Confinvest sbarca in Borsa Italiana. La PMI innovativa, leader leader italiana come market dealer di oro fisico da investimento, da questa mattina è quotata sul mercato AIM Italia. Per l’occasione Money.it ha intervistato l’ad di Confinvest Giacomo Andreoli
Il giorno tanto atteso è arrivato: Confinvest è sbarcata in Borsa Italiana. La PMI innovativa, leader italiana come market dealer di oro fisico da investimento, da questa mattina è quotata sul mercato AIM Italia.
La società, che da oltre 30 anni opera in tutto il territorio nazionale, ha concluso il collocamento di 2 milioni di azioni ordinarie di nuova emissione, ad un prezzo di 1,5 euro ciascuna.
In tutto, sono stati raccolti 3 milioni di euro, per una capitalizzazione post Ipo pari a 10,5 milioni di euro. Emozionato il Presidente di Confinvest Roberto Binetti:
«È una grande soddisfazione sentire questo scampanellio dopo 36 anni di grande impegno. La quotazione però rappresenta solo un punto di partenza del nostro percorso che andrà oltre i confini nazionali».
Confinvest: l’AD Andreoli svela i progetti futuri
“Sono molto emozionato, perché siamo riusciti tutti insieme a raggiungere in un tempo record, ossia quattro mesi, questo grande obiettivo che è la quotazione in Borsa”. Esordisce così a Money.it l’Amministratore Delegato di Confinvest Giacomo Andreoli che subito dopo il tradizionale scampanellio della campanella ha rivelato i prossimi passi della PMI innovativa.
Adesso che siete riusciti a concludere il processo di quotazione in Borsa Italiana, quale è il prossimo obiettivo di Confinvest?
Il prossimo obiettivo è il lancio della nostra piattaforma fintech innovativa Conto Lingotto sviluppata su un concept di open banking e API economy in linea con le tempistiche e le norme della PSD2
Il presidente Roberto Binetti nel suo discorso post Ipo ha parlato di “esplorare e andare oltre i confini nazionali”, in che modo lo farete?
Il presidio internazionale sarà conseguente allo sviluppo della nostra piattaforma tecnologica che essendo integrata da player internazionali ci permetterà sin da subito di esportare i nostri servizi. Il presidio all’estero quindi avverrà solo tramite il digitale, quello in Italia invece sarà anche fisico.
Le risorse raccolte dalla quotazione in Borsa Italiana come saranno investite?
Visto che il nostro obiettivo è innovare e sviluppare la nostra piattaforma tecnologica, l’80% delle risorse raccolte le investiremo nell’innovazione, mentre il restante 20% per lo sviluppo dell’attuale core business aziendale”.
Dal punto di vista del bilancio, come si è concluso il primo semestre del 2019 rispetto alla parte finale del 2018?
Alla fine del 2018 abbiamo chiuso in crescita di quasi il 35%. Il primo semestre del 2019 sta andando molto bene, quindi il trend di crescita continua in linea con il nostro piano industriale. Inoltre, abbiamo anche qualche idea di M&A, e quindi di crescita per linee esterne, ma ancora non abbiamo dossier aperti.
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