Anche le rete Wi-Fin sono nel mirino degli hacker: ecco come capire se ti stanno rubando la Wi-Fi e come proteggersi.
Anche la rete Wi-Fi può finire nel mirino degli attacchi hacker, i quali sfruttano le reti di casa o del lavoro per rubare dati personali oppure panificare altri attacchi nascondendo la propria identità.
A essere in pericolo, quindi, non sono solo le reti internet delle grandi aziende, ma anche le reti domestiche. Infatti, tramite un attacco alla Wi-fi personale gli hacker possono riuscire ad ottenere i dati personali e accedere all’online banking, rubando i soldi dai conti bancari.
Ancora, la Wi-Fi domestica può essere sfruttata dai cybercriminali per lanciare altri attacchi preservando anonimato e geolocalizzazione; oppure possono sfruttare la rete per scaricare grandi volumi di dati lasciando libera la propria connessione; infine possono infettare i dispositivi connessi a una rete Wi-fi tramite malware.
Di fronte a un simile quadro, è naturale domandarsi se non si è già stati vittima di simili attacchi. La buona notizia è che basta veramente poco per capire se qualcuno ruba la propria Wi-Fi e per proteggere la propria rete da attacchi hacker. Ecco quali sono gli indizi a cui fare attenzione e quali sono le precauzioni da adottare.
Come scoprire se ti stanno rubando il Wi-Fi
Se si desidera proteggere la Wi-Fi dal vicino, che sfrutta la nostra rete, e dai potenziali cybercriminali, che possono rubare le credenziali bancarie e i dati personali, è importante capire chi si collega alla nostra rete domestica.
Per capire se qualcuno sta rubando la Wi-Fi e la sua password, basterà
fare attenzione ad alcuni chiari segnali che ne indicano la compromessa sicurezza. Come spiegato dagli esperti, i proprietari della rete wireless dovranno fare attenzione se:
- la connessione è più lenta;
- le luci del router lampeggiano anche quando non si sta usando la connessione: ciò vuol dire che qualcuno con un altro dispositivo sta ricevendo o inviando dati, tramite la propria rete;
- nell’elenco dei dispositivi connessi al router sono presenti degli ID che non si conoscono;
- Sui propri dispositivi compaiono app che non si ricorda di avere installato o se sono cambiate impostazioni che non ci si ricorda di aver modificato;
- sono presenti attività sospette, come grandi trasferimenti di dati o accessi non richiesti;
- tramite il log del router, ovvero il registro delle attività, risultano eventi che non riconosci.
Nel caso in cui si noti anche uno solo di questi sintomi, gli esperti di cybersecurity raccomandano di controllare subito il router per vedere se ci sono altri dispositivi connessi e di correre ai ripari. Un primo passo è controllare se si è impostato una password WPA2 o WPA3.
Wi-Fi, come prevenire possibili furti
Nel caso in cui ci si renda conto che qualcuno non appartenete alla propria sfera familiare e affettiva sta utilizzando la propria Wi-Fi, è bene non cedere al panico. Infatti, come anticipato con poche semplici mosse è possibile prevenire furti di password Wi-fi e intrusioni sulla propria rete wireless.
Gli stessi esperti di cybersecurity raccomandano di adottare le seguenti precauzioni:
- Cambiare la password predefinita del router.
- Usare un password manager per creare una password complessa ed efficace per la propria connessione Wi-Fi.
- Aggiornare il firmware del router, accedendo dal browser.
- Disabilitare il WPS (Wi-Fi Protected Setup), ovvero la funzionalità di connessione rapida tramite un pulsante, perché spesso è vulnerabile e diventa una porta di entrata per gli hacker;
- Nascondere il nome della propria rete Wi-Fi - il codice SSID (Service Set Identifier) - ovvero il nome visibile all’esterno. In questo modo chi vorrà connettersi alla Wi-Fi, dovrà ricevere direttamente dal proprietario il nome e la password, per impostare manualmente la connessione sul proprio dispositivo.
Con questi rapidi accorgimenti, sarà possibile difendere la propria connessione da possibili attacchi hacker e vicini indiscreti. Nel caso in cui ci si renda conto che si è stati vittima di un attacco e sono stati messi in pericolo i propri dati personali, si dovrà procedere a sporgere denuncia presso la Polizia Postale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA