Hai notato che anche se hai tutti gli elettrodomestici spenti il contatore continua ad indicare consumi? Probabile tu stia pagando inutilmente.
I contatori dell’energia elettrica andrebbero monitorati. Diamo per scontato che tutto funzioni alla perfezione e ciò che ci ritroviamo in bolletta è effettivamente il reale consumo da pagare. Ma spesso ci sono delle circostanze che fanno lievitare l’importo in bolletta.
È consigliato fare alcuni test di verifica. Proviamo a spegnere tutti gli elettrodomestici che abbiamo in casa e verifichiamo se il contatore segnala ancora consumi o meno. Se lo fa, bisogna indagare a fondo per capire le cause. Ecco cosa potrebbe essere.
Quando il contatore segnala consumi eccessivi
La prima cosa a cui porre attenzione è il standby degli elettrodomestici. Anche se spenti, numerosi elettrodomestici restano attivi in modalità standby con la classica lucina rossa e questo comporta un consumo di energia elettrica che di conseguenza viene segnalato dal contatore.
Il consiglio è spegnere gli elettrodomestici sempre togliendo la spina dalla corrente. Ma in casa ci sono elettrodomestici come il frigorifero che inevitabilmente deve restare acceso h24. Per capire se ci sono altre fonti che consumano energia elettrica, possiamo spegnere l’interruttore interno alla casa e verificare se i consumi sono azzerati nel contatore esterno. Se anche con interruttore spento, il contatore continua a segnalare consumi, allora c’è qualcosa che non va.
La problematica può essere dovuta ad un malfunzionamento del contatore stesso. Si tratta di un qualcosa che può capitare, un difetto del contatore che segnala consumi anche quando non ci sono. Se sei sicuro che gli elettrodomestici sono tutti spenti e il contatore continua a segnalare consumi, contattare l’ente gestore per una verifica. In caso di malfunzionamento accertato al contatore, si provvederà alla sostituzione.
Occhio però perché il problema può essere dovuto anche ad una dispersione di energia elettrica nei cablaggi. Un isolamento difettoso, un interruttore malfunzionante o un cablaggio vecchio, possono causare perdite di elettricità e il contatore può registrare consumi. È anche qualcosa di pericoloso che può verificarsi maggiormente nei cablaggi vecchi. Un tecnico elettricista dovrebbe essere in grado di individuare eventuali problematiche e risolvere.
Altra circostanza per consumi eccessivi è un collegamento illegale. E se qualcuno si fosse collegato illegalmente alla rete e stesse consumando energia? Questo può accadere maggiormente in condomini dove qualcuno potrebbe essersi collegato al contatore. Se sospetti una connessione illegale, contattare immediatamente un professionista, oltre che le forze dell’ordine. Il furto di energia elettrica è un reato penale che rientra nelle circostanze di furto aggravato ed è punibile con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e una sanzione pecuniaria da 154 a 516 euro.
Sono verifiche da compiere perché ogni piccola unità che consuma può incidere sui consumi finali e far lievitare il prezzo della bolletta. Quindi se scopri che il contatore segnala consumi anche quando tutto in casa è spento, non va ignorato ma bisogna subito attivarsi per capire la fonte del problema e risolvere.
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