Concorso Asmel, annunciato il bando per il 2024 in uscita nelle prossime settimane. Nuove opportunità per chi vuole lavorare in Comune.
Uscirà presto il nuovo bando per il maxi concorso Asmel, selezione che rappresenta una strada agevolata per l’avvio di una carriera negli enti locali.
Per capire la ragione per cui il bando di concorso Asmel è così atteso bisogna ricordare come funziona una tale opportunità di lavoro. Il maggior vantaggio è dovuto dalla semplicità della selezione che prevede una sola prova scritta; vi è poi il fatto che per alcuni profili professionali si può partecipare anche solo con la licenza media.
Tuttavia, va sottolineato che superare il concorso Asmel non dà automaticamente la possibilità di lavorare nei Comuni. Chi vince il concorso viene infatti inserito in una graduatoria speciale, da cui gli enti locali possono selezionare il personale di cui hanno bisogno.
Nonostante non dia accesso diretto al lavoro, il concorso Asmel negli anni è stato viatico per un lavoro in Comune per moltissime persone: basti pensare che l’ultima selezione bandita nel 2023 ha permesso - secondo i dati ufficiali svelati dall’azienda - l’assunzione di oltre 430 persone (attraverso 323 interpelli già conclusi), mentre altre 300 lo saranno nei prossimi mesi.
Ecco perché il concorso Asmel è molto atteso; e la buona notizia è che non bisognerà pazientare molto, poiché come ufficializzato nei giorni scorsi il nuovo bando verrà pubblicato in primavera.
L’importanza del concorso Asmel
Ritorniamo per un attimo sui vantaggi del concorso Asmel con il quale è possibile partecipare alle assunzioni semplificate come previste dal decreto Reclutamento.
Nel dettaglio, chi partecipa al concorso - per uno dei profili professionali richiesti - e lo supera viene inserito in un’apposita graduatoria (senza alcun ordine) valida per tre anni. Da qui la possibilità di partecipare agli interpelli dei Comuni aderenti all’accordo, delle selezioni riservate con elevate probabilità di essere assunti (a tempo determinato o indeterminato dipende dall’offerta di lavoro).
I numeri sono tutti dalla parte di Asmel: prima dell’ultimo concorso - che come abbiamo anticipato si è tenuto nel 2023 e ha favorito l’assunzione di oltre 700 persone - erano stati ben 18 mila i candidati idonei assunti nelle amministrazioni locali.
Senza dimenticare poi il vantaggio di un’assunzione in tempi record: mediamente, infatti, per il reclutamento dei candidati inseriti in graduatorie ci vogliono dalle 4 alle 5 settimane (a partire dalla data di interpello).
Le figure professionali
Come anticipato da Asmel, per il prossimo concorso verranno certamente confermate le 31 figure professionali che sono state oggetto di selezione nel 2023, quali:
- Direttivo informatico, Cat. D
- Direttivo agronomo, Cat. D
- Informatico, Cat. C
- Tecnico geometra, Cat. C
- Direttivo tecnico, Cat. D
- Direttivo di vigilanza, Cat. D
- Direttivo contabile, Cat. D
- Amministrativo contabile, Cat. C
- Esperto di rendicontazione, Cat. D
- Educatore asilo nido, Cat. C
- Direttivo assistente sociale, Cat. D
- Istruttore vigilanza, Cat. C
- Direttivo amministrativo-contabile, Cat. D
- Direttivo amministrativo, Cat. D
- Istruttore amministrativo, Cat. C
- Istruttore Direttivo/Funzionario Farmacista, Cat. D
- Istruttore Direttivo/Funzionario Tecnico Ingegnere Ambientale, Cat. D
- Istruttore Direttivo/Funzionario Avvocato, Cat. D
- Istruttore Direttivo/Funzionario Psicologo, Cat. D
- Istruttore Direttivo Comunicazione e Gestione Eventi, cat D
- Istruttore Turistico – Cat. C
- Istruttore Comunicazione – Cat. C
- Istruttore Contabile – Cat. C
- Messo notificatore – Cat. B
- Collaboratore amministrativo – Cat. B
- Collaboratore tecnico giardiniere – Cat. B
- Collaboratore tecnico elettricista – Cat. B
- Collaboratore tecnico falegname – Cat. B
- Collaboratore tecnico muratore – Cat. B
- Collaboratore tecnico idraulico – Cat. B
- Autista Scuolabus – Cat. B
A queste se ne dovrebbero aggiungere altre, sulle quali però Asmel non è scesa nel dettaglio.
Chi può partecipare
I requisiti variano in base al profilo per il quale si concorre. Ad esempio, se da una parte per la posizione di collaboratore amministrativo è sufficiente aver assolto all’obbligo scolastico (oltre al possesso dell’Ecdl o di qualsiasi altro attestato professionale avente natura amministrativa) per quella di istruttore direttivo serve la laurea (nell’ambito riferito a quello di impiego).
A tal proposito, di seguito trovate i bandi dell’ultimo concorso così da farvi un’idea di quelli che erano i requisiti allora richiesti per le 31 figure professionali ricercate, mentre per quelle nuove bisognerà attendere il prossimo la cui uscita è stata annunciata per la primavera 2024.
Unica prova nel concorso Asmel
Il concorso Asmel è tra i più semplici: per essere inserito nell’apposito elenco, infatti, basta superare una prova con 60 domande a risposta multipla.
Nel dettaglio, 30 sono quesiti sulle materie che riferiscono al proprio profilo professionale, mentre 25 sono su materie comuni. A queste si aggiungono 5 domande di tipo “situazionale”.
Per superare la prova basta ottenere un punteggio pari a 7 su 10; poco importa fare una prova perfetta, in quanto nella graduatoria non ci sono ordini. Tutti i candidati quindi avranno le stesse chance di essere assunti, dando prova del meglio di sé durante l’interpello comunale.
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