Il Comune commette un errore clamoroso: centinaia di famiglie non devono pagare le tasse

Ilena D’Errico

25/03/2024

Per un errore clamoroso del Comune centinaia di famiglie non devono pagare le tasse, ecco dove è successo e soprattutto perché.

Il Comune commette un errore clamoroso: centinaia di famiglie non devono pagare le tasse

Per un errore clamoroso del Comune centinaia di famiglie non devono pagare le tasse, un sogno che si avvera per tanti cittadini ma senza dubbio un incubo per il funzionario che lo ha commesso. Certo, nel lavoro può sempre capitare di sbagliare e nessuno dovrebbe essere condannato per questo, ma non tutti gli errori arrivano fino a 300.000 euro di perdite, circa.

Il problema principale non è l’errore in sé, dovuto all’invio errato di una comunicazione sullo sgravio delle imposte, quanto più l’impossibilità di annullarlo dato che si tratta di un beneficio irreversibile. A questo punto è facile immaginare i commenti dei lettori sui malfunzionamenti delle pubbliche amministrazioni in Italia e le varie polemiche sulle tasse. Ebbene, scoprire qual è il Comune protagonista di questo scandalo vi lascerà a bocca aperta.

Errore del Comune, centinaia di famiglie esentate dalle tasse

Quale potrebbe essere il Comune ad autoinfliggersi una perdita da quasi 300.000 euro e non poterla nemmeno correggere? Prima che ognuno inizi a trarre conclusioni affrettate, di solito citando il luogo in cui si vive e dove si ha avuto esperienza diretta, chiariamo una cosa: questo episodio non è accaduto in Italia.

Non solo non si tratta di un Comune italiano, ma per dire definitivamente addio ai luoghi comuni sappiate che il luogo in questione è Zaanstad, Comune olandese che conta poco più di 100.000 abitanti. Probabilmente, nemmeno ipotizzando che il fatto fosse successo all’estero ci saranno stati lettori che hanno pensato ai Paesi Bassi, a cui di solito guardiamo come ispirazione.

Non che questo episodio tragicomico debba portare a una rivalutazione di questo o l’altro paese, ma nemmeno al lavoro del funzionario. Sbagliare è umano, in particolar modo se si lavora, e senza dubbio l’attenzione di tutti e ovunque sarà molto più concentrata d’ora in poi. Come già detto, la perdita economica per il Comune di Zaanstad è stata piuttosto ingente.

Non che si possano avere certezze, considerando che l’anno scorso un diverso Comune olandese ha accreditato importi per oltre mezzo milione di euro ad alcuni residenti a causa di un errore amministrativo. Insomma, un periodo florido per alcuni fortunati olandesi e probabilmente molto stressante per i lavoratori pubblici.

Cos’è successo?

A febbraio 2024 centinaia di famiglie residenti nel Comune di Zaanstad hanno ricevuto una comunicazione ufficiale dal Comune, nella quale venivano informati dell’esenzione automatica dalle tasse sulle fognature e sui rifiuti. Considerando che la tassa sui rifiuti di quest’anno ammonta a 347,83 euro e l’imposta sulle fognature a 315,68 euro, questo clamoroso errore è costato all’amministrazione più di mezzo milione di euro.

Non tutti soldi persi, considerando che secondo le previsioni del Comune circa metà dei residenti esentati avevano effettivamente diritto allo sgravio. La perdita effettiva sarebbe quindi di circa 274.000 euro, corrispondenti alle tasse che sono state indebitamente esentate ad alcune famiglie.

Ovviamente, il Comune di Zaanstad non ha tardato ad accorgersi dello sbaglio, inviando a distanza di pochi giorni una comunicazione di rettifica ai cittadini. Si è creata così una notevole confusione, messa a tacere dalla lettera della Consigliera Stephanie Onclin inviata al consiglio comunale.

Si apprende che l’errore, addebitato all’errata elaborazione della lista fornita dall’Agenzia delle acque, non è reversibile. Chi ha ricevuto la lettera potrà quindi beneficiare dello sgravio e dovrebbe ricevere presto una terza comunicazione del Comune che lo conferma. Ovviamente, dal prossimo anno i parametri di concessione dello sgravio torneranno alla normalità, secondo le valutazioni del Comune.

Nel 2023, invece, è accaduto un episodio analogo nel Comune di Apeldoorn: centinaia di residenti hanno ricevuto un accredito immotivato da parte del Comune, a causa di un errore amministrativo da circa 500.000 euro. Come già detto, errori che possono capitare, ma senza dubbio degni di nota.

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