Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo DPCM; ecco tutte le novità indicate da Giuseppe Conte in conferenza stampa.
Giuseppe Conte è in diretta: una conferenza stampa con cui il Premier sta annunciando l’introduzione di nuove restrizioni necessarie visto l’aumento dei contagi da COVID-19.
Erano giorni che attendevamo questa conferenza stampa, ma il Presidente del Consiglio ha deciso di parlare solamente adesso vista la necessità di approvare un DPCM d’urgenza che introdurrà restrizioni per alcune attività professionali, come bar, pub e ristoranti. Il Premier si appella ancora una volta alla responsabilità dei cittadini, chiedendo un sacrificio nel nome del diritto alla salute: in molte Regioni, infatti, le terapie intensive sono ormai vicine alla soglia di sicurezza indicata dal Governo, ossia al 30% di posti dedicati ai malati da COVID-19 che risultano già occupati.
Per questo motivo, dopo una mattinata di confronto tra Governo ed enti locali, ecco che il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo DPCM che prevede limitazioni e restrizioni per diverse attività. Nel dettaglio, vediamo quali sono le novità annunciate in diretta durante la conferenza stampa di Giuseppe Conte.
Giuseppe Conte in conferenza stampa: ecco il nuovo DPCM
Ecco, punto per punto, cosa ha detto Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa di domenica 18 ottobre 2020:
- “Il nuovo DPCM ci consente di contrastare questa nuova ondata di contagi. Dobbiamo evitare un nuovo lockdown generalizzato, non possiamo permettercelo”.
- I sindaci dopo le 21:00 potranno chiudere vie e piazze dove si creano assembramenti. Accesso consentito solo a chi deve raggiungere esercizi commerciali o le proprie abitazioni;
- Servizi di ristorazione (pub, bar, gelaterie e ristoranti) fino a mezzanotte quando è previsto il servizio al tavolo. Altrimenti il servizio va sospeso alle 18:00. Consegne a domicilio senza vincolo di orario; asporto fino a mezzanotte.
- Massimo di 6 persone al tavolo nei ristoranti. I ristoratori dovranno indicare il numero massimo di persone ammesse nel locale in base alla propria capienza;
- Sale gioco e bingo chiudono alle 21:00
- Attività scolastiche continuano in presenza. Per le scuole superiori verranno favorite modalità più flessibili, con ingressi scaglionati a partire dalle 09:00 e possibilità di lezioni pomeridiane;
- Non sono consentite gare e competizioni dell’attività dilettantistica di base;
- Vietate fiere e sagre in ambito locale (restano consentite le manifestazioni nazionali e internazionali);
- Sospesi congressi;
- Incremento delle modalità di smart working nel Pubblico Impiego;
- Tema palestre e piscine: molto spesso i protocolli vengono rispettati, ma altre volte no. C’è una settimana di tempo per verificare il rispetto di tutti i protocolli, altrimenti queste attività saranno chiuse.
- “Siamo consapevoli che abbiamo ancora diverse criticità, ma siamo pronti per risolvere i problemi.”
- “Non abbassate la guardia. Mascherine e distanziamento sono fondamentali, anche quando incontriamo dei conoscenti. Dovremo attendere dei giorni prima di vedere i risultati di queste restrizioni.”
- “Dobbiamo impegnarci, la situazione è critica. Il Governo c’è ma ognuno deve fare la propria parte.”
- “Se servirà utilizzeremo anche il MES. Ma prima dobbiamo capire se veramente ci serve. Al momento abbiamo già raddoppiato i posti in terapia intensiva e siamo pronti ad investire ancora. ”
- “Stiamo pensando ad interventi di ristoro per quelle attività che saranno penalizzate dalle nuove restrizioni. Ci saranno aiuti già da subito.” Ma attenzione: l’Italia non può più permettersi aiuti a pioggia; per questo motivo “dobbiamo conciliare salute ed economia”.
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