Come scrivere una denuncia (senza avvocato)

Ilena D’Errico

25 Luglio 2024 - 18:39

Ecco come scrivere una denuncia correttamente anche senza l’ausilio di un avvocato e presentarla in forma scritta alle forze dell’ordine.

Come scrivere una denuncia (senza avvocato)

La denuncia è semplicemente un atto con cui i cittadini avvisano le forze dell’ordine che è stato commesso un reato, collaborando sostanzialmente alla repressione della criminalità. Per questo motivo è possibile denunciare anche un reato commesso a danno di altre persone, a differenza della querela che invece può essere sporta soltanto dalla persona offesa, peraltro entro un certo periodo di tempo.

C’è però da considerare che la denuncia riguarda i reati in qualche modo più gravi, ossia quelli procedibili d’ufficio indipendentemente dalla volontà della vittima. Chiunque può denunciare questo tipo di reati per darne notizia alle autorità e in alcuni limitati casi è persino obbligato a farlo. Sulle modalità, però, c’è sufficiente discrezione. I cittadini possono scegliere se denunciare verbalmente oppure in forma scritta, da soli o a mezzo del proprio avvocato.

Nel primo caso raccontano i fatti al pubblico ufficiale, il quale li trascrive e ne chiede la sottoscrizione, dopo averla fatta verificare al denunciante. La denuncia scritta risulta preferibile per tanti cittadini perché può essere preparata in tranquillità e poi soltanto consegnata, dando la possibilità di mettere in ordine i fatti senza ansia o fretta e con assoluto controllo. C’è chi avverte un po’ di soggezione in alcune situazioni, anche perché deve rievocare episodi non piacevoli, e dunque preferisce la denuncia scritta. L’unico limite sta proprio nel non sapere come fare, che parole usare, quali elementi inserire e così via.

Come vedremo, però, scrivere una denuncia non è difficile come sembra, anche senza avvocato.

Come scrivere una denuncia correttamente senza avvocato

I passaggi che vedremo sono indifferenti tra la denuncia facoltativa e la denuncia obbligatoria, limitata a una manciata di eccezioni, con l’unica differenza che in quest’ultimo caso bisogna rispettare delle tempistiche precise. Nella stragrande maggioranza delle situazioni, invece, la denuncia da parte del privato cittadino è facoltativa e priva di limiti temporali.

È possibile scrivere la denuncia a mano oppure al pc e poi stamparla, scegliendo semplicemente la modalità che risulta più pratica. La prima indicazione che bisogna apporre è l’intestazione, scrivendo l’autorità a cui sarà consegnata la denuncia. Una stazione dei Carabinieri, una questura della Polizia, una Procura della Repubblica a proprio piacimento.

Fatto ciò, sarà necessario indicare le proprie generalità, considerando che la denuncia anonima non ha alcun valore nel nostro ordinamento. Non servono troppe informazioni, basta che consentano di identificare il denunciante con precisione, quindi:

  • nome e cognome;
  • data e luogo di nascita;
  • residenza anagrafica;
  • codice fiscale;
  • un recapito.

Si entra quindi nel vivo della denuncia: bisogna esporre i fatti. È importante qui ricordarsi che la legge non chiede alcun tipo di formalità ed è sempre meglio favorire la chiarezza espositiva rispetto a un linguaggio tecnico che non si padroneggia. Non serve usare termini ricercati, né tantomeno citare le norme di legge, l’aspetto fondamentale è che si comprenda bene il fatto e tutte le relative informazioni.

Bisogna essere precisi e il più possibile completi, avendo cura di inserire le indicazioni temporali e di luogo in cui si è svolto l’evento, insieme alle azioni a cui si è assistito o di cui si è a conoscenza. Tutte le circostanze possibilmente rilevanti devono essere esposte, insieme all’indicazione di eventuali testimoni e vittime. Il presunto autore deve essere indicato, se conosciuto, o tratteggiato con le informazioni in proprio possesso (anche semplicemente com’era vestito, con quale auto è arrivato e cose di questo tipo).

Se non si conosce l’identità del presunto colpevole si chiede di procedere contro ignoti, altrimenti si domanderà di procedere contro il soggetto indicato. A questo punto se il denunciante è una delle vittime potrà specificarlo, comunicando anche di opporsi all’eventuale archiviazione e chiedendo di esserne informato per esercitare il proprio diritto.

Infine, la denuncia deve essere datata e firmata, ma potrebbe essere utile allegare anche della documentazione utile alle indagini sul reato, se se ne dispone. Non resta ora che consegnare la denuncia presso l’autorità scelta e ricevere l’attestazione da parte delle forze dell’ordine.

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