L’assicurazione auto è una spesa non indifferente per i milioni di automobilisti italiani: ecco 10 trucchi per risparmiare nella propria polizza RC.
Come risparmiare sull’assicurazione auto? Una domanda di grande attualità visto che, stando a un’analisi di Segugio.it, in Italia il premio medio RC Auto a novembre 2024 è stato di 467,5 euro, in crescita del 26,7% rispetto allo stesso mese del 2022.
Sempre secondo il portale, nel 2025 oltre un milione e mezzo di automobilisti vedrà il proprio premio RC aumentare al momento del rinnovo a causa di un sinistro causato nel 2024.
Del resto tra i costi per mantenere un’auto, l’assicurazione da sempre rappresenta una delle voci più importanti.
In Italia, l’assicurazione auto obbligatoria è la Responsabilità Civile Autoveicoli (RC Auto), che ogni proprietario di veicolo è tenuto a stipulare per legge. Questa polizza è necessaria per poter circolare legalmente su strada e ha l’obiettivo di coprire i danni causati a terzi (persone o cose) in caso di incidente.
L’assicurazione è prevista dal Codice della Strada e la mancata stipula comporta sanzioni severe: si va dalla multa amministrativa fino al sequestro del veicolo.
Vediamo allora nel dettaglio quali elementi valutare quando si stipula un’assicurazione auto e quali sono 10 trucchi per risparmiare nella propria polizza RC.
Quali elementi valutare quando si stipula un’assicurazione auto
Quando si stipula un’assicurazione auto è importante valutare attentamente diversi elementi per scegliere la polizza più adatta alle proprie esigenze.
La RC Auto obbligatoria è la copertura di base richiesta per legge - come abbiamo già visto -, che copre i danni causati a terzi.
Per prima cosa occorre precisare che la legge in materia prevede un massimale minimo di copertura di 1,3 milioni di euro per danni a cose e di 6,45 milioni di euro per danni alle persone.
Altro elemento da valutare è la franchigia, ovvero la quota di danno che resta a carico del sottoscrivente. Una franchigia più bassa offre maggiore protezione, ma potrebbe aumentare il premio assicurativo.
Infine è buona pratica tenere conto delle esclusioni (cosa non è coperto dalla polizza), dei vincoli di utilizzo e delle regole sul risarcimento, ovvero come viene calcolato il rimborso in caso di danno totale o parziale.
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Assicurazione auto: la classe di merito
La classe di merito è un sistema utilizzato per calcolare il premio assicurativo in base alla storia del conducente e al rischio associato. È regolata dal sistema Bonus-Malus che premia i conducenti virtuosi e penalizza quelli che causano incidenti.
- Bonus: se non causi incidenti durante l’anno, la tua classe di merito scende (es. dalla classe 10 alla 9), ottenendo un premio assicurativo più basso.
- Malus: se causi un incidente con responsabilità, la tua classe di merito aumenta (es. dalla classe 10 alla 12), con conseguente aumento del premio assicurativo.
Le classi di merito vanno generalmente dalla 1 (la migliore) alla 18 (la peggiore).
Tutte le compagnie assicurative utilizzano la stessa scala standardizzata, nota come CU (Classe Universale), per garantire uniformità.
Un nuovo assicurato parte generalmente dalla classe 14, salvo applicazione della Legge Bersani che gli permette di ereditare la classe di merito di un familiare convivente.
Assicurazione auto: l’attestato di rischio
L’attestato di rischio invece è un documento che riporta la cronologia assicurativa del conducente e serve come base per calcolare la classe di merito.
Nel dettaglio contiene:
- la classe di merito attuale;
- il numero di sinistri con responsabilità causati negli ultimi 5 anni;
- i dettagli sull’andamento della polizza.
Dal 1° luglio 2015, l’attestato di rischio è disponibile in formato digitale e può essere consultato online tramite il portale della compagnia assicurativa o inviato su richiesta.
L’attestato di rischio inoltre è importante perché, quando cambi compagnia assicurativa, l’ATR è necessario per certificare la tua storia assicurativa e per mantenere la tua classe di merito.
10 trucchi per risparmiare sull’assicurazione dell’auto
Dopo aver dato uno sguardo d’insieme al complesso settore della RCA, vediamo adesso quali sono 10 trucchi per risparmiare sull’assicurazione dell’auto.
- Fare diversi preventivi con le compagnie assicurative per scoprire a parità di servizi offerti e garantiti quale costa meno.
- Alcune compagnie offrono sconti per nuovi clienti, o per chi sottoscrive altre polizze - ad esempio casa o moto - con la stessa assicurazione.
- Spesso le compagnie online hanno prezzi molto competitivi e si possono arrivare a risparmiare anche 300 euro l’anno sull’assicurazione dell’auto.
- Se si usa l’auto saltuariamente, assicurarla in base ai chilometri percorsi rappresenta un’altra soluzione che permette di risparmiare sull’assicurazione auto.
- Può essere utile sospendere l’assicurazione se sappiamo in anticipo che per determinati periodi dell’anno non useremo l’automobile.
- Decidere di installare sulla propria vettura una scatola nera: si tratta di un apparecchio montato sulla batteria che permette di registrare tutti i dati di guida, verrà meno un po’ di privacy ma le compagnie si sentono più al sicuro e offrono un risparmio sull’assicurazione auto.
- Se non ci sono neopatentati che guideranno l’auto, si può dichiarare l’esclusione di guidatori giovani per ottenere uno sconto.
- Optare per una franchigia più alta riduce il costo annuale della polizza, ma significa che si andrà eventualmente a pagare di più in caso di sinistro.
- In alcuni casi si possono evitare coperture extra che non servono, per esempio furto e incendio per un’auto molto vecchia.
- Pagare l’assicurazione in un’unica soluzione spesso costa meno rispetto ai pagamenti mensili rateizzati.
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