Nuovo concorso per ispettori scolastici: 25 posti da Dirigente Tecnico nel prossimo bando del Miur. Assunzione a partire dal 2021.
Il Miur è alla ricerca di 25 nuovi ispettori scolastici che verranno reclutati tramite un nuovo concorso: è quanto si evince dalla bozza del decreto salva-precari, lo stesso in cui si parla di concorsi per insegnanti della scuola secondaria, che nei prossimi giorni sarà al vaglio del Consiglio dei Ministri.
Come noto, l’ispettore scolastico è colui che ricopre la funzione ispettiva all’interno delle strutture scolastiche; è conosciuto anche con il nome di Dirigente Tecnico, il quale si occupa di controllare - in maniera del tutto imparziale - l’operato del Dirigente Scolastico e la gestione che questo fa della scuola.
È chiara quindi l’importanza del Dirigente Tecnico (o per l’appunto dell’ispettore scolastico): incrementare la validità, così come la qualità, del servizio scolastico.
Oggi sono 55 gli ispettori scolastici operativi, ma il Miur ha deciso di aumentare questo numero portandolo ad 80 entro i prossimi anni. Ecco perché nel decreto salva-precari viene autorizzato un nuovo concorso pubblico - che sarà per titoli e per esami - per il reclutamento di altri 25 Dirigenti Tecnici.
Le prove verranno completate in tempo per permettere la stabilizzazione nel nuovo ruolo entro il gennaio del 2021.
Concorso ispettori scolastici: chi può partecipare
Sono diversi i profili professionali che possono candidarsi per il ruolo di Dirigente Tecnico nelle scuole. Nel dettaglio, questo concorso è riservato sia ai dirigenti scolastici che agli insegnanti, per ogni ordine e grado.
Vi può partecipare, quindi, sia chi insegna nella scuola dell’infanzia che coloro che lo fanno nella primaria e nella secondaria (di I e di II grado). Il concorso è aperto anche ai rettori dei convitti nazionali, ai presidi e agli insegnanti dei conservatori di musica e a quelli dell’accademia delle belle arti.
Requisito basilare è l’essere in possesso di un diploma di laurea ma non sarà il solo; sarà richiesta anche una notevole esperienza nel ruolo. Anche se non è ancora stato specificato il numero esatto, infatti, l’anzianità complessiva di effettivo servizio di ruolo dovrebbe essere di un numero di anni considerevole (nell’ultima selezione furono richiesti 9 anni nel ruolo).
Se anche per il prossimo concorso dovessero essere pari a 9 il minimo di anni di servizio necessari ai fini della partecipazione alla selezione, i potenziali candidati sarebbero circa mezzo milione tra insegnanti e DS.
Concorso ispettori scolastici: cosa sarà importante sapere
Vista l’importanza del ruolo, ma anche per i pochi posti a disposizione, il concorso per ispettori scolastici sarà particolarmente complicato da superare. Nel dettaglio, i candidati dovranno dare prova di avere un grado di preparazione elevato nelle seguenti materie (ma non solo):
- Legislazione europea (Sistema Europeo dell’Istruzione e della Formazione);
- Sistema scolastico italiano;
- Gestione della scuola autonoma;
- CLIL;
- Obbligo di istruzione e obbligo formativo;
- Valutazione degli apprendimenti degli alunni;
- Sistema Nazionale di Valutazione;
- BES e didattica alunni stranieri;
- La comunicazione nella scuola;
- Diritto amministrativo;
- Contabilità scolastica;
- Gestione della privacy.
Il concorso dovrebbe essere strutturato con una prova preselettiva, più tre scritti e un orale; utilizziamo il condizionale perché la certezza si avrà solamente con l’approvazione dell’apposito decreto ministeriale.
Un concorso difficile, ma per una posizione che - è inutile nasconderlo - fa gola a molti sia per il prestigio che per lo stipendio percepito (che supera persino quello del Dirigente Scolastico).
© RIPRODUZIONE RISERVATA