Concorso scuola per insegnanti dell’infanzia e primaria: il MEF ha autorizzato le 17.000 assunzioni richieste dal MIUR. Adesso manca solo il bando di concorso, in arrivo la prossima settimana.
Concorso scuola dell’infanzia e primaria: è tutto pronto per l’uscita del bando che probabilmente sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale la prossima settimana.
La conferma arriva direttamente da indiscrezioni ministeriali: per l’uscita del bando di concorso per diventare insegnanti di ruolo nella scuola dell’infanzia o primaria, quindi, potrebbero essere i giorni giusti sia martedì 23 che venerdì 26 luglio.
Come conferma che sono stati fatti degli importanti passi avanti c’è l’autorizzazione del Ministero dell’Economia in merito ai numeri di posti previsti dal Miur per le assunzioni nella scuola dell’infanzia e primaria. Questa è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 18 luglio, segno che ormai non manca molto per l’uscita del bando di concorso.
Nonostante il bando debba ancora uscire siamo già a conoscenza di come sarà strutturato il concorso, così come dei requisiti necessari ai fini della partecipazione. Queste informazioni, infatti, sono contenute nel decreto del MIUR pubblicato in Gazzetta Ufficiale a maggio scorso.
Presto, quindi, ci sarà una nuova opportunità per coloro che sono laureati in Scienze della formazione primaria, o anche per i diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/2002; per questi, a differenza di quanto previsto per il concorso scuola secondaria, non sarà necessario il conseguimento dei 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Cosa serve allora per partecipare? Scopriamolo analizzando requisiti e prove selettive del prossimo concorso per insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria.
Concorso scuola infanzia e primaria: numero di posti
Partiamo dall’informazione più recente, quella riguardante i posti messi a concorso, sui quali è appena arrivato il via libera da parte del Ministero dell’Economia.
Nel dettaglio, si parla di poco meno di 17.000 posti, 16.959 per l’esattezza: solo per 10.624 vincitori, però, l’assunzione è in programma già dall’anno scolastico 2020-2021. I restanti vincitori - 6.335 - dovranno attendere infatti l’anno scolastico 2021-2022.
Per la distribuzione dei posti tra le Regioni, invece, bisognerà attendere l’uscita del bando.
Concorso scuola dell’infanzia e primaria: chi può partecipare
Come anticipato possono prendere parte al concorso per la scuola dell’infanzia coloro che hanno conseguito la laurea in Scienze della formazione primaria.
Possono fare altrettanto coloro che hanno conseguito, entro l’a.s. 2001-2002, uno dei seguenti titoli:
- diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale (conseguito presso istituti magistrali);
- diploma sperimentale a indirizzo linguistico (conseguito presso istituti magistrali);
- analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero o riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
- analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto dal Miur.
Qualora il titolo conseguito all’estero non sia stato ancora riconosciuto il candidato è ammesso con riserva al concorso, ma solo qualora al momento dell’invio della domanda abbia già presentato la richiesta di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici.
Ricordiamo poi che ci sarà una quota di posti riservata ai docenti di sostegno nella scuola dell’infanzia e primaria; in questo caso, oltre ai requisiti suddetti è necessario lo specifico titolo di specializzazione sul sostegno. Questo può essere anche conseguito all’estero ma, come per i precedenti, è necessario che sia riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Il concorso è aperto a tutti coloro - anche se docenti di ruolo - che possiedono uno dei suddetti titoli di studio; non sono quindi richiesti altri titoli, come i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Non sono previsti neppure requisiti di servizio di insegnamento; possono partecipare, quindi, anche i laureati, o i diplomati, che non hanno mai svolto servizio nelle scuole.
Concorso scuola dell’infanzia e primaria: le prove selettive
Il concorso scuola infanzia e primaria dovrebbe partire (visto che è atteso un elevato numero di candidature) con una prova preselettiva che sarà computer based e unica per tutto il territorio nazionale. La prova consisterà su una serie di domande a risposta multipla (non è ancora chiaro se ci sarà una banca dati) sui seguenti argomenti:
- capacità logiche;
- comprensione del testo;
- conoscenza della normativa scolastica.
I candidati che superano la prova preselettiva (il punteggio ottenuto non concorre alla redazione della graduatoria finale) saranno ammessi ad una prova scritta caratterizzata da tre diversi quesiti così suddivisi:
- concorso per posti comuni: due quesiti aperti che prevedono la trattazione articolata di tematiche disciplinari, culturali e professionali, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento nella scuola primaria e ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia;
- concorso per posti di sostegno: due, quesiti aperti inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;
- concorsi posti comuni e sostegno: un quesito, articolato in otto domande a risposta chiusa, volto alla verifica della comprensione di un testo in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
Successivamente i candidati dovranno sostenere una prova orale finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato nelle materie indicate dal decreto, oltre a valutarne la padronanza delle discipline. Nella prova orale per il sostegno verrà anche valutata la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità.
Nel dettaglio, alla prova scritta verrà assegnato un punteggio massimo di 40 punti; altrettanti saranno a disposizione con la prova scritta. I restanti 20 punti saranno assegnati tramite la valutazione dei titoli, sulla base di quanto indicato nella tabella che potete scaricare di seguito.
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