La prova di maturità si avvicina. Uno degli scogli è la prova orale con la commissione d’esame, ma da chi è composta e quando si conoscerà il nome del Presidente di commissione?
Ormai manca poco alla Maturità 2022 e gli studenti ormai sono nel pieno del ripasso degli argomenti svolti in classe durante l’anno scolastico, in previsione degli scritti e dell’orale, forse la prova più temuta dagli studenti.
A separare i maturandi dalla fine del proprio percorso scolastico è il colloquio orale, durante il quale gli studenti siederanno di fronte alla commissione d’esame. Prima di poter definitivamente salutare il proprio liceo ad attendere gli studenti ci saranno quindi professori e il presidente di commissione, pronti a interrogare gli studenti sulle materie d’esame e su educazione civica.
Se quest’anno con la Maturità 2022 c’è stato un tentativo di ritorno alla normalità, con l’istituzione delle prove scritte, come in epoca pre-Covid, lo stesso non è accaduto per la commissione d’esame. Ecco da chi sono composte e quando gli studenti potranno conoscere i nomi delle commissioni di maturità.
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Commissioni Maturità 2022: da chi sono composte?
La Maturità torna quest’anno a una forma quasi tradizionale, come sottolineato dal ministero dell’Istruzione, segnando anche un possibile ritorno graduale alla normalità dopo due anni di pandemia.
Eppure, rimane una differenza sostanziale tra la Maturità pre-Covid e Maturità 2022, che risiede nella commissione di maturità. Anche quest’anno i commissari saranno interni, l’unica eccezione sarà per il presidente di commissione: unico membro esterno.
Ogni commissione deve occuparsi di due classi e per questo è suddivisa in due sottocommissioni, ognuna composta da sei membri interni (scelti nell’ambito del consiglio di classe), è comunque ammessa comunque la possibilità di avere dei commissari interni in comune tra le due sottocommissioni. Il presidente sarà invece solo per entrambe le sottocommissioni ed è nominato dal dirigente preposto all’ufficio scolastico regionale del Miur.
I commissari interni invece sono stati designati dai diversi consigli di classe, dopo aver seguito una serie di indicazioni e regole contenute nell’ordinanza della maturità 2022:
- I commissari devono essere scelti in modo da garantire un equilibrio tra le discipline;
- Devono obbligatoriamente essere in presenti in commissione i titolari delle cattedre delle materie oggetto della seconda prova e quelli di lingua e letteratura italiana;
- Non sarà presente un commissario specifico per l’educazione civica, poiché si tratta di un insegnamento trasversale.
Maturità 2022: quando escono i nomi della commissione e del presidente?
Per il terzo anno dalla pandemia la commissione d’esame sarà quindi un’altra volta interna; formata quindi da 6 docenti interni scelti dal consiglio di classe entro il 12 aprile e dal presidente di commissione, che sarà l’unico membro esterno.
Se quindi per gli studenti è possibile già conoscere i nomi dei membri interni, lo stesso non vale per il nome del presidente di commissione. Il 9 maggio gli uffici scolastici regionali (Usr) hanno cominciato a pubblicare i diversi elenchi dei nomi dei presidenti delle commissioni di maturità 2022. Gli insegnanti per poter diventare presidenti di commissioni hanno dovuto garantire la loro disponibilità entro il consiglio di classe del 12 aprile. Ormai gli elenchi sono online e si possono consultare facilmente le fitte liste regione per regione. Eppure, ancora non è possibile sapere quale presidente spetterà in sorte a ogni commissione. Infatti, si tratta però solo degli elenchi dei nominativi, i nomi dei presidenti non sono ancora abbinati alle diverse commissioni.
Per sapere quindi chi sarà il presidente della propria commissione d’esame, i maturandi dovranno attendere fino la fine di maggio e l’inizio di giugno, quando i presidenti saranno abbinati alle rispettive commissioni e si potranno consultare direttamente nel motore di ricerca online ufficiale del Ministero dell’Istruzione. Non resta che incrociare le dita, incrociando le dita che il presidente sia noto da uno dei commissari interni.
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