Rocco Casalino, portavoce del Presidente del Consiglio, è finito sotto i riflettori per una vicenda di soldi investiti nel trading online dal suo compagno, il cubano Jose Carlos Alvarez. Cosa è successo?
Rocco Casalino è finito nel mirino della cronaca dopo la notizia della segnalazione presso l’Ufficio antiriciclaggio della Banca d’Italia del conto corrente del suo compagno, Jose Carlos Alvarez.
Al centro della vicenda ci sono movimenti di denaro sospetti, il trading online e una presunta truffa ai danni del giovane cubano, della quale il portavoce di Conte non ne sapeva niente. Casalino, infatti, è intervenuto per spiegare cosa è successo e la sua completa estraneità ai fatti accaduti.
Casalino: “il mio compagno vittima del trading online”
A riportare la notizia è stato il quotidiano La Verità, affermando che Jose Carlos Alvarez, compagno di Rocco Casalino, era stato segnalato presso l’Ufficio antiriciclaggio della Banca d’Italia per movimenti poco chiari sul suo conto corrente.
Immediatamente è cresciuta la curiosità intorno alla vicenda, considerando che il portavoce del presidente del Consiglio è diventato ormai un personaggio di spicco per la comunicazione istituzionale di Conte.
Il sospetto era sull’eventuale coinvolgimento dello stesso Casalino in movimenti di denaro illeciti. La segnalazione evidenziava pagamenti di cifre troppo onerose rispetto al tenore di vita di Jose Carlos Alvarez attraverso siti di trading online come Plus500 e Fortissio.com.
La spiegazione della vicenda l’ha annunciata lo stesso Casalino in una nota, nella quale ha chiarito che il compagno è stato vittima del trading online. Una truffa, quindi, si è abbattuta su Alvarez attraverso un call center di una società ricollegabile a uno dei siti di investimento online che chiamava insistentemente il trentenne cubano attirandolo su guadagni facili e ingannevoli.
Così ha spiegato Casalino:
“La situazione è degenerata fino a sconfinare in un meccanismo simile a quello del gioco d’azzardo e della ludopatia, condizione che spiega il continuo passaggio in modo compulsivo di soldi dal suo conto alla carta prepagata con cui faceva transazioni sul sito. Alvarez è arrivato a perdere in solo 2 mesi 18mila euro dei suoi risparmi”
I movimenti di denaro sospetti che hanno attirato l’attenzione dell’antiriciclaggio corrispondevano a circa 150.000 euro, una cifra troppo oneroso per un conto solitamente modesto e beneficiario di un sussidio di disoccupazione e di altre somme di non grande quantità.
Casalino si dichiara estraneo ai fatti
La nota del portavoce di Conte, Rocco Casalino, non è servita soltanto a spiegare cosa realmente sia successo al compagno e alla truffa del trading online.
Il responsabile della comunicazione del presidente del Consiglio ha voluto ribadire la sua completa estraneità a quanto accaduto, specificando che:
“In alcun modo la mia persona è ricollegabile a questa sua attività...Non ero al corrente di quanto stesse accadendo né ho mai condiviso con lui informazioni riservate. L’unica informazione che avevo era che stesse seguendo un corso di trading online, che era diventata una sua passione, non che stesse consumando i suoi risparmi”
Casalino ha anche affermato che il compagno non ha mai acquistato titoli di stato o in qualche modo legati all’attività di Governo. E, sui suoi bonifici a favore di Alvarez, ha precisato:
“I trasferimenti di denaro dal mio conto al suo non hanno nulla a che vedere con il trading. Si tratta di piccole somme: parliamo di cifre pari a 20-30-40 euro, e rappresentavano il normale e quotidiano contributo alle spese di gestione della casa”
Con queste parole Casalino ha voluto chiarire e chiudere la vicenda della truffa causata dal trading online a danno del suo compagno, chiedendo il rispetto della privacy.
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