Gli idonei del concorso scuola 2024 non hanno una graduatoria a esaurimento. Il Mim annuncia la possibilità di una riforma.
Da mesi gli idonei del concorso Pnrr 1 chiedono una graduatoria a esaurimento e la possibilità di conoscere, quindi, la loro posizione attualmente ignota. Finalmente un piccolo spiraglio di speranza arriva dal ministero dell’Istruzione e del Merito e in particolare dalla sottosegretaria Paola Frassinetti rispondendo a un’interrogazione parlamentare.
Al momento, ha rassicurato Frassinetti, sarebbe in atto un’interlocuzione con la Commissione europea per rivedere il sistema di reclutamento.
Sono mesi che sarebbe in atto questo dialogo con Bruxelles e già la Commissione avrebbe chiarito che a dover intervenire è il ministero. I docenti che hanno superato il concorso scuola Pnrr 1 senza vincerlo, da mesi protestano chiedendo una graduatoria di merito e la possibilità di essere poi assunti. La notizia di una possibile svolta per gli idonei del concorso arriva proprio mentre si avvicina la prova scritta del concorso Pnrr 2 che molti di loro, con buona probabilità, dovranno affrontare. La più grande ingiustizia in atto, questo va detto, è proprio questa: dover costringere docenti che già hanno superato un concorso a ripetere a distanza di pochi mesi le stesse prove e in molti casi quando i colloqui del primo sono ancora in corso. I dettagli.
Concorso scuola Pnrr 1 e assunzioni idonei: possibile svolta per una graduatoria
Frassinetti ha parlato di una graduatoria che potrebbe arrivare per i docenti idonei del concorso Pnrr 1 che, al pari degli idonei 2020 che una graduatoria poi l’hanno ottenuta, sperano nell’assunzione. Più nel dettaglio ha spiegato che il Mim sta pensando a “interventi normativi per consentire ai candidati idonei di conoscere la propria posizione in graduatoria, anche in relazione alle riserve, nel rispetto della privacy.”
L’obiettivo - ha spiegato la sottosegretaria - è quello di dare maggiori margini di flessibilità rispetto alla disciplina vigente che non considera la posizione di chi ha partecipato a un concorso selettivo risultando idoneo ma non vincitore.
La riforma del reclutamento è stata avviata dal ministro Bianchi e Valditara l’ha messa in atto. Il bando del concorso scuola è stato pubblicato a dicembre 2023 quando l’attuale ministro era in carica da oltre un anno e avrebbe quindi potuto prevedere già una graduatoria a esaurimento, tanto più che si trattava di un concorso ordinario. Avrebbe potuto e ciò non è stato fatto. Ora con migliaia di docenti idonei senza graduatoria è arrivato il momento di rimediare anche se la pubblicazione di un secondo bando si sarebbe potuta evitare. Frassinetti ha aggiunto che il dialogo in atto con la Commissione europea vuole prevedere una riforma del sistema di reclutamento al fine di dare maggiori opportunità agli idonei.
Stiamo prospettando ipotesi di riconsiderazione della posizione degli idonei - ha concluso - non solo in riferimento alla specifica questione dell’interrogazione, ma più in generale per cambiare le regole e ottenere ulteriori opportunità.
Concorso scuola Pnrr 1 e assunzioni idonei: quando?
Non sono chiare le tempistiche e non sappiamo quando (anche il «se» è ancora in forse) gli idonei del concorso scuola Pnrr 1 potranno avere una graduatoria. Se questo avverrà, però, anche le assunzioni non saranno immediate. Ricordiamo, infatti, che ci sono gli idonei del concorso scuola 2020 che sono stati scavalcati dai vincitori del concorso Pnrr 1 e prima che gli idonei del Pnrr 1, tutti, possano prendere il posto qualora venisse pubblicata una graduatoria a esaurimento, ci saranno i vincitori del Pnrr 2 da assumere.
Insomma la procedura sarà lunghissima e se il ministero pensa davvero a una riforma del sistema di reclutamento che dia maggiori opportunità agli idonei avrà bisogno di un piano definito ed efficace.
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