I social network possono essere dei grandi alleati per dare slancio alla propria carriera professionale. Vediamo come.
Spesso si parla di quanto i social network compromettano le nuove generazioni. Le parole “gioventù bruciata” e “colpa dei social” si leggono di frequente nello stesso articolo o sotto lo stesso post, comunicando soltanto gli aspetti negativi dei media, a livello di contenuti, di tempo speso davanti al telefono, di danni psicologici, e soliti svantaggi che abbiamo sentito innumerevoli volte a riguardo.
Sarebbe bello soffermarsi più spesso su tutti gli aspetti positivi che i social hanno portato, non solo per i giovani, ma anche per tutte le generazioni che hanno trovato in piattaforme come Linkedin, TikTok o Instagram, lo strumento per dare uno slancio alla propria carriera. Ormai, infatti, ogni libero professionista sfrutta questo mezzo potentissimo per crescere nel proprio lavoro, fare informazione, parlare alle nuove generazioni o addirittura fare dei social network un vero e proprio lavoro!
Profili che hanno fatto dei social una professione: Leonardo D’Onofrio con University Network
Fabiana Andreani, conosciuta sui social come Fabiana Manager e Leonardo D’Onofrio, Co- founder di eGroup e University Network, sono stati gli ospiti della terza puntata di “Caffè con gli Imprenditori”, il podcast di JEBO. Insieme ai ragazzi della Junior Enterprise di Bologna hanno affrontato tantissimi argomenti legati al loro mondo e alla loro professione. Si è discusso infatti dell’importanza di sfruttare tutti i vantaggi che i media possono offrire, non solo per quanto riguarda la comunicazione e il marketing ma anche per usarli come mezzo per fare e diffondere informazioni. I social media, in particolare Instagram e TikTok, sono diventati quindi il mezzo preferito dei giovani per informarsi e crearsi una propria opinione sostituendo, spesso, motori di ricerca, testate giornalistiche e blog di informazione.
Nel caso specifico di University Network, una pagina Instagram che a oggi conta una community di studenti e studentesse da tutta Italia che ha raggiunto numeri impressionanti. Gli obiettivi che persegue sono molteplici ma lo scopo principale è quello di aiutare gli universitari a unirsi e integrarsi nel mondo accademico.
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L’idea imprenditoriale di Leonardo D’Onofrio, infatti, è nata proprio osservando gli studenti delle università di Milano, popolate in gran parte dai cosiddetti ’fuori sede’: per loro, dopo la ricerca dell’alloggio, ciò che mette più in difficoltà è proprio l’ansia di fare nuove amicizie, il senso di smarrimento, la paura di restare da soli e il bisogno di sentirsi accolti a braccia aperte dalla città nella quale vivranno per pochi anni o per tutta la vita. Da questa forte esigenza che accomuna gli studenti di molte città italiane, nasce una soluzione: la rete di University Network. Creando così uno spazio comune che unisce tutti questi studenti, coetanei con le stesse esigenze, dubbi e difficoltà.
La mission di University Network, inoltre, è quella di fare informazione aiutando studenti e studentesse: spesso i siti delle università sono complessi, macchinosi e poco chiari. UN riesce a diffondere tutte le informazioni utili attraverso i post: statistiche sulle facoltà, possibilità di lavoro e stage, tirocini, consigli per i liceali indecisi per la grande scelta, e in generale notizie sul mondo delle università in Italia e all’estero.
Fabiana Andreani, come fare di una professione un aiuto a portata di social
Dopo l’università, per tutti gli studenti è il momento di interfacciarsi con il mondo del lavoro: insieme a Fabiana Manager abbiamo parlato di come gli studenti delle nuove generazioni abbiano un approccio al mondo del lavoro completamente diverso rispetto alle generazioni precedenti, perché hanno una percezione differente sulla correlazione tra impegno e risultato. Questo porta i ragazzi e le ragazze a essere molto più consapevoli delle loro priorità e laddove mancano le condizioni che rispondono alle loro esigenze sono molto più predisposti a lasciare il posto di lavoro.
Ai ragazzi di oggi poco importa del job title altisonante, ma si dà molta più importanza a vivere un posto di lavoro in cui la loro presenza conti, abbia un senso, infatti la ricerca di un’occupazione parte già dagli anni dell’università, spinti anche dall’incertezza che incombe dal mondo contemporaneo nel trovare un lavoro che piaccia e che faccia sentire realizzato.
In tutto questo come incide la presenza sui social?
Fabiana Andreani, su Instagram e TikTok diffonde consigli e tips per aiutare gli under 35 nel mondo del lavoro. Grazie al suo lavoro da HR manager, Fabiana spiega come candidarsi nel migliore dei modi, partendo dal saper scrivere un Curriculum Vitae giusto e strategico, una Cover Letter che realmente rispecchia le ambizioni di chi la scrive e diffonde opportunità di tirocini, stage in Italia e all’estero ed Erasmus.
Tra i moltissimi temi affrontati con Fabiana Manager e Leonardo D’Onofrio, troviamo la paura del cambiamento di carriera, che non va mai temuta ma affrontata per cogliere i risvolti positivi, il ruolo in Italia delle start up innovative, la salute mentale degli studenti universitari alla luce di tragici eventi che purtroppo accadono spesso e tanto altro ancora.
Se vuoi saperne di più sulla storia di Leonardo D’Onofrio e Fabiana Andreani, puoi ascoltare la terza puntata di “Caffè con gli Imprenditori”, disponibile ora su Spotify!
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