Con il decreto agosto, ha detto il presidente del Consiglio Conte in conferenza stampa, il totale degli interventi del governo contro il coronavirus ha raggiunto i 100 miliardi di euro
Al termine del Consiglio dei Ministri che ha dato il via libera al decreto agosto, il presidente Giuseppe Conte è apparso in conferenza stampa per illustrare le nuove misure e per riassumere le novità approvate dal Governo, fra cui il DPCM per l’emergenza che entrerà in vigore il prossimo 10 agosto.
Conte ha esordito ringraziando tutti i ministri e le forze di maggioranza per il proficui confronto.
Conte in conferenza stampa: con decreto agosto raggiunti i 100 miliardi
Sono “misure significative” quelle contenute nel decreto agosto, ha detto il presidente del Consiglio Conte in conferenza stampa. Con il nuovo testo, ha ricordato il capo del Governo, il totale degli incentivi varati raggiunge i 100 miliardi di euro.
“Principalmente tuteliamo l’occupazione, i lavoratori, le imprese, enti locali e regioni
Gli ultimi dati dell’Istati certificano che la ripresa dei consumi a giugno c’è stata, ed è stata sostenuta anche dalle misure politiche e sociali portate dal governo.
Questo intervento è stato possibile grazie alla partecipazione del parlamento, che ha votato lo scostamento di bilancio. Un testo che potrà essere migliorato”, ha detto Conte.
Il presidente del Consiglio ha poi riassunto le misure varate in: fiscali, rapporti di lavoro, sostegno alle filiere, turismo, Sud.
Quanto alle misure fiscali, Conte ha voluto ricordare il rinvio ad aprile 2021 del versamento del saldo delle varie tasse Irpef, Ires e Irap per tutte le partite IVA, la rateizzazione delle imposte dei vari contributi e l’esonero dal pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico per tutto i l 2020. Abolita la seconda data Imu per teatri, cinema, alberghi. Prorogata la moratoria per prestiti e mutui fino a 31 gennaio 2021.
Misure riguardanti i rapporti di lavoro, ha detto Conte, ammontano a 12 miliardi di euro: altre 18 settimane di cassa integrazione e 4 mesi di sgravi contributivi al 100% per le imprese che richiamano i lavoratori.
“Non vogliamo lasciare indietro nessuno”, ha ribadito Conte.
Quanto alle misure per il turismo, il premier ha detto: “Introduciamo dei contributi a fondo perduto in reazione alle perdite di fatturato accusate dalle attività commerciali di vendita, di beni e servizi al pubblico per i centri storici di tutte le più importanti città - ben 29 - che sono vocate al turismo internazionale”.
Misure di sostegno per alcune filiere: 500 milioni per l’automotive, sia per incentivi alla rottamazione che per realizzare nuove colonnine elettriche. 500 milioni per i contratti di sviluppo e incrementiamo il fondo per la crisi d’impresa.
Riguardo alle misure per il Sud, Conte ha infine parlato di “un intervento di portata storica”. A partire dal primo ottobre le aziende del Sud potranno fruire di una fiscalità di vantaggio, “una decontribuzione del 30% su tutti i lavoratori, non solo sui neo-assunti”.
“Non dividiamo l’Italia in due, noi offriamo una misura di ripresa delle aree più svantaggiate in modo che cresca il Sud, ma cresca l’Italia intera”, ha spiegato il premier.
Anticipata al primo dicembre la misura del cashback per sostenere consumi e pagamenti elettronici.
Nuovo DPCM, Conte: Misure proporzionate
“Stiamo facendo bene, stiamo facendo meglio di altri Paesi. Siamo stati il primo Paese occidentale ad essere colpito dal virus. Oggi il tasso dei contagi, in Italia, è fra i più bassi dell’Unione Europea”, ha detto Conte in relazione al DPCM che estende fino al 7 settembre le norme per il contenimento del virus.
Si tratta, ha detto Conte, della “proroga delle misure precauzionali minime”: obbligo di mascherina nei luoghi chiusi, distanziamento di un metro e divieto di assembramento, con la raccomandazione di lavarsi le mani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA