Nuovi concorsi per asilo nido: 37 posti tra il Comune di Genova e Verona, più altre assunzioni - a tempo determinato - a Trieste.
Nuove offerte di lavoro per chi vuole lavorare negli asili nido: navigando online, infatti, abbiamo trovato diversi bandi di concorso pubblicati da alcuni importanti Comuni italiani per i quali si è ancora in tempo per inviare la propria candidatura. Nel dettaglio, tra il Comune di Genova e quello di Verona c’è posto per 37 educatori, numero che sale se si tiene conto anche del concorso nel Comune di Trieste.
Prima di andare avanti e vedere quali sono gli ultimi bandi di concorso per lavorare negli asili nido, ricordiamo che recentemente sono stati modificati i requisiti necessari per diventare educatori. Anche per insegnare al nido, infatti, è stato introdotto l’obbligo della laurea; nel dettaglio, il titolo di studio idoneo è la laurea triennale in “Scienze dell’Educazione e della Formazione” (classe 18 D.M 509/1999 o classe L-19 D.M. 270/04).
In alternativa è possibile candidarsi ai concorsi per diventare educatori se in possesso di uno dei seguenti titoli, purché conseguito entro il 31 maggio 2017:
- diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio;
- diploma di Dirigente di Comunità, rilasciato dall’istituto Tecnico Femminile;
- Maturità magistrale o diploma di maturità rilasciato dal liceo socio-psico-pedagogico;
- Assistente di comunità infantili;
- Diploma di laurea o specializzazione in pedagogia, psicologia o diploma di laurea in Scienze dell’Educazione o della Formazione;
- Diplomi di formazione professionale regionale, appositamente istituiti su figure professionali idonee ed inserite nel repertorio delle professioni;
- Titoli equipollenti, equiparati o riconosciuti ai sensi di legge.
Fatta chiarezza sul titolo di studio necessario per lavorare nell’asilo nido come educatore (assistenti categoria C- posizione economica C.1) vediamo quali sono gli ultimi bandi di concorso, nonché le informazioni necessarie per inviare la propria candidatura in tempo per la scadenza.
Concorso educatori asilo nido: a Genova 25 assunzioni a tempo indeterminato
La prima selezione pubblica che vi segnaliamo è quello proposta dal Comune di Genova, con il quale questo si propone di individuare ed acquisire Assistenti Asilo Nido qualificati (i titoli di studio sono quelli sopra elencati) in possesso delle adeguate competenze e conoscenze. Ovviamente i 25 assunti a tempo indeterminato saranno chiamati ad operare presso gli asili nido del Comune di Genova.
Oltre al titolo di studio e agli altri requisiti previsti per la partecipazione ai concorsi pubblici non c’è nulla da segnalare: per quanto riguarda il limite di età possono partecipare i maggiorenni purché non abbiano compiuto l’età prevista per il collocamento a riposo.
Per inviare la domanda c’è tempo fino all’11 marzo 2019, come indicato nel bando di concorso che potete scaricare di seguito; per farlo dovete utilizzare esclusivamente la modalità telematica disponibile sul sito del Comune di Genova. In ogni caso ricordate di stampare e conservare la domanda poiché questa dovrà essere esibita il giorno della prova preselettiva.
Nel dettaglio, il concorso sarà così strutturato:
- eventuale prova preselettiva: questionario a risposta multipla sulle materie indicate come programma delle altre prove, sia scritte che orali. Saranno ammessi alle prove successive i primi 500 candidati ad aver ottenuto il miglior punteggio;
- prova scritta: redazione di un elaborato o quesiti a risposta multipla. Tra le materie oggetto d’esame, segnaliamo: “il bambino e le famiglie”, “nidi d’infanzia e comunali, identità e professionalità”, “professionalità dell’assistente asili nido”, “il progetto educativo nell’ambito del sistema cittadino”.
- prova orale: oltre alle materie suddette, si aggiungono diritto amministrativo, protezione dei dati personali (normativa vigente), codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Inoltre, nel corso di questa prova verranno verificate le conoscenze della lingua inglese e le competenze informatiche.
Concorso educatori asilo nido: 12 posti a Verona
Un altro bando è quello pubblicato dal Comune di Verona per la selezione pubblica, per titoli ed esami, per i conferimento di 12 posti come educatore asilo nido a tempo pieno.
In questo caso, sono titoli di studio idonei per prendere parte al concorso:
- Diploma di puericultrice o di maestra di scuola materna o di vigilatrice d’infanzia o di assistente per l’infanzia o di dirigente di comunità o diploma di scuola media superiore idoneo allo svolgimento dell’attività socio-psico-pedagogica;
- Laurea vecchio ordinamento in Pedagogia, laurea in Scienze dell’Educazione, Laurea in Scienze della Formazione Primaria e Laurea in Psicologia;
- Laurea di I e II livello in Scienze Psicologiche, dell’Educazione e della Formazione (nuovo ordinamento DM n. 509/1999 e DM n. 270/2004).
Per quanto riguarda il limite di età, invece, questo è di 45 anni (non compiuti). Per candidarsi c’è tempo fino al 27 febbraio prossimo e per farlo dovete utilizzare la modalità telematica disponibile al seguente indirizzo.
Anche in questo caso, a seconda del numero delle domande presentate, si potrà partire con una prova preselettiva, dopodiché ci saranno una prova scritta (quesiti a risposta sintetica e/o multipla) e una orale. Gli argomenti affrontati sono:
- Tematiche pedagogiche educative, di psicologia dell’età evolutiva e puericultura inerenti la prima infanzia;
- Normativa Nazionale, Regionale e Comunale attinente gli Asili Nido;
- Il progetto educativo, gli obiettivi del Servizio, l’organizzazione dei tempi e degli spazi negli Asili Nido, le attività, le relazioni con le famiglie, i rapporti interistituzionali;
- Nozioni di igiene, di pronto soccorso e scienze dell’alimentazione;
- Ordinamento delle autonomie locali con particolare riferimento all’ente Comune;
- Diritti e doveri dei dipendenti pubblici.
Ai fini della redazione della graduatoria di merito concorre sia il punteggio ottenuto alle prove che i punteggi attribuiti in base ai titoli; per queste, e altre informazioni più specifiche vi invitiamo a scaricare il bando di concorso che trovate di seguito.
Trieste: concorso per la formazione delle graduatorie come istruttori educativi
Per ultimo, ma non per importanza, segnaliamo il concorso presso il Comune di Trieste valido per la formazione delle graduatorie per istruttori educativi presso gli asili nido. Non c’è quindi un numero di posti prestabilito per l’assunzione, poiché il Comune utilizzerà questa graduatoria in base alle proprie necessità e solamente per l’assegnazione di incarichi di supplenza.
Per quanto riguarda i titoli di studio per prendere parte al concorso basta essere in possesso di uno di quelli indicati nella tabella successiva:
Diploma | diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole del grado preparatorio (triennale) conseguito presso le Scuole Magistrali |
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Diploma di maturità rilasciato dagli Istituti Magistrali | |
Diploma conseguito al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali di Scuola magistrale o dell’lstituto Magistrale riconosciuto equivalente a quelli elencati ai due punti precedenti a seguito di progetti di sperimentazione autorizzati ai sensi dell’art. 778 del D.L.vo 297194 | |
Diploma di qualifica di assistente per l’infanzia ovvero di operatore dei servizi socIali conseguito dopo un corso triennale e rilasciato da un Istituto Professionale di Stato | |
Diploma di maturità per assistente di comunità infantile, ovvero di tecnico dei servizi sociali, conseguito dopo un corso quinquennale e rilasciato da un lstituto Professionale di Stato | |
Diploma di maturità (o di maturità tecnico-femminile) per dirigenti di comunità | |
Altri diplomi di scuola secondaria di secondo grado che consentano I’accesso all’Università, di area psico-pedagogico-sociale, purché il piano degli studi preveda insegnamenti di psicologia e pedagogia | |
Diplomi universitari o di laurea ante riforma di cui al DM 509/99 | Diploma universitario di educatore nelle comunità infantili |
Diploma di laurea in Scienze della Formazione Primaria; o diploma di laurea in Pedagogia | |
Diploma di laurea in Scienze dell’Educazione | |
Diploma di laurea in Psicologia | |
Lauree o lauree specialistiche di cui al DM 509/99 | Classe n. l8 - classe delle lauree in Scienze dell’Educazione e della Formazione |
Classe n. 34 - classe delle lauree in Scienze e Tecniche Psicologiche | |
Classe n. 56/5 - classe delle lauree specialistiche in Programmazione e Gestione dei Servizi Educativi e Formativi | |
Classe n. 58/S - classe delle lauree specialistiche in Psicologia | |
Classe n. 87/S - classe delle lauree specialistiche in Scienze Pedagogiche | |
Lauree o lauree magistrali di cui al DM 270/04 | Classe n. L- I 9 - classe delle lauree in Scienze dell’Educazione e della Formazione |
Classe n. L-24 - classe delle lauree in Scienze e Tecniche Psicologiche | |
Classe n. LM-50 - classe delle lauree magistrali in Programmazione e Gestione dei Servizi Educativi | |
Classe n. LM-51 - classe delle lauree magistrali in Psicologia | |
Classe n. LM- 85 - classe delle lauree magistrali in Scienze Pedagogiche | |
Classe n. LM- 85 bis - laurea magistrale quinquennale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria |
È prevista una sola prova scritta (quiz a risposta multipla) con l’obiettivo di valutare le conoscenze in possesso del candidato sulle seguenti discipline:
- pedagogia e psicologia dell’età evolutiva, con particolare attenzione alla fascia 0-3 anni;
- processi di socializzazione: la relazione bambino/bambino e bambino/adulti nella fascia 0-3 anni;
- programmazione delle attività, progetto educativo e documentazione delle attività nel nido d’infanzia;
- modalità e contenuti dei rapporti con le famiglie e della gestione a rete dei servizi territoriali nel servizio di nido d’infanzia;
- inserimento dei bambini in condizione di fragilità;
- cenni sulla regolamentazione nazionale, regionale e comunale del servizio nidi d’infanzia;
- cenni sul funzionamento degli Enti Locali (D. Lgs. n. 26712000);
- diritti e doveri del pubblico dipendente e codice di comportamento;
- norme in materia di protezione dei dati personali;
- norme in materia di anticorruzione.
Ai fini della graduatoria finale, però, concorre anche il punteggio assegnato ai vari titoli.
Per la domanda di ammissione c’è tempo fino al 22 febbraio; per farlo dovete utilizzare la modalità telematica disponibile cliccando questo link. Per altre informazioni, invece, vi invitiamo a scaricare il bando di concorso che trovate di seguito.
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