Un nuovo concorso pubblico per il Ministero degli Esteri con 1200 posti disponibili. Ecco tutto quello che sappiamo sulle date, i requisiti e stipendio.
Nuovi concorsi pubblici in arrivo, specialmente per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci), il quale potrà bandirne anche più di uno nel 2023 e 2024 per poter assumere oltre 1.200 unità di personale, tra assistenti e funzionari.
Un numero che potrebbe, come anticipato, comunque aumentare. I vincitori dei concorsi Maeci 2023 e dei concorsi Maeci 2024 saranno quindi assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato e saranno inquadrati nell’Area degli assistenti e nell’Area dei funzionari in base al nuovo sistema di classificazione professionale del personale introdotto dal Ccnl 2019-2021 Comparto Funzioni Centrali.
Si presenta quindi un’opportunità lavorativa da cogliere al volo in quanto non per entrambe le posizioni è richiesta una laurea. È bene quindi rimanere aggiornati per non perdere l’occasione di presentare entro le scadenze la propria candidatura e avere la possibilità di entrare a lavorare al Ministero degli Esteri.
Eppure, al momento non sono molte le notizie che abbiamo a riguardo. Di seguito tutto quello che è dato conoscere sulle date, i requisiti e lo stipendio.
Concorso ministero degli Esteri, 1.200 assunzioni: posti a disposizione e date
Nonostante le voci di possibili tagli, l’aumento del personale si inserisce in un contesto di riorganizzazione del Ministero, per colmare le lacune accumulate nel corso degli anni, soprattutto nelle sedi diplomatiche estere e in località particolarmente complesse come alcune nazioni africane.
Al momento si prevede l’assunzione di 1.200 persone per le seguenti figure professionali:
- 600 assistenti;
- 620 funzionari.
Come anticipato, non essendo ancora stati banditi i concorsi, i numeri potrebbero variare. Intanto è stato già bandito questa estate un primo concorso per 300 funzionari.
E se al momento non si conoscono ancora le date per il concorso Maeci 2023 da 1.200 posti nel Ministero, con molte probabilità potrebbe essere bandito nei prossimi mesi, perciò si consiglia di consultare periodicamente (almeno una volta alla settimana) il sito del Ministero.
Concorso ministero degli Esteri, 1.200 assunzioni: gli stipendi
I vincitori dei concorsi Maeci 2023 e dei concorsi Maeci 2024 saranno assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Saranno inquadrati nell’Area degli assistenti e nell’Area dei funzionari in base al nuovo sistema di classificazione professionale del personale introdotto dal CCNL 2019-2021 Comparto Funzioni Centrali.
Gli stipendi per i funzionari del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale previsti dal Contratto collettivo nazionale indicano una retribuzione annua lorda di 23.501, 93 euro; mentre per gli assistenti la retribuzione indicata è di 19.351,97 euro. La cifra indicata vale per 12 mensilità a cui bisogna però ancora aggiungere la tredicesima.
Concorso ministero degli Esteri, 1.200 assunzioni: i requisiti
Come precedentemente anticipato, i requisiti cambiano a seconda della posizione per la quale si presenta la propria candidatura.
Al di là dei requisiti generali necessari per ogni concorso pubblico, infatti, per l’area assitenti l’unico requisito base previsto per l’accesso al concorso è essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Per l’area funzionari, invece, è necessaria un laurea triennale o magistrale. I titoli di studi richiesti per il concorso Maeci 2023 sono laurea triennale in Ingegneria dell’informazione, Scienze e tecnologie fisiche, Scienze e tecnologie informatiche, Scienze matematiche e lauree Magistrali. In ogni caso converrà leggere attentamente i bandi per verificare se la propria laurea rientra tra i requisiti richiesti per le posizioni presso il Ministero.
Concorso ministero degli Esteri: come presentare la domanda
Le domande di partecipazione ai concorsi Ministero degli Esteri andranno presentate con modalità telematica, tramite la piattaforma inPA.
Per compilare e inviare le istanze, i candidati dovranno autenticarsi utilizzando le proprie credenziali Spid, Cie, Cne o eIDAS. Inoltre, dovranno disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) personale o un domicilio digitale.
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