geografica e le cifre sul retro) esposti alla luce ultravioletta cambiano colore.

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