Secondo gli strateghi di Morgan Stanley, le azioni francesi sono da comprare adesso. Perché gli esperti puntano sulla ripresa dei mercati in Francia e in Europa? Le previsioni.
Compra azioni francesi prima delle elezioni di domenica 7 luglio: questo è il consiglio degli esperti di Morgan Stanley.
Secondo gli strateghi, gli investitori dovrebbero acquistare titoli francesi prima del secondo turno delle elezioni parlamentari anticipate perché è probabile che il mercato non subisca alcun impatto catastrofico dal voto e riesca a riprendersi dal terremoto delle scorse settimane.
I bond francesi, per esempio, si sono già ripresi con le manovre politiche che mirano a impedire al partito di estrema destra di Marine Le Pen di ottenere la maggioranza assoluta nell’Assemblea nazionale, hanno scritto in un rapporto gli analisti di Morgan Stanley Marina Zavolock e Regiane Yamanari.
Gli investitori azionari dovrebbero aumentare l’esposizione al Paese, con la preferenza verso alcuni settori in particolare. Cosa può accadere in Francia e come approfittare delle elezioni secondo gli analisti.
Perché le azioni francesi sono un affare ora. Cosa comprare per Morgan Stanley?
La situazione politica francese sta suscitando molto interesse anche tra gli investitori, soprattutto europei. L’esito del voto nel ballottaggio di domenica 7 luglio è incerto, soprattutto perché si teme uno stallo in Parlamento che può bloccare riforme importanti come quelle riguardanti il bilancio e le misure fiscali.
Il gruppo centrista di Emmanuel Macron e un’alleanza di sinistra avversa a Le Pen hanno strategicamente ritirato 223 candidati dalle circoscrizioni nel tentativo di evitare di dividere l’opposizione e di ridurre le possibilità che l’estrema destra formi il Governo. Ciò significa che nessun partito ha probabilità di vincere i 289 seggi necessari per una maggioranza, ha affermato il team di Morgan Stanley.
“Riteniamo che i due scenari chiave per le elezioni francesi - nessuna maggioranza e maggioranza assoluta del Rassemblement National di Le Pen - sarebbero entrambi seguiti da una ripresa degli indici azionari francesi e di tutta Europa”, hanno scritto gli esperti.
Zavolock e Yamanari hanno consigliato l’acquisto di azioni europee del settore della difesa, di banche italiane, della banca francese BNP Paribas SA, della società francese di materiali da costruzione Saint Gobain SA e della società di servizi Veolia Environnement SA.
“Il peggior risultato possibile per gli investitori azionari sarebbe stata una vittoria dell’alleanza di sinistra. Se il Rassemblement National vincesse, la sua agenda di politica economica potrebbe essere più moderata di quanto non sia stata in passato”, ha sottolineato Morgan Stanley.
Su queste convinzioni si basa la previsione che le azioni francesi siano un affare adesso, poiché destinate a risalire in una situazione in cui, anche con la destra estrema, le misure economiche non saranno così radicali. La Francia, occorre ricordarlo, è stata già ammonita dall’Ue per eccesso di deficit e il suo debito è osservato attentamente.
Il rendimento dei titoli OAT francesi ha raggiunto il picco a circa 85 punti base in più rispetto ai bund dopo che le elezioni sono state indette per timore che le finanze pubbliche francesi potessero peggiorare. Da allora, è sceso a circa 65 punti base e potrebbe comprimersi ulteriormente, a circa 60 punti base, dopo domenica, ha scritto Lorenzo Testa di Morgan Stanley. È probabile che l’euro abbia un breve rally di circa l’1%, ha affermato Wanting Low della società nella stessa nota.
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