Come si diventa parlamentare?

Alessandro Cipolla

26/04/2022

Quali sono i requisiti e qual è l’iter per diventare un parlamentare in Italia: ecco come viene eletto un deputato o un senatore nel nostro Paese.

Come si diventa parlamentare?

Come si diventa parlamentari? Da sempre gli italiani hanno una sorta di amore e odio verso la politica: tutti si scagliano contro i privilegi di deputati e senatori, ma in molti farebbero carte false pur di essere al loro posto.

Da quando il Movimento 5 stelle poi ha portato in Parlamento centinaia di emeriti sconosciuti, basti vedere il curriculum del ministro Luigi Di Maio e del presidente della Camera Roberto Fico per farsi una idea, in Italia è iniziata a maturare la convinzione che tutti possano aspirare a diventare un onorevole.

Questo perché la politica è cambiata moltissimo negli ultimi anni: niente più gavetta nelle sezioni di partito, molto più utile invece avere una ottima presa sui social e magari qualche amicizia giusta vista l’attuale legge elettorale.

Vediamo allora qual è l’iter e quali sono i requisiti per diventare parlamentari in Italia, con le prossime elezioni che nel nostro Paese, salvo improvvise crisi di governo, si terranno a inizio primavera del 2023.

Chi può diventare parlamentare in Italia

In Italia sono eleggibili al Senato tutti gli elettori che hanno compiuto il quarantesimo anno di età. Alla Camera invece basta aver compiuto venticinque anni di età per poter essere eletto deputato.

Tutti i parlamentari sono eletti a suffragio universale. Il Presidente della Repubblica inoltre può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.

A meno che non si abbia ricevuto una interdizione dai pubblici uffici, possono candidarsi tutti i cittadini che hanno il diritto di voto. Sono ineleggibili o incompatibili chi ha una posizione di potenziale di conflitto d’interesse o una posizione di controllore/controllato.

Stando all’attuale legge elettorale, un candidato può essere eletto in tre modi: tramite le liste bloccate della parte proporzionale del nostro sistema di voto, tramite i collegi uninominali della parte maggioritaria e attraverso la circoscrizione Estero.

Ogni parlamentare rimane in carica per una legislatura che dura cinque anni e non ci sono limiti al numero dei mandati che ciascun deputato o senatore esercitare.

Come diventare deputato o senatore

Durante i decenni della prima Repubblica, in Italia spesso per diventare parlamentari bisognava fare prima una lunga gavetta. Si iniziava nelle sezioni di partito, facendosi poi le ossa nei consigli comunali e provinciali.

In questa seconda Repubblica molto è cambiato nella selezione della nostra classe politica. Determinante è stata la crisi dei partiti di massa che ormai, tranne forse il Partito democratico, ormai non esistono più.

Quasi tutte le principali forze politiche adesso sono una sorta di “partiti personali”, dove a decidere tutto sono il leader e la sua cerchia ristretta dei più fidati collaboratori. Più che darsi da fare nell’attaccare i manifesti elettorali, conta di conseguenza tessere delle importanti relazioni personali.

Ci sono alcuni partiti, come il Partito democratico e il Movimento 5 stelle, che in alcune occasioni scelgono i loro candidati attraverso delle votazioni interne riservate agli iscritti di un determinato collegio elettorale.

Spesso però tutte le decisioni vengono prese a Roma: specie per quanto riguarda i listini bloccati, a fare le liste elettorali è il segretario del partito. Per i collegi uninominali invece di norma si cerca di puntare su un candidato che abbia molta visibilità nel territorio.

Anche i social in questa politica 2.0 giocano un ruolo molto importante. Un aspirante candidato può mettersi in luce agli occhi del leader dandosi da fare nel web magari riuscendo a crearsi una buona cerchia di follower.

La vittoria del Sì al recente referendum sul taglio dei parlamentari, porterà a una notevole sforbiciata del numero di deputati e senatori a partire dalla prossima legislatura: dal 2023 di conseguenza diventare parlamentare sarà sempre più difficile, visto che i posti “migliori” nelle liste probabilmente saranno riservati ai vari big dei partiti.

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